Politica
Mennea quasi candidato Sindaco di Barletta e si farà in quattro
Intanto il PD per ora si è diviso in tre. Nuovo ruolo politico per il consigliere
Barletta - venerdì 17 dicembre 2010
Il Consigliere regionale barlettano Ruggiero Mennea, in un ambientazione minimalista quasi asettica di una sala d'albergo cittadino, ha messo in scena la sua prima convention, presupposto ad una sua ancora sibillina candidatura a Sindaco di Barletta. In ogni caso i quattro dadi che hanno brillato propagandistici sui manifesti affissi in città, sono riferibili proprio alla nuovo progetto di Mennea. Raffigurano l'associazione creata ad hoc, che lavorerà per la sua scientifica campagna elettorale. Quattro dadi e altrettanti esperti componenti della omonima associazione. Mennea ha lanciato i dadi, in occasione della convention. Potevano essere anche quattro assi nella manica del Consigliere regionale. Il gioco d'azzardo, comunque resta palese. Ieri sera, una sola mano al famoso gioco d'origine asiatica, nel quale non è stato coinvolto l'attuale sindaco di Barletta Nicola Maffei.
Tutt'altro.
Imperterrito l'oramai canuto Sindaco sedeva in prima fila a pochi centimetri dal palese gioco politico di Mennea affascinato dai piccoli cubi bianchi. Per accusarlo di conservatorismo, di scarsa imprenditorialità, di sceneggiature quasi esclusivamente denittisiane. Mennea non ha usato il fioretto, neppure la sciabola ma la scimitarra, troncando con un sol fendente tutta la legislatura di Maffei. Non è mancata l'ingegnosa autocritica fatta da Ruggiero in questa legislatura a fianco del suo amico Nicola, «[…] Anch'io sono responsabile del mancato decollo della città, anche io stanco autore di un progetto che non sono riuscito a far interpretare che prevedeva il decollo imprenditoriale, occupazionale, turistico della città». Poi in sala è arrivata la nuova " intelligenza" del Consigliere regionale. Proprio dovuta, fortunatamente al suo nuovo ruolo politico al cui successo ha fervidamente collaborato il neo-avversario politico Maffei.
Negli uffici di via Capruzzi, Mennea ha scoperto, aiutato nientemeno che dal Presidente Nichi Vendola, che una immensa fortuna di euro, giacente presso la Comunità Europea, poteva essere utilizzata dal Comune di Barletta per mutare moltissimi deprecabili connotati urbanisti e non della città. Non dimentichiamo il ruolo dei giocatori di dadi che si faranno in quattro con Mennea per mutare le sorti della città. Sarà una rivoluzione copernicana, richiamandosi alla open government voluta dal grande Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Identica visione e programmazione di Ruggiero Mennea: nuove opportunità di sviluppo economico e nuovo rapporto con tra le pubbliche amministrazioni e verso il cittadino. E, Mennea, ci consenta di scherzare. Anche una certa bruna somiglianza lo affianca allo statista d'oltre oceano.
Tutt'altro.
Imperterrito l'oramai canuto Sindaco sedeva in prima fila a pochi centimetri dal palese gioco politico di Mennea affascinato dai piccoli cubi bianchi. Per accusarlo di conservatorismo, di scarsa imprenditorialità, di sceneggiature quasi esclusivamente denittisiane. Mennea non ha usato il fioretto, neppure la sciabola ma la scimitarra, troncando con un sol fendente tutta la legislatura di Maffei. Non è mancata l'ingegnosa autocritica fatta da Ruggiero in questa legislatura a fianco del suo amico Nicola, «[…] Anch'io sono responsabile del mancato decollo della città, anche io stanco autore di un progetto che non sono riuscito a far interpretare che prevedeva il decollo imprenditoriale, occupazionale, turistico della città». Poi in sala è arrivata la nuova " intelligenza" del Consigliere regionale. Proprio dovuta, fortunatamente al suo nuovo ruolo politico al cui successo ha fervidamente collaborato il neo-avversario politico Maffei.
Negli uffici di via Capruzzi, Mennea ha scoperto, aiutato nientemeno che dal Presidente Nichi Vendola, che una immensa fortuna di euro, giacente presso la Comunità Europea, poteva essere utilizzata dal Comune di Barletta per mutare moltissimi deprecabili connotati urbanisti e non della città. Non dimentichiamo il ruolo dei giocatori di dadi che si faranno in quattro con Mennea per mutare le sorti della città. Sarà una rivoluzione copernicana, richiamandosi alla open government voluta dal grande Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Identica visione e programmazione di Ruggiero Mennea: nuove opportunità di sviluppo economico e nuovo rapporto con tra le pubbliche amministrazioni e verso il cittadino. E, Mennea, ci consenta di scherzare. Anche una certa bruna somiglianza lo affianca allo statista d'oltre oceano.