Cronaca
Molestata in treno, Lega: «Solidarietà alla ragazza»
Francesco Doronzo: «Mi congratulo con la Polfer che ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente»
Barletta - mercoledì 19 febbraio 2020
Comunicato Stampa
«A nome di tutto il gruppo politico Lega Barletta intendo esprimere massima solidarietà alla ragazza ventenne, nostra concittadina, molestata da un immigrato irregolare». Ad intervenire, all'indomani dell'episodio di cronaca è il vicesegretario cittadino della Lega, Francesco Doronzo.
«Ciò che fa ulteriore rabbia è che, su questo signore, c'era già un decreto di espulsione, emesso dal questore di Bari, ma mai messo in atto, da ottobre 2019 e, sino ad oggi, nessuno ha saputo dove si trovasse e cosa facesse. È stato rintracciato solo dopo essersi reso protagonista di molestie sessuali qualche giorno fa. Non è il primo caso di elementi del genere che tentano di approfittare sessualmente di giovani ragazze».
«Mi congratulo con la Polfer che ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, per quanto già grave. Ora resta solo da capire chi sono gli altri individui irregolari, presenti sul territorio, su cui grava un decreto di espulsione non ancora eseguito».
«Più controlli - conclude Doronzo - equivalgono a maggior sicurezza e sarà nostra premura sollecitare chi di competenza a prenderne atto. Abbiamo fiducia nella legge e nelle istituzioni preposte al controllo ed alla esecuzione dei provvedimenti».
«Ciò che fa ulteriore rabbia è che, su questo signore, c'era già un decreto di espulsione, emesso dal questore di Bari, ma mai messo in atto, da ottobre 2019 e, sino ad oggi, nessuno ha saputo dove si trovasse e cosa facesse. È stato rintracciato solo dopo essersi reso protagonista di molestie sessuali qualche giorno fa. Non è il primo caso di elementi del genere che tentano di approfittare sessualmente di giovani ragazze».
«Mi congratulo con la Polfer che ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, per quanto già grave. Ora resta solo da capire chi sono gli altri individui irregolari, presenti sul territorio, su cui grava un decreto di espulsione non ancora eseguito».
«Più controlli - conclude Doronzo - equivalgono a maggior sicurezza e sarà nostra premura sollecitare chi di competenza a prenderne atto. Abbiamo fiducia nella legge e nelle istituzioni preposte al controllo ed alla esecuzione dei provvedimenti».