Territorio
La provincia Bat presenta interventi a tutela dell'ambiente
Approvato un Piano che valorizza i quattro sistemi ambientali del territorio. Costa e mare, valle dell'Ofanto, Murgia e Premurgia e capoluogo
BAT - venerdì 30 novembre 2012
E' stato approvato ieri mattina dal Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani il Piano di attuazione degli interventi previsti dal piano regionale di tutela dell'ambiente. Il provvedimento ha incassato il voto unanime dei Consiglieri presenti (Di Pierro, Fasanella, Fisfola, Fucci, Lovino, Mastrogiacomo, Antonucci, Zinni, Russo, Valente, Riserbato, Abascia', Matarrese, d'Addato, Dicorato, Dipaola, Scelzi, Superbo, Evangelista e Marmo). Il Piano si caratterizza per una specializzazione ed una territorializzazione delle azioni previste e desunte dalle pianificazioni settoriali cogenti e volontarie, declinate rispetto alle quattro invarianti spaziali costituite dai sistemi ambientali ed ecologici omogenei e complessi, che compongono il territorio provinciale (Costa/Mare, Valle Ofanto, Murgia/Premurgia, capoluogo Barletta-Andria-Trani) e rispetto ai dieci assi previsti dal Programma Regionale.
Le proposte progettuali degli interventi a regia regionale, di competenza della Provincia di Barletta - Andria - Trani, riguardano: le aree naturali protette, natura e biodiversità (30mila euro per Linee guida per la realizzazione della rete ecologica polivalente provinciale, 270mila euro per interventi di naturalizzazione in aree sorgenti della Rete Ecologica Provinciale e 50mila euro di cofinanziamento programmi Life Natura "Green Infrastructure", per un totale di 350mila euro); la tutela e la pulizia delle aree costiere ad alto uso (intervento per la difesa, il recupero e la fruibilità del litorale e dell'area costiera della Provincia, per un totale di 392.848 euro); la tutela della qualità dei suoli e bonifica dei siti inquinati (245.000 euro per la bonifica dell'ex discarica di San Ferdinando di Puglia, 300.000 euro per interventi su aree ad ordinanza sindacale, 300.000 euro per bonifica di aree demanio provinciale, 422.356,40 euro per bonifiche coperture amianto, per un importo totale di 1.267.356,40 euro); lo sviluppo delle politiche energetiche ambientali finalizzate alla riduzione delle emissioni nocive (766.098,54 euro per lo Sportello provinciale per le energie rinnovabili), l'adeguamento della struttura regionale e della comunicazione istituzionale (29.300,10 euro per master ambientali) e l'attribuzione indistinta di risorse alle Province per l'aggiornamento dei piani di attuazione provinciali (100.000,00 euro per la costituzione del Lea, 120.000,00 euro per il potenziamento della struttura del settore ambiente e rifiuti, 35.000,00 euro per l'Osservatorio Provinciale Btc e 245.000,00 euro per interventi sulla rete tratturale provinciale, 420.000,00 euro per reti ecologiche urbane, 120.000 euro per interventi sperimentali e dimostrativi per la gestione multifunzionale dell'azienda provinciale "Papparicotta" e 80.000,00 euro per la gestione multifunzionale invaso "Locone", per un importo totale di 1.092.049,10 euro).
All'interno del Piano è inserito il programma di sviluppo della raccolta differenziata e di riduzione della produzione dei rifiuti. Al suo interno sono previsti interventi finalizzati al superamento definitivo dell'emergenza nel settore gestione rifiuti urbani, per un importo totale di 636.666,97 euro, così suddivisi: 80.000 euro per il potenziamento della raccolta differenziata degli oli esausti domestici, 100.000 euro per l'avvio della raccolta differenziata negli stabilimenti balneari e sulle spiagge; 100.000 euro per l'avvio della raccolta differenziata nei luoghi pubblici e nei punti di ristoro attraverso compattatori automatici e 356.666,67 euro per contributi a favore dei comuni del territorio della Provincia diretti all'attuazione di interventi finalizzati alla riduzione dei rifiuti.
