
Associazioni
Mercato via Rossini, l'intervento di Francesco Corcella
La nota del portavoce del comitato delle vie Donizetti e Rossini
Barletta - sabato 30 agosto 2025
10.54
«L'impressione che ho ricavato ieri pomeriggio/sera (28 agosto 2025) - partecipando come cittadino uditore allo svolgimento del nostro Consiglio Comunale – è stata negativa nei confronti di classe politica che mi è apparsa inadeguata, ivi compreso il suo massimo rappresentante che si è lasciato andare ad affermazioni incredibili: sentir pronunciare parole come un permanente rischio delle onde elettromagnetiche emesse dall'elettrodotto (proprio per questo interrato da lunghi anni e non certo per proprio merito!) che impedirebbe il ritorno del mercato alimentare settimanale nel tratto di strada della Via Papa Giovanni XXIII e delle "minacce" ricevute – dal Comitato delle Vie Donizetti e Rossini – che ha adombrato un ricorso alle vie legali in mancanza del richiesto trasferimento del detto mercato… offre una immagine politico/amministrativa di confusione e di inadeguatezza». Così il portavoce del comitato delle vie Donizetti e Rossini, Francesco Corcella.
«Ancor più poiché a pronunciarle è stato il Primo Cittadino con una naturalezza sorprendente, come se si trattasse di un politico principiante, dimenticando che in quella zona e tratto di strada risiedono tuttora, da quasi mezzo secolo, centinaia di cittadini che mai hanno lamentato conseguenze nefaste sulla loro salute per effetto dell'interrato elettrodotto della ferrovia, che – tra l'altro e a questo punto – non interesserebbe soltanto quella strada bensì pure la Via Mascagni, Via Rossini, Via Giuliani , etc.! Un allarmismo fuori luogo pur di "preservare" la Via Papa G.XXIII.
E che dire del latente rischio del "botulino" connesso alle modalità di vendita di taluni prodotti alimentari che, proprio in queste settimane, sono balzate al disonore pubblico della cronaca nazionale e che il Comitato ha trattato con estrema prudenza e circospezione evitando di generare preoccupazioni diffuse? Il Sindaco, anche in questo caso dimostrandosi inadeguato, ha tenuto un atteggiamento/comportamento non appropriato, allarmando, pubblicamente i presenti e gli ascoltatori con il rischio di criminalizzare tutti i mercatali dei prodotti alimentari!
E' stato poi ugualmente sorprendente lo scarsissimo rilievo dato dal Sindaco alle "osservazioni" effettuate dai Tecnici della Prevenzione del Dipartimento di Prevenzione della nostra ASL BT intervenuti – a seguito di ripetute sollecitazioni del Comitato… - per un sopralluogo ricognitivo sabato scorso (23 agosto 2025) presso il mercato alimentare di Via Rossini, e che hanno rilevato "criticità" di ogni genere, ritenendo Via Rossini un luogo non adeguato e le modalità di svolgimento del mercato non conforme ad una serie di leggi e regolamenti in materia di sicurezza alimentare, sicché il nostro mercato alimentare, va considerato fuori/legge!!
La confusione che ha caratterizzato l'intervento degli amministratori sul mercato genera preoccupazione, ma nonostante ciò riponiamo fiducia nel contenuto dell'emendamento alla proposta n.102 di deliberazione del Consiglio Comunale dell'opposizione e approvata all'unanimità da tutti i consiglieri presenti ieri pomeriggio/sera. Vi si prevede, infatti, di trovare una sistemazione definitiva del mercato "quanto prima possibile", istituendo un tavolo permanente di consultazione/concertazione tra tutti gli attori in campo i quali dovranno incontrarsi almeno una volta al mese per verificare lo stato di attuazione di quanto deliberato dal C.C..
