Cronaca
Il rapporto sulla sicurezza stradale in Puglia conferma il trend positivo
La stima dell’anno 2014 rivela una riduzione degli incidenti stradali
Puglia - giovedì 1 gennaio 2015
Sono positivi i dati raccolti per questo trascorso 2014 sul tasso dell'incidentalità sulle strade pugliesi. Grazie infatti all'attività di raccolta dati, svolta dall'Ufficio di Monitoraggio per la Sicurezza Stradale e dall'Agenzia Regionale per la Mobilità nella regione Puglia, in base ai dati trasmessi dalle Polizie Municipali, dall'Arma dei Carabinieri e dalla Polizia Stradale, è emerso che nel 2014 si sono verificati in Puglia 10.146 incidenti stradali con lesioni a persone.
Il numero dei morti entro il trentesimo giorno dal sinistro è pari a 221 persone, mentre i feriti risultano essere 17.449. Dati che spaventano, nonostante sembrino inferiori rispetto a quelli riportati per gli scorsi anni. Sembra infatti che sia diminuito rispetto al 2013 sia il numero degli incidenti che quello dei morti in seguito agli stessi, con un calo registrato dello 0,4% sugli incidenti con lesioni a persone ed un calo sul numero dei morti dell'1,3%, mentre si riporta un leggero aumento dell'1,9% sul numero dei feriti.
Il trend regionale sembra abbia rispettato l'andamento nazionale, che ha visto una diminuzione del 9,8% dei morti, mentre la regione Puglia ha registrato il 6,5% dell'ammontare totale degli incidenti stradali rilevati a livello nazionale, mantenendosi a netta distanza dalle regioni del nord, del centro e del sud. L'80% dell'incidentalità stradale in Italia è localizzata in nove regioni: di questa poco piacevole classifica la Puglia si colloca all'ottavo posto dopo Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Piemonte e Sicilia. Rispetto ai dati osservati nel 2012 la Puglia si registra tra quelle regioni virtuose con una riduzione importante nel numero di decessi per incidenti stradali del 15,6%.
Nel 2013 in Puglia sono stati quasi 18mila i conducenti coinvolti di cui il 75% di sesso maschile. Anche quest'anno i principali protagonisti degli incidenti stradali sono i conducenti più esperti, ossia coloro con un'età compresa tra i 30 ed i 65 anni e che utilizzano il veicolo sia per spostamenti di lavoro che per i quotidiani spostamenti di routine. Tra le cause principali degli incidenti stradali si conferma il fattore umano: distrazione, eccesso di velocità e mancato rispetto del codice della strada.
Il numero dei morti entro il trentesimo giorno dal sinistro è pari a 221 persone, mentre i feriti risultano essere 17.449. Dati che spaventano, nonostante sembrino inferiori rispetto a quelli riportati per gli scorsi anni. Sembra infatti che sia diminuito rispetto al 2013 sia il numero degli incidenti che quello dei morti in seguito agli stessi, con un calo registrato dello 0,4% sugli incidenti con lesioni a persone ed un calo sul numero dei morti dell'1,3%, mentre si riporta un leggero aumento dell'1,9% sul numero dei feriti.
Il trend regionale sembra abbia rispettato l'andamento nazionale, che ha visto una diminuzione del 9,8% dei morti, mentre la regione Puglia ha registrato il 6,5% dell'ammontare totale degli incidenti stradali rilevati a livello nazionale, mantenendosi a netta distanza dalle regioni del nord, del centro e del sud. L'80% dell'incidentalità stradale in Italia è localizzata in nove regioni: di questa poco piacevole classifica la Puglia si colloca all'ottavo posto dopo Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Piemonte e Sicilia. Rispetto ai dati osservati nel 2012 la Puglia si registra tra quelle regioni virtuose con una riduzione importante nel numero di decessi per incidenti stradali del 15,6%.
Nel 2013 in Puglia sono stati quasi 18mila i conducenti coinvolti di cui il 75% di sesso maschile. Anche quest'anno i principali protagonisti degli incidenti stradali sono i conducenti più esperti, ossia coloro con un'età compresa tra i 30 ed i 65 anni e che utilizzano il veicolo sia per spostamenti di lavoro che per i quotidiani spostamenti di routine. Tra le cause principali degli incidenti stradali si conferma il fattore umano: distrazione, eccesso di velocità e mancato rispetto del codice della strada.