La città
«Nel sottovia fanno gare clandestine di moto»
Intervista a Luigi Riefolo, minacciato dal sottovia chiuso
Barletta - lunedì 21 ottobre 2013
11.12
Il capolavoro della lentezza si chiama sottovia di via Callano, un'opera indispensabile per decongestionare il traffico e le code del passaggio a livello di via Andria, che avrebbe dovuto essere inaugurato nel 2011, ma per ragioni che sfuggono alla umana comprensione, ad oggi è chiuso. Accanto al sottovia, il signor Luigi Riefolo ha un autolavaggio, che dal giorno di inizio dei lavori ha visto ridurre il giro di affari.
Da via Trani, mi reco su via Luigi Scuro, la così detta "zona industriale", caratterizzata da una strada rattoppata da asfalto, giungo su via Vecchia Madonna dello Sterpeto, dove si trova lo sbocco del nuovo sottovia e l'autolavaggio del Signor Riefolo, a cui pongo qualche domanda.
Signor Riefolo, il suo autolavaggio si trova accanto il sottovia, quali problemi sono riscontrati?
«Problemi di sicurezza: c'è solo una rete che divide il sottovia dalla mia attività, se un'auto dovesse finire fuori strada, non ci sarebbe nessuna barriera valida a proteggermi. Aggiungo che, l'impresa costruttrice, una volta terminati i lavori, ha lasciato il gabbiotto per gli operai abbandonato e un mucchio di detriti vicino la mia attività, per non parlare dei vandali che hanno già "visitato" il sottovia. Inoltre, fin dall'inizio dei lavori del sottovia, circa 4 anni, i miei affari sono calati dell' 80%».
Nel gabbiotto riservato agli addetti ai lavori, c'è la rete ortopedica di un letto…
«Si, per tutta l'estate ha dormito un extracomunitario. La notte, anche nel sottovia, hanno trovato rifugio immigrati ed extracomunitari».
Quando avrebbe dovuto essere inaugurato il sottovia?
«Innanzitutto, voglio denunciare che i lavori hanno sempre proceduto a rilento. L'ex sindaco Maffei, mi aveva assicurato che la struttura sarebbe stata inaugurata il 30 novembre 2011. In seguito, "voci di corridoio", affermavano che sarebbe stata inaugurata a giugno 2013, ad oggi non è successo nulla. Scusate, ma dov'è il sindaco Cascella e soprattutto l'assessore preposto?».
Il sottovia è diventato "terra di nessuno"?
«Si, non vengono solo gli extracomunitari a dormire, qui il sabato ci sono corse clandestine di moto».
Da via Trani, mi reco su via Luigi Scuro, la così detta "zona industriale", caratterizzata da una strada rattoppata da asfalto, giungo su via Vecchia Madonna dello Sterpeto, dove si trova lo sbocco del nuovo sottovia e l'autolavaggio del Signor Riefolo, a cui pongo qualche domanda.
Signor Riefolo, il suo autolavaggio si trova accanto il sottovia, quali problemi sono riscontrati?
«Problemi di sicurezza: c'è solo una rete che divide il sottovia dalla mia attività, se un'auto dovesse finire fuori strada, non ci sarebbe nessuna barriera valida a proteggermi. Aggiungo che, l'impresa costruttrice, una volta terminati i lavori, ha lasciato il gabbiotto per gli operai abbandonato e un mucchio di detriti vicino la mia attività, per non parlare dei vandali che hanno già "visitato" il sottovia. Inoltre, fin dall'inizio dei lavori del sottovia, circa 4 anni, i miei affari sono calati dell' 80%».
Nel gabbiotto riservato agli addetti ai lavori, c'è la rete ortopedica di un letto…
«Si, per tutta l'estate ha dormito un extracomunitario. La notte, anche nel sottovia, hanno trovato rifugio immigrati ed extracomunitari».
Quando avrebbe dovuto essere inaugurato il sottovia?
«Innanzitutto, voglio denunciare che i lavori hanno sempre proceduto a rilento. L'ex sindaco Maffei, mi aveva assicurato che la struttura sarebbe stata inaugurata il 30 novembre 2011. In seguito, "voci di corridoio", affermavano che sarebbe stata inaugurata a giugno 2013, ad oggi non è successo nulla. Scusate, ma dov'è il sindaco Cascella e soprattutto l'assessore preposto?».
Il sottovia è diventato "terra di nessuno"?
«Si, non vengono solo gli extracomunitari a dormire, qui il sabato ci sono corse clandestine di moto».