Scuola e Lavoro
Nasce a Barletta il primo Centro di Occupazione Femminile
Su impulso degli assessori provinciali Pompeo Camero e Carmelinda Lombardi. Il COF avrà sede presso il Centro per l'Impiego di Barletta
Barletta - domenica 11 dicembre 2011
Su impulso dei dinamici Assessori al Lavoro, Pompeo Camero ed alle Politiche Sociali ed alle pari opportunità, Carmelinda Lombardi, è stato sottoscritto con la Regione Puglia, rappresentata dall'Assessore al Welfare, Elena Gentile, un "Protocollo d'Intesa" finalizzato a sperimentare un modello locale di Centro per l'Occupabilità Femminile e per i soggetti svantaggiati.
"L'iniziativa – come ci riferisce l'Assessore Camero - avrà come propulsore il Centro per l'Impiego di Barletta diretto dalla dott.ssa Maddalena Zingaro e si svilupperà nell'ambito del Masterplan regionale dei servizi per il lavoro. Il suo fine è di accrescere e valorizzare la presenza delle donne e dei soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro locale e di accrescerne i livelli di occupazione, con il supporto tecnico-scientifico dell'Isfol, l'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori. Avrà la durata di due anni ma non escludiamo di renderla permanente se si rivelerà un utile strumento per i soggetti coinvolti".
"Ne siamo certi – aggiunge l'Assessore Lombardi – in quanto il COF si configura come un servizio specifico di informazione/orientamento/accompagnamento per rispondere ai bisogni che le donne esprimono, offrendo loro un percorso che privilegi la necessità di essere ascoltate; la necessità di organizzare una gestione diversa dei ruoli familiari e professionali; la necessità di essere accompagnate, seguite individualmente e rafforzate lungo tutto l'arco dell'esperienza lavorativa".
Il COF potrà fornire servizi come: materiale informativo di sostegno alle più diffuse problematiche delle lavoratrici nell'accesso al lavoro e opportunità formative/professionali; consulenza per la rilevazione di fabbisogni e l'individuazione di risposte mirate con eventuale rinvio ai servizi predisposti da associazioni sindacali e di categoria presenti sul territorio; sessioni informative e work shop tematici, in collaborazione con gli istituti scolastici, con le Università; con le parti sociali e le associazioni di categoria, finalizzati all'individuazione di percorsi di formazione per le giovani che hanno terminato il percorso d'istruzione e per donne over 35; incontri collettivi con altre donne per condividere disagi e voglia di fare; rete con i servizi esterni al CPI per l'individuazione di prese in carico da parte dei servizi sociali, di situazioni con problematiche specifiche; collaborazioni con servizi informativi quale Uffici Informagiovani, e servizi al lavoro, quale Agenzie di lavoro interinale, ecc.; sensibilizzazione degli attori locali (istituzioni, imprenditori, soggetti di programmazione integrata e/negoziata, associazioni); realizzazione di banche dati che contengano disponibilità espresse dalle donne incontrate e contattate e disponibilità di opportunità offerte dai territori; diffusione di pratiche di pari opportunità in contesti di sviluppo locale; promozione di creazione di impresa e di emersione del lavoro nero; attivazione di corsi specifici per i vari target di donne; rilevazione dei fabbisogni formativi ed occupazionali per l'elaborazione di indicazioni e proposte di percorsi mirati al rafforzamento dell'occupazione femminile.
Per promuovere e divulgare detti servizi ci si avvarrà di COF Point, quali articolazioni territoriali allestite presso le amministrazioni comunali del territorio e di una unità mobile, punto di contatto itinerante che potrà raggiungere le donne nelle zone più decentrate e in quelle
maggiormente frequentate (vicinanza di scuole, supermercati, mercati rionali, ecc.).
Per la sperimentazione e la messa a regime del COF si è costituito, presso il Centro per l'Impiego di Barletta, un Tavolo di Coordinamento al quale partecipano: Servizi ed Uffici della Provincia, Organizzazioni Sindacali e datoriali e dei lavoratori, associazioni di categoria, associazioni femminili, Sportelli imprenditoria femminile, Sportelli Informagiovani, Istituti Scolastici, Consigliera provinciale di parità, Università, Servizi ed Uffici Comunali, Asl, Privato Sociale, Servizi per l'infanzia e per gli anziani, Centri antiviolenza. Con quest'ultima iniziativa, gli Assessori Camero e Lombardi, nel solco tracciato dalla Regione Puglia, danno un ulteriore segno di massima attenzione della VI Provincia verso le problematiche che investono i soggetti più deboli del mercato del lavoro.
