Politica
Monotona o vibrante la Kermesse elettorale a Barletta?
Le coalizioni accelerano le ipotesi politiche. Terzo Polo (meno 2). Cerchiamo di condurre un'ardua sintesi
Barletta - lunedì 24 gennaio 2011
19.31
Iniziando in ordine cronologico una ardua sintesi politica circa le strategie di partiti e coalizioni più o meno variegate, partiamo dalla conferenza stampa di sabato scorso quando il Terzo Polo ha ufficialmente avanzato la grande ipotesi della corsa singola alle amministrative della primavera barlettana. Terzo Polo dicevamo e quattro forze politiche: Futuro e Libertà, Alleanza per l'Italia, MPA e UDC. Assicurando che le diottrie del cronista sono ancora lucide, abbiamo notato che due partitini hanno disertato l'importante appuntamento con la stampa e, di conseguenza con la città. Alleanza per l'Italia e MPA sono stati assenti ingiustificati. Una delle tante scollature imprevedibili all'esordio di un Polo, dichiaratosi forte e autonomo dalle egemonie del centro destra e centro sinistra. Però, ammettiamo che in ogni caso, Carmine Dipaola e Michele Dibenedetto hanno oscurato tali assenze con decisa proprietà e orgoglio per quanto riguarda il partito di Fini. Altrettanto ha fatto per l'UDC Carlo Laurora dichiarando che finalmente, il partito di Casini da lui e da Savino Sguera rappresentato nell'occasione, ha il fiato per intraprendere una corsa a perdifiato in questa competizione amministrativa di Barletta. «Non sarò mai più cacciato» ha detto Laurora da un tavolo politico, riferendosi, senza metafora, all'accaduto di giorni addietro in una delle tante riunione plenarie del centrosinistra. Abbiamo chiesto se hanno già un Sindaco da proporre sul nuovo palcoscenico politico. Abbiamo avanzato noi di Barlettalife il nome femminile più probabile, Rosy Daleno. Ma con la più elegante svogliatezza ci hanno risposto che il candidato non ha connotati di alcun genere al momento. Confortanti le dichiarazioni dal tavolo dei relatori, l'Europarlamentare Tatarella compreso ma non più di tanto. L'incidenza maggiore, in termini di programmi ed organizzazione la sta dando, per chiarezza, Michele Dibenedetto fornito di idee e già di programmi che se, attuati darebbero a Barletta una svolta copernicana.
Il Centro-Destra
Ha come tutte le compagini gatte da pelare. Solo che in questa compagine sono iniziate da più tempo. Al momento e fino alle 19 di questa sera, quando la risoluzione –candidato- dovrebbe essere risolta la situazione è questa, per quanto possa sembrare obsoleta. Candidati sindaci: Maria Grazia Vitobello, Gennaro Rociola e Pino Rizzi. E l'ex senatore Dipaola? Questo è diventato capitolo a parte dopo che il Consigliere regionale Alfarano e i suoi superiori provinciali e regionali di partito hanno deciso di consultare il magnate dell'alimentazione Bartolo Tatò sostituito appunto all'ex senatore . Le liste che concorrono a questa ultima ipotesi e che si incontreranno questa sera per l' appunto sono: Pdl, Lista Schittulli, La Destra, Rifondazione DC, Nuova Generazione, Fiamma Tricolore, Movimento per l'Italia, Partito Democratico Cristiano, Psdi, Udeur. Impressionante schieramento, per sconfiggere Maffei, e contrapporgli un nome finalmente fermo, almeno anagraficamente, l'imprenditore alimentare Bartolo Tatò. Costui nicchia da giorni perché vuole sin d'ora l'assoluta unanimità da ciascun componente, una sorta di vincolo alla Pontida, una lega indissolubile che sfoderi certezze che non lo espongano a ridicole figuracce. Insomma vuole sin d'ora un piatto al dente che tenga la cottura sino alle elezioni.
