Cronaca
Incendio via Andria, disposto divieto di raccolta e consumo di prodotti agricoli
Emesse due ordinanze da parte dell'amministrazione comunale di Barletta
Barletta - martedì 23 agosto 2022
18.15
In seguito al vasto incendio nel quale domenica pomeriggio è bruciata l'area nei pressi dell'ex mattatoio comunale di Barletta, in via Andria, l'amministrazione comunale ha emesso in giornata due ordinanze, pubblicate sull'albo pretorio online del Comune.
Una è indirizzata al Demanio dello Stato, attualmente proprietario dell'immobile disabitato che in futuro diventerà la nuova sede provinciale dei Vigili del Fuoco: nell'ordinanza a firma del sindaco Cosimo Cannito, si ordina al proprietario di provvedere alla messa in sicurezza dell'area interessata dal rogo, disponendo la copertura dei residui rifiuti bruciati con un teli impermeabili.
La seconda ordinanza dispone invece il "divieto di raccolta di prodotti agricoli di qualsiasi natura coltivati per un'area corrispondente a un semicerchio con diametro ortogonale alla S.S.170dir e centro nella zona interessata dall'incendio con raggio di 500 metri in direzione Andria"; e anche il "divieto da parte della popolazione di consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati" sempre nella stessa area.
In allegato il testo delle due ordinanze sindacali odierne.
Una è indirizzata al Demanio dello Stato, attualmente proprietario dell'immobile disabitato che in futuro diventerà la nuova sede provinciale dei Vigili del Fuoco: nell'ordinanza a firma del sindaco Cosimo Cannito, si ordina al proprietario di provvedere alla messa in sicurezza dell'area interessata dal rogo, disponendo la copertura dei residui rifiuti bruciati con un teli impermeabili.
La seconda ordinanza dispone invece il "divieto di raccolta di prodotti agricoli di qualsiasi natura coltivati per un'area corrispondente a un semicerchio con diametro ortogonale alla S.S.170dir e centro nella zona interessata dall'incendio con raggio di 500 metri in direzione Andria"; e anche il "divieto da parte della popolazione di consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati" sempre nella stessa area.
In allegato il testo delle due ordinanze sindacali odierne.