Eventi
Le parole del potere, Gustavo Zagrebelsky alla sala rossa
Secondo appuntamento con la 'Democrazia delle parole'. Si parlerà di storia, giustizia e comunicazione
Barletta - venerdì 8 ottobre 2010
Questa sera alle ore 19:00 presso la Sala Rossa del Castello di Barletta, secondo appuntamento con La democrazia delle parole 2010, ciclo di incontri per riflettere su storia, giustizia e linguaggi organizzati dall'Associazione La democrazia delle Parole- onlus e patrocinati dall'Associazione Nazionale Magistrati e dal Comune di Barletta. Dopo il grande apprezzamento espresso dai moltissimi presenti all'incontro con Piercamillo Davigo, si prosegue con un nuovo appuntamento de L'USO POLITICO DELLA STORIA, terza edizione de La Democrazia delle Parole.
Gustavo ZAGREBELSKY, Professore di Diritto Costituzionale e già Presidente della Corte Costituzionale, terrà un intervento sul tema: "LE PAROLE DEL POTERE". Gustavo Zagrebelsky ha iniziato la sua carriera accademica insegnando Diritto costituzionale e Dottrina dello Stato nelle Università di Sassari e Torino. Nel settembre 1995 è stato nominato dal Presidente della Repubblica giudice della Corte costituzionale, della quale è stato Presidente, fino alla fine del suo mandato, dal gennaio al novembre 2004. É socio dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia nazionale dei Lincei, componente dei comitati scientifici delle riviste "Giurisprudenza costituzionale", "Quaderni costituzionali", "Il diritto dell'informazione", "L'Indice dei libri" e della Fondazione Roberto Ruffilli. Già collaboratore del quotidiano "La Stampa", dirige la collana "Lessico civile"per la casa editrice Einaudi.
Gustavo ZAGREBELSKY, Professore di Diritto Costituzionale e già Presidente della Corte Costituzionale, terrà un intervento sul tema: "LE PAROLE DEL POTERE". Gustavo Zagrebelsky ha iniziato la sua carriera accademica insegnando Diritto costituzionale e Dottrina dello Stato nelle Università di Sassari e Torino. Nel settembre 1995 è stato nominato dal Presidente della Repubblica giudice della Corte costituzionale, della quale è stato Presidente, fino alla fine del suo mandato, dal gennaio al novembre 2004. É socio dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia nazionale dei Lincei, componente dei comitati scientifici delle riviste "Giurisprudenza costituzionale", "Quaderni costituzionali", "Il diritto dell'informazione", "L'Indice dei libri" e della Fondazione Roberto Ruffilli. Già collaboratore del quotidiano "La Stampa", dirige la collana "Lessico civile"per la casa editrice Einaudi.