Il Senatore Giuseppe Dipaola
Scosso ma non più di tanto dalla disillusione degli ex amici del Centrodestra con i quali aveva una intesa di massima circa la sua candidatura a Sindaco, Impavido, persiste contando sulla sua verace barlettanità, Aspetta al varco la decisione del suo nuovo antagonista, appunto Tatò, certo che quest'ultimo, più politicamente incerto, abdichi definitivamente per continuare serenamente la più certa attività nel settore alimentare. E' sostenuto dal MIDA, da " Siamo Barletta", Barletta nel Cuore" e dall'Unione Popolare Cristiana . Dipaola, in ogni caso effettuerà il suo percorso animato da un valore aggiunto che lui stesso reclama: la profonda conoscenza dei problemi cittadini sottovalutati dalla Amministrazione Maffei della quale il Senatore stesso ha fatto parte fino a due mesi or sono.
Alternativa Comunista
Il suo uomo più rappresentativo è Michele Rizzi che ci dichiara di non essere candidato Sindaco, almeno all'attuale. Il direttivo di Alternativa Comunista, in opposizione peculiarmente alla attuale compagine amministrativa, si riunirà la prossima settimana e sicuramente indicherà definitivamente il candidato Sindaco.
Il futuro è oggi
Questa è l'unica lista che rappresenta Enzo Torre, sin dal 2 settembre scorso a candidarsi Sindaco di Barletta. Un movimento composto da giovani professionisti ma non solo che intende affermare valori etici incontrastabili.
IO Sud
Il partito di Adriana Poli Bortone ha scelto il suo candidato Sindaco per Barletta. è il giovane avvocato Giuseppe Paolillo che, sia in occasione della sua precoce candidatura, sia nel più recente congresso provinciale di " IO SUD" svoltosi a Trani, esprime la sua cultura politica rapportandola al fattibile. Le priorità che indica nel suo programma, sono lo sviluppo industriale di Barletta dimenticato ed offeso dalle dimenticanze amministrative, afferma.
Nicola Maffei e il Centro Sinistra
Più rappresentativo di altri candidati, chiude questa sintetico viaggio tra umori e possibilità dei candidati più o meno velleitarie. Si dichiara pronto ,con un tempestivo comunicato stampa, ad accettare la competizione delle primarie decisa dal tavolo di coalizione del Centro-Sinistra riunitosi nelle ultime ore. Già egli stesso con un esteso documento, sin da un mese fa, senza attendere la lenta decisione del PD, proclamò la sua ricandidatura. Le primarie, in verità non rientravano nei presupposti della competizione elettorale dell'attuale Sindaco che ora scrive che questo strumento dovrebbe favorire il confronto tra i candidati e i cittadini per aiutare gli ultimi a perfezionare la proposta programmatica. Maffei rammenta che il Partito Democratico ha designato lui quale candidato prioritario. Ma competeranno un candidato per il Partito Socialista, uno per Sinistra Ecologia e Libertà ed uno per il movimento de " La Buona Politica" che dichiara la decisione della coalizione, un atto di responsabilità. di maturità e democrazia. Per ufficializzare la candidatura e per presentare il programma c'è tempo fino al prossimo 27 gennaio. Il 20 febbraio dovrebbero attuarsi le primarie. Anche in questo caso ricordiamo le forze in campo del Centro-Sinistra: PS, IDV,SEL, FDS, Verdi e il Movimento della " Buona Politica".
Questo il glossario politico che affronta la Kermesse elettorale per le amministrative di primavera a Barletta. Come sovente ci capita di fare, il nostro vignettista Pippo ci aiuterà durante la mattinata a decantare le eccessive severità sul campo.
Il Centro-Destra
Ha come tutte le compagini gatte da pelare. Solo che in questa compagine sono iniziate da più tempo. Al momento e fino alle 19 di questa sera, quando la risoluzione –candidato- dovrebbe essere risolta la situazione è questa, per quanto possa sembrare obsoleta. Candidati sindaci: Maria Grazia Vitobello, Gennaro Rociola e Pino Rizzi. E l'ex senatore Dipaola? Questo è diventato capitolo a parte dopo che il Consigliere regionale Alfarano e i suoi superiori provinciali e regionali di partito hanno deciso di consultare il magnate dell'alimentazione Bartolo Tatò sostituito appunto all'ex senatore . Le liste che concorrono a questa ultima ipotesi e che si incontreranno questa sera per l' appunto sono: Pdl, Lista Schittulli, La Destra, Rifondazione DC, Nuova Generazione, Fiamma Tricolore, Movimento per l'Italia, Partito Democratico Cristiano, Psdi, Udeur. Impressionante schieramento, per sconfiggere Maffei, e contrapporgli un nome finalmente fermo, almeno anagraficamente, l'imprenditore alimentare Bartolo Tatò. Costui nicchia da giorni perché vuole sin d'ora l'assoluta unanimità da ciascun componente, una sorta di vincolo alla Pontida, una lega indissolubile che sfoderi certezze che non lo espongano a ridicole figuracce. Insomma vuole sin d'ora un piatto al dente che tenga la cottura sino alle elezioni.
