Intervista al vicesindaco Silvestro Mezzina

Segretario Mezzina, l'intervista che cortesemente rilascia a Barlettalife inizia con un leitmotiv monotono ma imprescindibile: le Primarie del 21 scorso. Ancor prima di entrare nel merito delle domande, Le chiedo se i Socialisti che Lei rappresenta, ad oggi, vi parteciperebbero ancora?
Certo, rifaremmo esattamente la stessa esperienza. Siamo tra coloro che le hanno volute fortemente. Gli strumenti democratici vanno utilizzati e l'elevatissima affluenza a Barletta, con circa 11000 votanti, è stata la migliore delle dimostrazioni.

Ed ora ripercorriamo i momenti politici ante primarie. Ricordiamo ai lettori meno addentro alla politica che tutto il centrosinistra interdì l'ingresso a nuove liste o movimenti che non fossero socialisti, federazione della sinistra, Italia dei valori, sinistra ecologia libertà, la Buona Politica e PD. E' possibile che ci furono equivoci o incomprensioni su questa collegiale decisione?
No, assolutamente.

Per quanto iperbolico possa apparire, noi dell'informazione eravamo a conoscenza, sin ante-Primarie, che il sindaco Maffei avrebbe elaborato una lista personale, possibile che voi tutti ne foste all'oscuro? Ritenete che il PD sia stato un po' bugiardello?
Onestamente bisogna riconoscere che il PD ha sempre ipotizzato che vi potesse essere un'esigenza di questo tipo, ma il tavolo politico nel momento in cui l'intesa fu sancita, scongiurò quest'ipotesi ad eccezione della presenza di un movimento che venisse dalla società civile, non assolutamente ascrivibile a partiti tradizionali. Insomma una rappresentanza di chi avesse voluto sostenere il sindaco e la coalizione di centro sinistra in maniera asettica rispetto ai partiti.

Ora c'è una situazione d'impasse che dura da oltre un mese. Maffei non recede di un millimetro e voi strillate all'inganno del sindaco. E' una buona interpretazione dello stato delle cose?
Intanto noi non strilliamo, bensì chiediamo che vi sia il rispetto dei ruoli e quindi che il tavolo politico possa continuare a decidere in armonia e collegialità, senza subire i ricatti di nessuno, compreso il candidato sindaco.

La compagine del centrosinistra farà cerchio sul nome di Maffei o l'alleanza a due mesi dalle elezioni è da ritenersi precaria?
Io sostengo che il risultato delle primarie abbia detto in maniera inequivocabile che il popolo del centrosinistra abbia scelto il suo candidato. Rispettiamo i risultati di questa democratica competizione.

Questa situazione al vostro interno sta giovando al centrodestra o al polo di centro per altro ancora non ben definito?
Io penso che la nostra coalizione abbia perso un'occasione eccezionale. All'indomani delle primarie avremmo dovuto mettere in campo un'iniziativa che desse il segno di una forte coesione tra i partiti e rilanciasse in maniera decisa l'iniziativa politica del candidato sindaco Maffei come guida di una coalizione rinnovata nel programma e nei partiti sempre all'interno di un centro sinistra ben definito.

Segretario Mezzina, i suoi attuali rapporti personali e politici con il Sel come sono?
Sono ottimi. All'indomani di un diverbio o incomprensione c'è stato un chiarimento sereno; i rapporti sono improntati alla comune volontà di raggiungere la vittoria del centro sinistra e del sindaco Maffei.

Mi dà un giudizio sui candidati trasformisti che oggi sono candidati sindaci, ovvero La coordinatrice locale del PdL Maria Grazia Vitobello e il Dott. Giuseppe Di Paola?
Io penso che il centro sinistra sia un grande laboratorio politico e che all'interno dei partiti o dei movimenti che storicamente compongono il centro sinistra, siano cresciuti i migliori "talenti" della politica locale. Non mi meraviglia che il centro destra abbia dovuto mutuare le esperienze del centro sinistra. Evidentemente nel centro destra, c'è un deserto politico-culturale.

Mi dà un giudizio politico complessivo del Sindaco Maffei e del signor Maffei?
Stimo il signor Maffei in quanto onesto, corretto, educato, molto legato al mondo della cultura e personalmente un amico sincero. Come sindaco ritengo che debba ancora acquisire quella capacità decisionale che determina il successo delle iniziative, che altrimenti affidate alle incertezze e alle ambiguità, lasciano che il tempo le distrugga lentamente.

Mi dà uno spaccato dell'attuale stato d'animo del candidato sindaco socialista alle primarie Dott. Antonio Carpagnano?
Eccellente, nel senso che il Dr. Carpagnano sarà al servizio della lista socialista e del candidato sindaco Maffei. Sarà un candidato pieno di entusiasmo e con la voglia di incidere sulla programmazione dei nuovi progetti che saranno a fondamento del programma della coalizione di centro sinistra.

Mi dice Lei, segr. Mezzina, quanto potere decisionale ha sulla vicenda alleanze preelettorali di maggio e quali le sue pretese amministrative per appianare la questione? Vieterà a Maffei di presentare la sua lista personale?
Io ringrazio tutti coloro che attribuiscono alla mia persona la capacità di determinare le sorti della coalizione. Questo purtroppo non corrisponde alla realtà, seppur con convinzione e senza incertezze le mie idee sono sempre state chiare e tese alla realizzazione di una coalizione ben definita. Mai ho preteso arrogantemente intralciare l'iniziativa politica di altri partiti della coalizione del sindaco Maffei, e mai ho preteso qualcosa che non fosse naturalmente dovuta alla capacità politica espressa dal mio partito. Ovviamente però non intendo subire pressioni o ricatti che portino il centro sinistra fuori dal suo alveo naturale e scenda a compromessi con l'idea che pur di vincere sia necessario fare qualunque cosa. Non condivido il motto tratto dal "Principe" di Machiavelli, «Il fine giustifica i mezzi».