"L'iniziativa – come ci riferisce l'Assessore Camero - avrà come propulsore il Centro per l'Impiego di Barletta diretto dalla dott.ssa Maddalena Zingaro e si svilupperà nell'ambito del Masterplan regionale dei servizi per il lavoro. Il suo fine è di accrescere e valorizzare la presenza delle donne e dei soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro locale e di accrescerne i livelli di occupazione, con il supporto tecnico-scientifico dell'Isfol, l'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori. Avrà la durata di due anni ma non escludiamo di renderla permanente se si rivelerà un utile strumento per i soggetti coinvolti".
"Ne siamo certi – aggiunge l'Assessore Lombardi – in quanto il COF si configura come un servizio specifico di informazione/orientamento/accompagnamento per rispondere ai bisogni che le donne esprimono, offrendo loro un percorso che privilegi la necessità di essere ascoltate; la necessità di organizzare una gestione diversa dei ruoli familiari e professionali; la necessità di essere accompagnate, seguite individualmente e rafforzate lungo tutto l'arco dell'esperienza lavorativa".
Il COF potrà fornire servizi come: materiale informativo di sostegno alle più diffuse problematiche delle lavoratrici nell'accesso al lavoro e opportunità formative/professionali; consulenza per la rilevazione di fabbisogni e l'individuazione di risposte mirate con eventuale rinvio ai servizi predisposti da associazioni sindacali e di categoria presenti sul territorio; sessioni informative e work shop tematici, in collaborazione con gli istituti scolastici, con le Università; con le parti sociali e le associazioni di categoria, finalizzati all'individuazione di percorsi di formazione per le giovani che hanno terminato il percorso d'istruzione e per donne over 35; incontri collettivi con altre donne per condividere disagi e voglia di fare; rete con i servizi esterni al CPI per l'individuazione di prese in carico da parte dei servizi sociali, di situazioni con problematiche specifiche; collaborazioni con servizi informativi quale Uffici Informagiovani, e servizi al lavoro, quale Agenzie di lavoro interinale, ecc.; sensibilizzazione degli attori locali (istituzioni, imprenditori, soggetti di programmazione integrata e/negoziata, associazioni); realizzazione di banche dati che contengano disponibilità espresse dalle donne incontrate e contattate e disponibilità di opportunità offerte dai territori; diffusione di pratiche di pari opportunità in contesti di sviluppo locale; promozione di creazione di impresa e di emersione del lavoro nero; attivazione di corsi specifici per i vari target di donne; rilevazione dei fabbisogni formativi ed occupazionali per l'elaborazione di indicazioni e proposte di percorsi mirati al rafforzamento dell'occupazione femminile.
Per promuovere e divulgare detti servizi ci si avvarrà di COF Point, quali articolazioni territoriali allestite presso le amministrazioni comunali del territorio e di una unità mobile, punto di contatto itinerante che potrà raggiungere le donne nelle zone più decentrate e in quelle
maggiormente frequentate (vicinanza di scuole, supermercati, mercati rionali, ecc.).
Per la sperimentazione e la messa a regime del COF si è costituito, presso il Centro per l'Impiego di Barletta, un Tavolo di Coordinamento al quale partecipano: Servizi ed Uffici della Provincia, Organizzazioni Sindacali e datoriali e dei lavoratori, associazioni di categoria, associazioni femminili, Sportelli imprenditoria femminile, Sportelli Informagiovani, Istituti Scolastici, Consigliera provinciale di parità, Università, Servizi ed Uffici Comunali, Asl, Privato Sociale, Servizi per l'infanzia e per gli anziani, Centri antiviolenza. Con quest'ultima iniziativa, gli Assessori Camero e Lombardi, nel solco tracciato dalla Regione Puglia, danno un ulteriore segno di massima attenzione della VI Provincia verso le problematiche che investono i soggetti più deboli del mercato del lavoro.