Il Senatore Giuseppe Dipaola
Scosso ma non più di tanto dalla disillusione degli ex amici del Centrodestra con i quali aveva una intesa di massima circa la sua candidatura a Sindaco, Impavido, persiste contando sulla sua verace barlettanità, Aspetta al varco la decisione del suo nuovo antagonista, appunto Tatò, certo che quest'ultimo, più politicamente incerto, abdichi definitivamente per continuare serenamente la più certa attività nel settore alimentare. E' sostenuto dal MIDA, da " Siamo Barletta", Barletta nel Cuore" e dall'Unione Popolare Cristiana . Dipaola, in ogni caso effettuerà il suo percorso animato da un valore aggiunto che lui stesso reclama: la profonda conoscenza dei problemi cittadini sottovalutati dalla Amministrazione Maffei della quale il Senatore stesso ha fatto parte fino a due mesi or sono.
Alternativa Comunista
Il suo uomo più rappresentativo è Michele Rizzi che ci dichiara di non essere candidato Sindaco, almeno all'attuale. Il direttivo di Alternativa Comunista, in opposizione peculiarmente alla attuale compagine amministrativa, si riunirà la prossima settimana e sicuramente indicherà definitivamente il candidato Sindaco.
Il futuro è oggi
Questa è l'unica lista che rappresenta Enzo Torre, sin dal 2 settembre scorso a candidarsi Sindaco di Barletta. Un movimento composto da giovani professionisti ma non solo che intende affermare valori etici incontrastabili.
IO Sud
Il partito di Adriana Poli Bortone ha scelto il suo candidato Sindaco per Barletta. è il giovane avvocato Giuseppe Paolillo che, sia in occasione della sua precoce candidatura, sia nel più recente congresso provinciale di " IO SUD" svoltosi a Trani, esprime la sua cultura politica rapportandola al fattibile. Le priorità che indica nel suo programma, sono lo sviluppo industriale di Barletta dimenticato ed offeso dalle dimenticanze amministrative, afferma.
Nicola Maffei e il Centro Sinistra
Più rappresentativo di altri candidati, chiude questa sintetico viaggio tra umori e possibilità dei candidati più o meno velleitarie. Si dichiara pronto ,con un tempestivo comunicato stampa, ad accettare la competizione delle primarie decisa dal tavolo di coalizione del Centro-Sinistra riunitosi nelle ultime ore. Già egli stesso con un esteso documento, sin da un mese fa, senza attendere la lenta decisione del PD, proclamò la sua ricandidatura. Le primarie, in verità non rientravano nei presupposti della competizione elettorale dell'attuale Sindaco che ora scrive che questo strumento dovrebbe favorire il confronto tra i candidati e i cittadini per aiutare gli ultimi a perfezionare la proposta programmatica. Maffei rammenta che il Partito Democratico ha designato lui quale candidato prioritario. Ma competeranno un candidato per il Partito Socialista, uno per Sinistra Ecologia e Libertà ed uno per il movimento de " La Buona Politica" che dichiara la decisione della coalizione, un atto di responsabilità. di maturità e democrazia. Per ufficializzare la candidatura e per presentare il programma c'è tempo fino al prossimo 27 gennaio. Il 20 febbraio dovrebbero attuarsi le primarie. Anche in questo caso ricordiamo le forze in campo del Centro-Sinistra: PS, IDV,SEL, FDS, Verdi e il Movimento della " Buona Politica".
Questo il glossario politico che affronta la Kermesse elettorale per le amministrative di primavera a Barletta. Come sovente ci capita di fare, il nostro vignettista Pippo ci aiuterà durante la mattinata a decantare le eccessive severità sul campo.