Scuola e Lavoro
L'incontro del sindaco Cosimo Cannito con gli studenti della Musti-Dimiccoli
Il sindaco ha posto interrogativi agli alunni sul loro futuro
Barletta - mercoledì 9 giugno 2021
14.49 Comunicato Stampa
Clima gioioso questa mattina a Palazzo di Città dove il sindaco Cosimo Cannito ha accolto una delegazione di studenti, insieme ai loro insegnanti, della scuola primaria del comprensivo "Musti – Dimiccoli". L'incontro, svoltosi nella sala Giunta, si è dipanato attraverso momenti di simpatica ed amichevole conversazione. Agli scolari sono stati posti dal Sindaco interrogativi circa il loro futuro scolastico e quale professione intendono svolgere. Tutti hanno risposto dimostrando certezze e idee chiare che hanno suscitato ammirazione nel primo cittadino, puntuale nell'esortarli benevolmente all'osservanza delle regole dettate dalla civile e responsabile convivenza: a scuola, nelle relazioni familiari o in occasione delle attività sociali scelte per valorizzare il tempo libero.
«Considero educativo – afferma Cannito – il percorso di avvicinamento dei giovanissimi alle istituzioni, segnatamente quella comunale, affinché ne percepiscano la presenza attraverso l'umanità di chi le rappresenta, nonché il dialogo autentico e diretto sui temi riguardanti la nostra comunità. Abbiamo verso le nuove generazioni questo dovere, tutt'altro che secondario, perché avvalendoci di buoni esempi e modelli virtuosi dobbiamo progettare e consegnare una società migliore, fiduciosi delle doti soggettive affinate tra i banchi durante la fase didattica».
Dal sindaco Cannito parole di elogio anche per i docenti, dei quali riconosce «L'abilità nel formare i protagonisti del domani e l'abnegazione dimostrata misurandosi con i disagi dell'emergenza sanitaria».
«Considero educativo – afferma Cannito – il percorso di avvicinamento dei giovanissimi alle istituzioni, segnatamente quella comunale, affinché ne percepiscano la presenza attraverso l'umanità di chi le rappresenta, nonché il dialogo autentico e diretto sui temi riguardanti la nostra comunità. Abbiamo verso le nuove generazioni questo dovere, tutt'altro che secondario, perché avvalendoci di buoni esempi e modelli virtuosi dobbiamo progettare e consegnare una società migliore, fiduciosi delle doti soggettive affinate tra i banchi durante la fase didattica».
Dal sindaco Cannito parole di elogio anche per i docenti, dei quali riconosce «L'abilità nel formare i protagonisti del domani e l'abnegazione dimostrata misurandosi con i disagi dell'emergenza sanitaria».