La città
Nelle prossime quarantotto ore riaprirà Villa Bonelli
Imminente il ripristino del tetto e degli infissi. Ultimati i lavori dopo che un fulmine aveva colpito la palazzina
Barletta - lunedì 27 maggio 2013
20.32
Entro le prossime quarantotto ore riaprirà villa Bonelli. Quasi ultimati, infatti, i lavori di messa in sicurezza dell'edificio ubicato al suo interno, in particolare del tetto semidistrutto a causa delle fiamme sviluppatesi, la scorsa settimana, in seguito alla caduta di un fulmine.
In proposito, il Commissario Straordinario del Comune di Barletta, dott.ssa Anna Maria Manzone, con propria ordinanza aveva tempestivamente stabilito gli interventi – da eseguire a cura di Bar.S.A. S.p.A. e dei tecnici del Settore municipale Manutenzioni –, indispensabili per tutelare pubblica e privata incolumità. In primis la rimozione delle parti pericolanti e la recinzione dell'area per evitare l'avvicinamento di curiosi.
«Insieme agli interventi di somma urgenza – dichiara l'ing. Vito Vacca, Dirigente delle Manutenzioni – il mio settore ha provveduto all'immediata comunicazione dell'accaduto alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia, a Bari, chiedendo un urgente sopralluogo congiunto per l'attento esame dei luoghi e la definizione degli interventi atti a salvaguardare il bene sottoposto a tutela, al fine di proteggerlo dalle intemperie e da ulteriori danni o degrado.
Contiamo, previo assenso della Soprintendenza, di procedere entro trenta giorni all'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza definitiva dell'antica palazzina, che riguarderanno il ripristino del tetto parzialmente crollato e degli infissi esterni danneggiati».
In proposito, il Commissario Straordinario del Comune di Barletta, dott.ssa Anna Maria Manzone, con propria ordinanza aveva tempestivamente stabilito gli interventi – da eseguire a cura di Bar.S.A. S.p.A. e dei tecnici del Settore municipale Manutenzioni –, indispensabili per tutelare pubblica e privata incolumità. In primis la rimozione delle parti pericolanti e la recinzione dell'area per evitare l'avvicinamento di curiosi.
«Insieme agli interventi di somma urgenza – dichiara l'ing. Vito Vacca, Dirigente delle Manutenzioni – il mio settore ha provveduto all'immediata comunicazione dell'accaduto alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia, a Bari, chiedendo un urgente sopralluogo congiunto per l'attento esame dei luoghi e la definizione degli interventi atti a salvaguardare il bene sottoposto a tutela, al fine di proteggerlo dalle intemperie e da ulteriori danni o degrado.
Contiamo, previo assenso della Soprintendenza, di procedere entro trenta giorni all'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza definitiva dell'antica palazzina, che riguarderanno il ripristino del tetto parzialmente crollato e degli infissi esterni danneggiati».