Gioco d'azzardo
Gioco d'azzardo
Politica

Legge anti Gap o pro Gap? «Si sta scambiando l’effetto con la causa»

Introna risponde alle insinuazioni della Federazione degli industriali del gioco legale sulla l. 43 del 31 dicembre 2013

Sarà il gusto del frutto proibito, sarà che quel frutto è irrinunciabile per molti ludopatici, ma non c'è altezza d'albero che impedisca di coglierlo a chi ne sente la mancanza. I dati sul gioco d'azzardo illegale in Italia sono in costante aumento: 23 miliardi di euro registrati nel 2013. Questo il dato che ha portato la Federazione degli industriali del gioco legale ad accusare la legge pugliese contro il Gap (gioco d'azzardo patologico) di favorire il fenomeno clandestino. Il presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, replica così: «Sono infondate e da respingere al mittente le dichiarazioni contro la legge pugliese contro la ludopatia. La 43 del dicembre 2013 non favorisce il gioco illegale e ha fissato regole pesanti per quello 'legale' facendosi carico della malattia e dei suoi inaccettabili costi sociali. Le sale non autorizzate erano già cresciute da 175 a 336, quando il Consiglio regionale ha approvato le norme, solo tre mesi fa. Si era già consumato l'incremento esponenziale del 65% dell'azzardo illegale in Puglia. È artificioso e scorretto attribuire la crescita del 92%, nella sola città di Bari, a un intervento legislativo di fine anno».

Incalza Introna: «Dov'erano il presidente di Sistema Gioco Massimo Passamonti e il direttore dei Monopoli Rachele Cantelli quando la rete illegale si allargava? Come si fa ad affermare che è stata una legge a causare questa proliferazione, che viene da lontano e non è mai stata invisibile? Non posso pensare che la presenza in Puglia e le dichiarazioni siano state determinate dall'aver preso atto del calo della raccolta di gioco del 2,6% nella regione e del minor gettito fiscale per lo Stato di 16,5 miliardi nel 2013. Quando il Consiglio regionale approva una legge importante contro una malattia compulsiva, che impoverisce le famiglie, sarebbe il caso di pensare più al bene di tanti che ai proventi delle macchinette mangiasoldi, costrette ad allontanarsi di almeno 500 metri dai luoghi frequentati da minori, anziani, soggetti a rischio, ospedali, comunità, centri di aggregazione sociale e sportiva».

Proposte di collaborazione legislativa e di controllo chiudono la replica: «Chi si accorge oggi del malaffare dov'è stato finora? In questi anni, al pari dell'incremento delle licenze e dei fatturati legali, sono cresciuti numeri e profitti clandestini di chi vampirizza il denaro dei più deboli. I dati del gioco illegale sono stratificati ed è bene denunciarli – fa notare Introna – ma vigilare non competeva certo ai consiglieri regionali. L'attività di contrasto è prerogativa delle Forze dell'Ordine e della Magistratura. Ho già dichiarato fin d'ora al prefetto di Bari la disponibilità del Consiglio regionale a collaborare a qualsiasi iniziativa. La estendo all'Associazione industriali, ai Monopoli di Stato, all'Anci e a tutti i soggetti interessati. E se sarà necessario un intervento di carattere legislativo, siamo pronti a fare nuovamente la nostra parte, sempre nell'interesse della comunità».
  • consiglio regionale
  • Gioco d'azzardo
Altri contenuti a tema
Contrasto al Gioco d'Azzardo Patologico: conferenza di presentazione di "Vincere facile" di Alessandro Piva Contrasto al Gioco d'Azzardo Patologico: conferenza di presentazione di "Vincere facile" di Alessandro Piva Appuntamento domani nell'auditorium dell'ITET Cassandro-Fermi-Nervi
Barletta "città no slot", se ne parla con famiglie e ragazzi Barletta "città no slot", se ne parla con famiglie e ragazzi Un incontro di sensibilizzazione presso la parrocchia San Paolo Apostolo
Il Consiglio di Stato ha deciso: il barlettano Ruggiero Mennea resta in Consiglio regionale Il Consiglio di Stato ha deciso: il barlettano Ruggiero Mennea resta in Consiglio regionale «Questa sentenza mi consente di continuare a servire la mia Regione e a rappresentare i miei elettori»
Contrasto alla povertà educativa, Ciliento: «I minori devono essere al centro del dibattito» Contrasto alla povertà educativa, Ciliento: «I minori devono essere al centro del dibattito» Richiesto un consiglio regionale monotematico sul mondo dell'infanzia
2 Regione, Caracciolo: «Lavoriamo al servizio dei pugliesi, il PD bussola della coalizione» Regione, Caracciolo: «Lavoriamo al servizio dei pugliesi, il PD bussola della coalizione» Il punto del capogruppo del Partito Democratico sui primi quattro mesi di attività
Turismo accessibile in Puglia: «Sviluppare aree turistiche attrezzate per disabili» Turismo accessibile in Puglia: «Sviluppare aree turistiche attrezzate per disabili» La mozione presentata in consiglio regionale dai consiglieri Leoci e Mennea
Nuovo consiglio regionale di Puglia, ecco la composizione Nuovo consiglio regionale di Puglia, ecco la composizione 27 seggi alla maggioranza, cinque eletti nella Bat. Nonostante la doppia preferenza di genere, solo 8 donne faranno parte dell'assemblea
Consiglio regionale fiume, caos per la doppia preferenza di genere Consiglio regionale fiume, caos per la doppia preferenza di genere Seduta terminata di notte per assenza del numero legale. Lopalco dichiarato ineleggibile
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.