
Cronaca
La Polizia di Stato esegue il provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico di un minorenne
Il minore rintracciato a Barletta
Barletta - giovedì 20 novembre 2025
8.54 Comunicato Stampa
Nei giorni scorsi, personale del Reparto Prevenzione Crimine, nell'ambito di un'operazione di controllo del territorio "Alto Impatto", ha individuato due giovani a bordo di un'autovettura sospetta. Durante il controllo, il passeggero, minore e privo di documenti, ha tentato di fuggire all'invito degli operatori, che hanno quindi avviato le ricerche del soggetto fuggitivo, descritto con caratteristiche fisiche precise.
Gli operatori, in collaborazione con la Squadra Polizia Giudiziaria, hanno effettuato le opportune verifiche identificative, riscontrando la presenza di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico del minore, emesso dalla Corte di Appello di Bari, Sezione Minorenni. In particolare, è stata disposta la sostituzione del collocamento in comunità con la custodia cautelare presso l'Istituto Penale Minorile di Potenza, a causa dell'incompatibilità del minore con il contesto detentivo precedente e delle esigenze cautelari.
Il minore è stato quindi rintracciato e trasferito presso la struttura detentiva, con il pieno rispetto delle garanzie previste e delle disposizioni di legge.
Occorre precisare che i provvedimenti adottati nel corso delle indagini non sono definitivi e che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a quando la loro responsabilità non sia stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna ad effetto irrevocabile.
Gli operatori, in collaborazione con la Squadra Polizia Giudiziaria, hanno effettuato le opportune verifiche identificative, riscontrando la presenza di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare a carico del minore, emesso dalla Corte di Appello di Bari, Sezione Minorenni. In particolare, è stata disposta la sostituzione del collocamento in comunità con la custodia cautelare presso l'Istituto Penale Minorile di Potenza, a causa dell'incompatibilità del minore con il contesto detentivo precedente e delle esigenze cautelari.
Il minore è stato quindi rintracciato e trasferito presso la struttura detentiva, con il pieno rispetto delle garanzie previste e delle disposizioni di legge.
Occorre precisare che i provvedimenti adottati nel corso delle indagini non sono definitivi e che gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a quando la loro responsabilità non sia stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna ad effetto irrevocabile.
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