Liceo Scientifico: tagliati i confini della “zona dimenticata” dell’istituto

Dal 2009, anno in cui la scuola era stata dichiarata poco sicura, sono stati compiuti molti passi in avanti: la zona inagibile situata al primo piano dell'istituto è stata consegnata formalmente nel corso della mattinata dell'11 marzo, con una cerimonia ufficiale, a seguito dei lavori di ristrutturazione terminati a fine febbraio. L'area, dapprima sconosciuta per gran parte degli studenti, accoglie ora cinque nuove aule, quattro servizi igienici e un laboratorio, messi a disposizione di tutti. Alcune classi, che negli ultimi mesi erano state accolte nelle stanze della chiesa del S.S. Crocifisso, hanno potuto sin da oggi prendere posto tra le mura dipinte di fresco, e sentirsi nuovamente parte del liceo "Cafiero", uno dei licei con il maggior numero di iscritti nel territorio provinciale.

Dalle parole dell'assessore provinciale all'edilizia scolastica Domenico Campana si intende che i miglioramenti non sono finiti qui: si spera di poter consegnare l'auditorium - che necessita ancora di alcune modifiche - entro la fine di aprile, mentre è già stato contratto un mutuo che verrà stanziato per migliorare ulteriormente le condizioni del plesso, rendendolo più sicuro e accogliente. Le parole del Sindaco di Barletta Pasquale Cascella, del Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, del Dirigente del Settore Edilizia, Manutenzioni ed Impianti Termici della Provincia, Mario Maggio e del Dirigente Scolastico dell'istituto, Luciano Gigante, lasciano trapelare una grande soddisfazione, dovuta alla realizzazione di un progetto cominciato tempo fa e che ha richiesto l'impegno di molti. Fanno inoltre appello al senso civico e di responsabilità dei ragazzi, affinché si impegnino a mantenere gli ambienti in buono stato.

a cura di Stefania Ricatti