Eventi
Le omelie di don Salvatore Mellone a "Libri nel borgo antico"
Parteciperà alla presentazione a Bisceglie l'arcivescovo Pichierri
Barletta - sabato 27 agosto 2016
Comunicato Stampa
A Bisceglie, presso il Castello Svevo, alle ore 20.30, sarà presentato il volume di Salvatore Mellone "Lasciamo spazio a Dio. Omelie tratte dalla liturgia di una vita eucaristica" (Editrice Rotas, Barletta 2016). A presentare il volume saranno S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, e Don Massimo Serio, Direttore del Comitato diocesano 'Don Salvatore Mellone'. Il moderatore della serata sarà Giuseppe Dimiccoli, giornalista de "la Gazzetta del Mezzogiorno".
Don Salvatore Mellone fu presbitero per 74 giorni, durante i quali tenne una serie di omelie, raccolte nel volume che sarà presentato. La sua storia ha commosso l'Italia e da ogni luogo sono giunte attestazioni di affetto e vicinanza tra queste anche l'inaspettata telefonata di Papa Francesco che, alla vigilia della ordinazione sacerdotale, lo chiamò per rincuorarlo e chiedergli la sua prima benedizione da presbitero. Nel 2014, all'età di 37 anni, a Salvatore fu diagnosticata una neoplasia all'esofago con una prognosi infausta, ed era al suo terzo anno di formazione verso il sacerdozio ministeriale presso il Pontificio Seminario di Molfetta. Iniziava un doloroso calvario, ma sapeva che non l'avrebbe percorso da solo. Si sentiva portato sulle spalle di Cristo. Ed era così forte questa adesione che chiese di essere ordinato sacerdote perché lo stato della malattia diventava ormai sempre più ingravescente. Così fu ordinato sacerdote il 16 aprile 2015.
Don Salvatore muore il 29 giugno, dopo 74 giorni di servizio ministeriale, lasciandoci come eredità spirituale quarantuno omelie da lui pronunziate quando le condizioni fisiche ancora lo permettevano. Rappresentano una grande occasione per meditare il "tesoro della parola di Dio che custodiva nel cuore come Maria, la madre del Signore Gesù e nostra".
In un tempo in cui la libertà umana si è ammalata e il buio è la notizia quotidiana, questa pubblicazione vuole proporre una figura luminosa come cifra di una radicale libertà interiore foriera, nonostante le condizioni esterne coartanti, di grandi scelte apportatrici di frutti per una civiltà dell'amore.
Don Salvatore Mellone fu presbitero per 74 giorni, durante i quali tenne una serie di omelie, raccolte nel volume che sarà presentato. La sua storia ha commosso l'Italia e da ogni luogo sono giunte attestazioni di affetto e vicinanza tra queste anche l'inaspettata telefonata di Papa Francesco che, alla vigilia della ordinazione sacerdotale, lo chiamò per rincuorarlo e chiedergli la sua prima benedizione da presbitero. Nel 2014, all'età di 37 anni, a Salvatore fu diagnosticata una neoplasia all'esofago con una prognosi infausta, ed era al suo terzo anno di formazione verso il sacerdozio ministeriale presso il Pontificio Seminario di Molfetta. Iniziava un doloroso calvario, ma sapeva che non l'avrebbe percorso da solo. Si sentiva portato sulle spalle di Cristo. Ed era così forte questa adesione che chiese di essere ordinato sacerdote perché lo stato della malattia diventava ormai sempre più ingravescente. Così fu ordinato sacerdote il 16 aprile 2015.
Don Salvatore muore il 29 giugno, dopo 74 giorni di servizio ministeriale, lasciandoci come eredità spirituale quarantuno omelie da lui pronunziate quando le condizioni fisiche ancora lo permettevano. Rappresentano una grande occasione per meditare il "tesoro della parola di Dio che custodiva nel cuore come Maria, la madre del Signore Gesù e nostra".
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