Scuola e Lavoro
Liceo artistico Nicola Garonne tra i finalisti del concorso del Politecnico di Milano
PoliCultura è un progetto sullo sviluppo di narrazioni multimediali
Barletta - mercoledì 18 maggio 2022
17.27 Comunicato Stampa
La Narrazione "Con ali di sogni" della classe 5B del Liceo artistico Nicola Garrone di Barletta è fra le finaliste del concorso Policultura del Politecnico di Milano. PoliCultura è un progetto per le scuole, italiane e del mondo, del Politecnico di Milano riguardante lo sviluppo di narrazioni multimediali attraverso la piattaforma 101Storia.
La narrazione "Con ali di sogni", disponibile al link, http://www.1001storia.polimi.it/concorso/policultura2022/p_4957/ , ha riguardato il rapporto fra realtà, immagini e parole e ha potuto fregiarsi anche del prezioso contributo della nota sociolinguista e esperta di comunicazione digitale Vera Gheno.
La narrazione può essere votata da tutti al link
https://it.surveymonkey.com/r/policultura2022_giuriapop
Guidati dalle docenti Bianca Consiglio, di Storia dell'Arte, e Francesca Musciagna, di Filosofia, gli studenti, della 5B del Liceo Artistico Nicola Garrone, hanno riflettuto sulle immagini e sulle parole che plasmano la nostra vita. Le parole e le immagini sono il nostro legame con la realtà, le cose, gli avvenimenti.
L'avvio di una riflessione è apparso necessario di fronte all'impulso formidabile dato dai social e dal web alla produzione e ricezione di immagini e parole. In pochi anni, lo scambio di parole e immagini è diventato istantaneo e mal si concilia con il tempo lento del pensiero profondo.
La scelta del titolo Con ali di sogni allude al potere simbolico del linguaggio visivo e parlato, capace di portare l'essere umano oltre la realtà. Il video introduttivo racconta l'importanza delle immagini e delle parole nella storia evolutiva degli esseri umani. L'opera Il falso specchio di Magritte fa da fil rouge alla narrazione in quanto rappresentativa del carattere soggettivo della nostra percezione della realtà. Il concetto e l'immagine di una rosa, fiore ricco di rimandi simbolici, ritornano nello sviluppo della narrazione.
Sono stati scelti i contributi di Gertrude Stein, Umberto Eco, René Magritte e Ludwig Wittgenstein. Tutti e quattro gli autori propongono una riflessione sul rapporto fra realtà, immagine e parola.
È possibile considerarle separate? Quale mistero le lega?
Il lavoro ha previsto la scelta di frasi evocative del potere delle parole e delle immagini e il successivo sviluppo di narrazioni video con disegni, animazioni e riflessioni a riguardo.
La partecipazione ai giochi sulle lavagne, riguardanti le riflessioni di Magritte e Wittgenstein, ha favorito un clima di ritrovato divertimento e condivisione dopo i due anni di pandemia.
Lo sviluppo delle narrazioni si è avvalso di software per l'elaborazione e montaggio di immagini e video (Photoshop, iMovie, Vistacreate, Adobe Creative Cloud Express, Uniconverter)
Link al video introduttivo
https://youtu.be/DiK8eklOg-0
La narrazione "Con ali di sogni", disponibile al link, http://www.1001storia.polimi.it/concorso/policultura2022/p_4957/ , ha riguardato il rapporto fra realtà, immagini e parole e ha potuto fregiarsi anche del prezioso contributo della nota sociolinguista e esperta di comunicazione digitale Vera Gheno.
La narrazione può essere votata da tutti al link
https://it.surveymonkey.com/r/policultura2022_giuriapop
Guidati dalle docenti Bianca Consiglio, di Storia dell'Arte, e Francesca Musciagna, di Filosofia, gli studenti, della 5B del Liceo Artistico Nicola Garrone, hanno riflettuto sulle immagini e sulle parole che plasmano la nostra vita. Le parole e le immagini sono il nostro legame con la realtà, le cose, gli avvenimenti.
L'avvio di una riflessione è apparso necessario di fronte all'impulso formidabile dato dai social e dal web alla produzione e ricezione di immagini e parole. In pochi anni, lo scambio di parole e immagini è diventato istantaneo e mal si concilia con il tempo lento del pensiero profondo.
La scelta del titolo Con ali di sogni allude al potere simbolico del linguaggio visivo e parlato, capace di portare l'essere umano oltre la realtà. Il video introduttivo racconta l'importanza delle immagini e delle parole nella storia evolutiva degli esseri umani. L'opera Il falso specchio di Magritte fa da fil rouge alla narrazione in quanto rappresentativa del carattere soggettivo della nostra percezione della realtà. Il concetto e l'immagine di una rosa, fiore ricco di rimandi simbolici, ritornano nello sviluppo della narrazione.
Sono stati scelti i contributi di Gertrude Stein, Umberto Eco, René Magritte e Ludwig Wittgenstein. Tutti e quattro gli autori propongono una riflessione sul rapporto fra realtà, immagine e parola.
È possibile considerarle separate? Quale mistero le lega?
Il lavoro ha previsto la scelta di frasi evocative del potere delle parole e delle immagini e il successivo sviluppo di narrazioni video con disegni, animazioni e riflessioni a riguardo.
La partecipazione ai giochi sulle lavagne, riguardanti le riflessioni di Magritte e Wittgenstein, ha favorito un clima di ritrovato divertimento e condivisione dopo i due anni di pandemia.
Lo sviluppo delle narrazioni si è avvalso di software per l'elaborazione e montaggio di immagini e video (Photoshop, iMovie, Vistacreate, Adobe Creative Cloud Express, Uniconverter)
Link al video introduttivo
https://youtu.be/DiK8eklOg-0