«L'approvazione del Piano di attuazione degli interventi previsti dal piano regionale di tutela dell'ambiente è un momento storico e di vitale importanza per il nostro territorio - ha affermato l'Assessore alle Risorse naturali, Politiche ambientali e Difesa del Suolo della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Gennaro Cefola -. Ringrazio il Consiglio provinciale per aver condiviso le varie fasi di elaborazione del Piano e per averlo approvato con voto unanime e convinto. Credo sia doveroso sottolineare come questo piano sia stato redatto sostanzialmente a costo zero, grazie all'impegno del personale del Settore Ambiente e Rifiuti della Provincia (sotto la guida del Dirigente Vito Bruno) e senza la necessità di ricorrere a consulenze esterne. Il Piano - ha poi proseguito l'Assessore Cefola - prevede finanziamenti per oltre 3 milioni di euro, cui si aggiungono oltre 600mila euro per lo sviluppo della raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti. Adesso verrà trasmesso, unitamente alle schede progettuali, all'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia, ai fini della definitiva approvazione e dell'avvio delle successive procedure di acquisizione dei finanziamenti regionali».
Le proposte progettuali degli interventi a regia regionale, di competenza della Provincia di Barletta - Andria - Trani, riguardano: le aree naturali protette, natura e biodiversità (30mila euro per Linee guida per la realizzazione della rete ecologica polivalente provinciale, 270mila euro per interventi di naturalizzazione in aree sorgenti della Rete Ecologica Provinciale e 50mila euro di cofinanziamento programmi Life Natura "Green Infrastructure", per un totale di 350mila euro); la tutela e la pulizia delle aree costiere ad alto uso (intervento per la difesa, il recupero e la fruibilità del litorale e dell'area costiera della Provincia, per un totale di 392.848 euro); la tutela della qualità dei suoli e bonifica dei siti inquinati (245.000 euro per la bonifica dell'ex discarica di San Ferdinando di Puglia, 300.000 euro per interventi su aree ad ordinanza sindacale, 300.000 euro per bonifica di aree demanio provinciale, 422.356,40 euro per bonifiche coperture amianto, per un importo totale di 1.267.356,40 euro); lo sviluppo delle politiche energetiche ambientali finalizzate alla riduzione delle emissioni nocive (766.098,54 euro per lo Sportello provinciale per le energie rinnovabili), l'adeguamento della struttura regionale e della comunicazione istituzionale (29.300,10 euro per master ambientali) e l'attribuzione indistinta di risorse alle Province per l'aggiornamento dei piani di attuazione provinciali (100.000,00 euro per la costituzione del Lea, 120.000,00 euro per il potenziamento della struttura del settore ambiente e rifiuti, 35.000,00 euro per l'Osservatorio Provinciale Btc e 245.000,00 euro per interventi sulla rete tratturale provinciale, 420.000,00 euro per reti ecologiche urbane, 120.000 euro per interventi sperimentali e dimostrativi per la gestione multifunzionale dell'azienda provinciale "Papparicotta" e 80.000,00 euro per la gestione multifunzionale invaso "Locone", per un importo totale di 1.092.049,10 euro).
All'interno del Piano è inserito il programma di sviluppo della raccolta differenziata e di riduzione della produzione dei rifiuti. Al suo interno sono previsti interventi finalizzati al superamento definitivo dell'emergenza nel settore gestione rifiuti urbani, per un importo totale di 636.666,97 euro, così suddivisi: 80.000 euro per il potenziamento della raccolta differenziata degli oli esausti domestici, 100.000 euro per l'avvio della raccolta differenziata negli stabilimenti balneari e sulle spiagge; 100.000 euro per l'avvio della raccolta differenziata nei luoghi pubblici e nei punti di ristoro attraverso compattatori automatici e 356.666,67 euro per contributi a favore dei comuni del territorio della Provincia diretti all'attuazione di interventi finalizzati alla riduzione dei rifiuti.
«L'approvazione del Piano di attuazione degli interventi previsti dal piano regionale di tutela dell'ambiente è un momento storico e di vitale importanza per il nostro territorio - ha affermato l'Assessore alle Risorse naturali, Politiche ambientali e Difesa del Suolo della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Gennaro Cefola -. Ringrazio il Consiglio provinciale per aver condiviso le varie fasi di elaborazione del Piano e per averlo approvato con voto unanime e convinto. Credo sia doveroso sottolineare come questo piano sia stato redatto sostanzialmente a costo zero, grazie all'impegno del personale del Settore Ambiente e Rifiuti della Provincia (sotto la guida del Dirigente Vito Bruno) e senza la necessità di ricorrere a consulenze esterne. Il Piano - ha poi proseguito l'Assessore Cefola - prevede finanziamenti per oltre 3 milioni di euro, cui si aggiungono oltre 600mila euro per lo sviluppo della raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti. Adesso verrà trasmesso, unitamente alle schede progettuali, all'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia, ai fini della definitiva approvazione e dell'avvio delle successive procedure di acquisizione dei finanziamenti regionali».