Associazioni
Legambiente arriva anche ai giardini Baden Powell di Barletta
L'associazione si sta occupando del secondo territorio preso in adozione quest'anno
Barletta - venerdì 21 maggio 2021
10.00
Legambiente torna a far parlare di sé grazie all'attivismo costante che li contraddistingue. Hanno istaurato un rapporto non soltanto con chi il territorio lo abita, ma con tutte le istituzioni necessarie per svolgere al meglio il loro lavoro. Hanno ascoltato l'esigenze dei ragazzi che animano di tanta freschezza il Parco Pietro Mennea, ripulendo le giostre per bambini, bonificando il territorio e rimontando il canestro per far sì che gli appassionati di basket potessero continuare in sicurezza le loro attività. Insomma, Legambiente oltre ad essere un'associazione a favore dell'ambiente, investe anche sul futuro e sui giovani attraverso le risorse disponibili.
Ci avevano raccontato che per quest'anno avevano adottato il Parco Pietro Mennea e i giardini Baden Powell. Se nel primo caso la bonifica era in atto e quasi completata, nonostante i ritardi che si sono verificati a causa della pandemia, gli organizzatori pensavano che solo nei mesi successivi sarebbe stato possibili procedere anche con il Baden Powell.
Arriva grazie ai canali social, un'altra notizia: Legambiente è riuscita a mettere mano prima del previsto anche al secondo territorio preso in adozione. Per lasciare nei giardini una traccia del loro arrivo, hanno disegnato il simbolo dell'associazione, il cigno verde. Quello di ieri ai Baden Powell è stato un primo approccio, partendo da alcune semplici, ma efficaci mosse, come trasformare i vasetti degli alberi in cestini, di cui l'area era sprovvista. Coniugando il riciclo all'originalità, una strategia che contraddistingue l'associazione, hanno donato un tocco di nuova vita e colore ai giardini.
Ci avevano raccontato che per quest'anno avevano adottato il Parco Pietro Mennea e i giardini Baden Powell. Se nel primo caso la bonifica era in atto e quasi completata, nonostante i ritardi che si sono verificati a causa della pandemia, gli organizzatori pensavano che solo nei mesi successivi sarebbe stato possibili procedere anche con il Baden Powell.
Arriva grazie ai canali social, un'altra notizia: Legambiente è riuscita a mettere mano prima del previsto anche al secondo territorio preso in adozione. Per lasciare nei giardini una traccia del loro arrivo, hanno disegnato il simbolo dell'associazione, il cigno verde. Quello di ieri ai Baden Powell è stato un primo approccio, partendo da alcune semplici, ma efficaci mosse, come trasformare i vasetti degli alberi in cestini, di cui l'area era sprovvista. Coniugando il riciclo all'originalità, una strategia che contraddistingue l'associazione, hanno donato un tocco di nuova vita e colore ai giardini.