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Inizia la guerra, bomba carta distrugge la vetrina di un negozio
L'esplosione si è verificata in via Gabbiani, in pieno centro. Sul posto intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco
Barletta - sabato 24 dicembre 2011
1.54
Un'esplosione ha turbato, pochi minuti fa, la quiete in via Gabbiani. Verso le 22.40, una potente bomba carta ha gravemente danneggiato la vetrina di un noto negozio di abbigliamento in pieno centro. La deflagrazione è stata tale da danneggiare anche le vetrate del condominio posto di fronte al negozio: una miriade di schegge di vetro sono finite per strada.
Sul posto è intervenuta una pattuglia del servizio radio mobile del Comando dei Carabinieri. A giudicare dai frammenti trovati accanto alla vetrina distrutta, si tratterebbe di un grosso petardo vietato, ma tutte le ipotesi sono in questo momento al vaglio dei carabinieri. Anche una pattuglia di Vigili del Fuoco è intervenuta per mettere in sicurezza la zona. La spregiudicatezza dei balordi che hanno posto la bomba carta non si è fermata nemmeno davanti le telecamere a circuito chiuso, poste all'esterno del negozio.
Alcuni infine, a sottolineare forse la presenza di qualche "squadra" di balordi fuori tempo massimo, hanno distintamente udito, pochi minuti prima dello scoppio in esame, altre violente esplosioni, dai più confuse con tuoni fuori dalla cerchia cittadina.
Sul posto è intervenuta una pattuglia del servizio radio mobile del Comando dei Carabinieri. A giudicare dai frammenti trovati accanto alla vetrina distrutta, si tratterebbe di un grosso petardo vietato, ma tutte le ipotesi sono in questo momento al vaglio dei carabinieri. Anche una pattuglia di Vigili del Fuoco è intervenuta per mettere in sicurezza la zona. La spregiudicatezza dei balordi che hanno posto la bomba carta non si è fermata nemmeno davanti le telecamere a circuito chiuso, poste all'esterno del negozio.
Alcuni infine, a sottolineare forse la presenza di qualche "squadra" di balordi fuori tempo massimo, hanno distintamente udito, pochi minuti prima dello scoppio in esame, altre violente esplosioni, dai più confuse con tuoni fuori dalla cerchia cittadina.