E' stato anche assunto, opportunamente, l'impegno ad avviare l'aggiornamento del DSC (documento strategico del commercio) e, soprattutto, ad individuare – nel redigendo PUG - aree esclusive ove tenere il mercato settimanale di impronta moderna e rispettoso delle leggi. Per il Comitato… non è certamente un risultato di grande portata ma si è stati in grado finalmente di convincere e costringere le parti in causa a fare finalmente "buona amministrazione". A noi tutti, cittadini e mercatali, spetta il compito di controllare la effettività e la tempestività di quanto promesso. Denunceremo l'adozione di strategie che servano a rinviare la soluzione dei problemi e non esiteremo a riprendere la nostra lotta che non è solo mirata al rispetto delle leggi amministrative, ma anche alla tutela di diritti che ci riconosce la Carta Costituzionale».
«Ancor più poiché a pronunciarle è stato il Primo Cittadino con una naturalezza sorprendente, come se si trattasse di un politico principiante, dimenticando che in quella zona e tratto di strada risiedono tuttora, da quasi mezzo secolo, centinaia di cittadini che mai hanno lamentato conseguenze nefaste sulla loro salute per effetto dell'interrato elettrodotto della ferrovia, che – tra l'altro e a questo punto – non interesserebbe soltanto quella strada bensì pure la Via Mascagni, Via Rossini, Via Giuliani , etc.! Un allarmismo fuori luogo pur di "preservare" la Via Papa G.XXIII.
E che dire del latente rischio del "botulino" connesso alle modalità di vendita di taluni prodotti alimentari che, proprio in queste settimane, sono balzate al disonore pubblico della cronaca nazionale e che il Comitato ha trattato con estrema prudenza e circospezione evitando di generare preoccupazioni diffuse? Il Sindaco, anche in questo caso dimostrandosi inadeguato, ha tenuto un atteggiamento/comportamento non appropriato, allarmando, pubblicamente i presenti e gli ascoltatori con il rischio di criminalizzare tutti i mercatali dei prodotti alimentari!
E' stato poi ugualmente sorprendente lo scarsissimo rilievo dato dal Sindaco alle "osservazioni" effettuate dai Tecnici della Prevenzione del Dipartimento di Prevenzione della nostra ASL BT intervenuti – a seguito di ripetute sollecitazioni del Comitato… - per un sopralluogo ricognitivo sabato scorso (23 agosto 2025) presso il mercato alimentare di Via Rossini, e che hanno rilevato "criticità" di ogni genere, ritenendo Via Rossini un luogo non adeguato e le modalità di svolgimento del mercato non conforme ad una serie di leggi e regolamenti in materia di sicurezza alimentare, sicché il nostro mercato alimentare, va considerato fuori/legge!!
La confusione che ha caratterizzato l'intervento degli amministratori sul mercato genera preoccupazione, ma nonostante ciò riponiamo fiducia nel contenuto dell'emendamento alla proposta n.102 di deliberazione del Consiglio Comunale dell'opposizione e approvata all'unanimità da tutti i consiglieri presenti ieri pomeriggio/sera. Vi si prevede, infatti, di trovare una sistemazione definitiva del mercato "quanto prima possibile", istituendo un tavolo permanente di consultazione/concertazione tra tutti gli attori in campo i quali dovranno incontrarsi almeno una volta al mese per verificare lo stato di attuazione di quanto deliberato dal C.C..
E' stato anche assunto, opportunamente, l'impegno ad avviare l'aggiornamento del DSC (documento strategico del commercio) e, soprattutto, ad individuare – nel redigendo PUG - aree esclusive ove tenere il mercato settimanale di impronta moderna e rispettoso delle leggi. Per il Comitato… non è certamente un risultato di grande portata ma si è stati in grado finalmente di convincere e costringere le parti in causa a fare finalmente "buona amministrazione". A noi tutti, cittadini e mercatali, spetta il compito di controllare la effettività e la tempestività di quanto promesso. Denunceremo l'adozione di strategie che servano a rinviare la soluzione dei problemi e non esiteremo a riprendere la nostra lotta che non è solo mirata al rispetto delle leggi amministrative, ma anche alla tutela di diritti che ci riconosce la Carta Costituzionale».
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