Istituzionale
Insieme per la salvezza della provincia «federiciana»
Esito del consiglio provinciale monotematico di martedì. Seduta urgente convocata dal presidente Ventola
BAT - giovedì 13 settembre 2012
Difendere ed ampliare il territorio provinciale, la sua sussistenza ed autonomia, salvaguardare e valorizzarne le specificità, il patrimonio storico, culturale ed economico, nonché le potenzialità di una Provincia che potrebbe così ricomprendere anche l'intera Area Federiciana.
E' quanto stabilito nel corso del Consiglio provinciale monotematico tenutosi martedì mattina, in una seduta urgente e straordinaria che è stata inaugurata dal minuto di raccoglimento in memoria dell'ex Consigliere provinciale e Sindaco di Barletta, Francesco Salerno, un anno dopo la sua improvvisa scomparsa.
Il documento, approvato all'unanimità dall'intera assise, conferisce inoltre al Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, il compito di partecipare ad ogni percorso concertato con Unione delle Province Italiane ed Associazione Nazionale Comuni Italiani, valutando l'opportunità anche di eventuali ricorsi in sede amministrativa nei confronti del riordino delle Province stabilito dal Governo centrale.
Secondo quanto stabilito stamani, dunque, il Presidente Ventola sarà chiamato ad intensificare ed accelerare una concertazione con i rappresentanti istituzionali dei Comuni limitrofi e confinanti con l'attuale territorio provinciale, sollecitando l'adozione di atti deliberativi diretti ad aderire all'Ente Provinciale, da far valere in seno agli Organi Istituzionali preposti. Spetterà infine allo stesso Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani (unitamente al Presidente del Consiglio provinciale Vincenzo Valente) promuovere con urgenza ogni dialogo "interistizionale" con i rappresentanti politico-istituzionali della Regione e del Parlamento, nonchè con le organizzazioni sociali presenti sul territorio, per condividere e sostenere l'indirizzo espresso nella seduta di oggi.
«Dal Consiglio provinciale odierno emerge una volontà forte ed un unanime: questo territorio va difeso, non cancellato - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Non mi stancherò mai di dire che la nostra non è una difesa delle nostre poltrone o dei nostri incarichi, bensì la difesa dei tanti servizi che le Province erogano ai cittadini e che qualcuno vorrebbe abolire. Le Province sono enti da riempire di competenze, non da svuotare. L'ipotesi di allargare gli orizzonti del nostro territorio ad altri comuni che eventualmente lo volessero (decidendo così di non aderire alla Città Metropolitana di Bari) è molto concreta: ci stiamo lavorando e nelle prossime settimane intensificheremo ulteriormente le interlocuzioni con i comuni. Una Provincia raggruppata nel nome e nelle terre di Federico II - ha poi concluso Ventola - potrebbe presto diventare una realtà».
E' quanto stabilito nel corso del Consiglio provinciale monotematico tenutosi martedì mattina, in una seduta urgente e straordinaria che è stata inaugurata dal minuto di raccoglimento in memoria dell'ex Consigliere provinciale e Sindaco di Barletta, Francesco Salerno, un anno dopo la sua improvvisa scomparsa.
Il documento, approvato all'unanimità dall'intera assise, conferisce inoltre al Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, il compito di partecipare ad ogni percorso concertato con Unione delle Province Italiane ed Associazione Nazionale Comuni Italiani, valutando l'opportunità anche di eventuali ricorsi in sede amministrativa nei confronti del riordino delle Province stabilito dal Governo centrale.
Secondo quanto stabilito stamani, dunque, il Presidente Ventola sarà chiamato ad intensificare ed accelerare una concertazione con i rappresentanti istituzionali dei Comuni limitrofi e confinanti con l'attuale territorio provinciale, sollecitando l'adozione di atti deliberativi diretti ad aderire all'Ente Provinciale, da far valere in seno agli Organi Istituzionali preposti. Spetterà infine allo stesso Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani (unitamente al Presidente del Consiglio provinciale Vincenzo Valente) promuovere con urgenza ogni dialogo "interistizionale" con i rappresentanti politico-istituzionali della Regione e del Parlamento, nonchè con le organizzazioni sociali presenti sul territorio, per condividere e sostenere l'indirizzo espresso nella seduta di oggi.
«Dal Consiglio provinciale odierno emerge una volontà forte ed un unanime: questo territorio va difeso, non cancellato - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Non mi stancherò mai di dire che la nostra non è una difesa delle nostre poltrone o dei nostri incarichi, bensì la difesa dei tanti servizi che le Province erogano ai cittadini e che qualcuno vorrebbe abolire. Le Province sono enti da riempire di competenze, non da svuotare. L'ipotesi di allargare gli orizzonti del nostro territorio ad altri comuni che eventualmente lo volessero (decidendo così di non aderire alla Città Metropolitana di Bari) è molto concreta: ci stiamo lavorando e nelle prossime settimane intensificheremo ulteriormente le interlocuzioni con i comuni. Una Provincia raggruppata nel nome e nelle terre di Federico II - ha poi concluso Ventola - potrebbe presto diventare una realtà».