Cronaca
Madonna dello Sterpeto, social in rivolta dopo gli assembramenti a Barletta
«Se non si ha il buon senso durante le restrizioni, figurarsi quando saremo più liberi!»
Barletta - venerdì 1 maggio 2020
22.30
La folla accorsa questo pomeriggio a ridosso della Cattedrale per rivolgere un saluto all'icona della Madonna dello Sterpeto non ha potuto che creare sconcerto e indignazione tra i cittadini barlettani la cui condotta, in spregio delle regole di distanziamento sociale, sta suscitando polemiche non solo in città.
«Da domani vale tutto - si legge sui social - Se non si ha il buon senso durante le restrizioni, figuriamoci attenersi alle regole di base, quando saremo più liberi!». C'è chi mostra sgomento e indignazione e chi, invece, ironizza sull'autocertificazione: «Sindaco, io domani invece dell'autocertificazione per uscire di casa mi stampo questa fotografia».
«Vergogna - ci scrive un cittadino - nessun rispetto per chi lavora negli ospedali, per chi è vicino agli operatori sanitari». C'è chi si chiede a cosa serva rispettare le regole e chi cerca un senso agli aerei che la mattina sorvolano le città se il pomeriggio, invece, viene consentito tutto ciò. «Non una bella scena da vedere, soprattutto per chi è rimasto a casa rispettando le regole» osserva qualcuno. «Dove sono le multe in questi casi?» si domanda, retorico, qualcun altro. «Migliaia di morti - ricorda una cittadina - non hanno avuto nemmeno una degna sepoltura, nè sono stati degnamente salutati dai loro parenti, mentre poi succede questo».
«Uno spettacolo indegno oltre che illegale sotto gli occhi del Sindaco (massima autorità sanitaria cittadina), dei vertici della Polizia di Stato e della Polizia Locale e di tutti coloro che sono chiamati a far rispettare le leggi». E poi c'è chi, in attesa di poter ripartire con la propria attività lavorativa, prova rabbia: «Attività chiuse e gente disperata che si vede perdere anni di sacrifici e si sente priva di dignità».
Ad intervenire sulla vicenda anche la politica locale. «Questa processione mi è mancata molto. Peccato che qualcuno ha violato le regole di sicurezza», stigmatizza Ruggiero Mennea. «Sindaco incapace di far rispettare l'ordine pubblico – scrive il gruppo del Movimento 5 Stelle – Cittadini irrispettosi nei confronti degli altri fedeli che, correttamente, sono rimasti a casa». «Senza la collaborazione di tutti rischiamo che il lockdown durerà ancora a lungo», ammonisce Carmine Doronzo.
Intanto, anche la pagina del primo cittadino si riempie di commenti negativi: «Credo faccia meglio - l'invito rivolto al sindaco Cannito - a pubblicare il suo disappunto in merito all'accaduto, così come ha pubblicato le foto della nostra Madonna dello Sterpeto».
«Da domani vale tutto - si legge sui social - Se non si ha il buon senso durante le restrizioni, figuriamoci attenersi alle regole di base, quando saremo più liberi!». C'è chi mostra sgomento e indignazione e chi, invece, ironizza sull'autocertificazione: «Sindaco, io domani invece dell'autocertificazione per uscire di casa mi stampo questa fotografia».
«Vergogna - ci scrive un cittadino - nessun rispetto per chi lavora negli ospedali, per chi è vicino agli operatori sanitari». C'è chi si chiede a cosa serva rispettare le regole e chi cerca un senso agli aerei che la mattina sorvolano le città se il pomeriggio, invece, viene consentito tutto ciò. «Non una bella scena da vedere, soprattutto per chi è rimasto a casa rispettando le regole» osserva qualcuno. «Dove sono le multe in questi casi?» si domanda, retorico, qualcun altro. «Migliaia di morti - ricorda una cittadina - non hanno avuto nemmeno una degna sepoltura, nè sono stati degnamente salutati dai loro parenti, mentre poi succede questo».
«Uno spettacolo indegno oltre che illegale sotto gli occhi del Sindaco (massima autorità sanitaria cittadina), dei vertici della Polizia di Stato e della Polizia Locale e di tutti coloro che sono chiamati a far rispettare le leggi». E poi c'è chi, in attesa di poter ripartire con la propria attività lavorativa, prova rabbia: «Attività chiuse e gente disperata che si vede perdere anni di sacrifici e si sente priva di dignità».
Ad intervenire sulla vicenda anche la politica locale. «Questa processione mi è mancata molto. Peccato che qualcuno ha violato le regole di sicurezza», stigmatizza Ruggiero Mennea. «Sindaco incapace di far rispettare l'ordine pubblico – scrive il gruppo del Movimento 5 Stelle – Cittadini irrispettosi nei confronti degli altri fedeli che, correttamente, sono rimasti a casa». «Senza la collaborazione di tutti rischiamo che il lockdown durerà ancora a lungo», ammonisce Carmine Doronzo.
Intanto, anche la pagina del primo cittadino si riempie di commenti negativi: «Credo faccia meglio - l'invito rivolto al sindaco Cannito - a pubblicare il suo disappunto in merito all'accaduto, così come ha pubblicato le foto della nostra Madonna dello Sterpeto».