Scuola e Lavoro
Natuzzi chiede la cassa integrazione anche nella Bat
Quasi 3000 lavoratori a rischio. Interessati dipendenti di Bari, Taranto, Matera e Udine
BAT - giovedì 23 settembre 2010
Dal 16 ottobre la Natuzzi vuole mettere in Cassa integrazione per crisi fino a un massimo di 2.896 lavoratori' impiegati a Bari, Taranto, Matera e Udine.
Il provvedimento e' stato inviato dalla Confindustria di Bari e Barletta-Andria-Trani, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ai sindacati nazionali e territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal e alle associazioni industriali di Matera e Taranto.
Il presidente di Confindustria Bari e Bat, Alessandro Laterza, ha commentato così la decisione dell'azienda: «E' una situazione di difficoltà che non è nata in periodi di crisi ma è nata prima, e rispetto alla quale bisogna trovare delle soluzioni che non sono di carattere congiunturale».
Il provvedimento e' stato inviato dalla Confindustria di Bari e Barletta-Andria-Trani, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ai sindacati nazionali e territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal e alle associazioni industriali di Matera e Taranto.
Il presidente di Confindustria Bari e Bat, Alessandro Laterza, ha commentato così la decisione dell'azienda: «E' una situazione di difficoltà che non è nata in periodi di crisi ma è nata prima, e rispetto alla quale bisogna trovare delle soluzioni che non sono di carattere congiunturale».