Scuola e Lavoro
«Il piccolo commercio non deve avere mai bisogno della politica che produce danni»
Intervento di Co.Di.Com. Puglia sul ridimensionamento Tosap. L’impegno sindacale e l’efficienza della macchina amministrativa del Commissario Prefettizio vincono
Barletta - sabato 11 maggio 2013
«La bella notizia sta facendo il giro anche tra i tantissimi micro imprenditori dei settori ambulante e esercizi pubblici dell'area sud barese, tarantina e foggiano i quali sono venuti a conoscenza dell'ottimo risultato ottenuto dai colleghi della Bat contro gli aumenti della Tosap a Barletta». E' l'intervento sulla situazione di Tosap a Barletta da parte di Co.Di.Com. Puglia.
«Il risultato positivo di Barletta con il provvedimento e la decisione di riportare le tariffe per l'occupazione di suolo pubblico a quelle del 2011 è un grandissimo segnale delle istituzioni verso una categoria, quella degli ambulanti, allo stremo della resistenza e sull'orlo del baratro, spesso abbandonata anche da quelle che sono le forze che dovrebbero difenderle e che godono di tantissimi vantaggi grazie ad una rappresentanza spesso inesistente nei luoghi romani dove bisogna farsi valere. Soddisfazione, quindi, per il bel risultato conseguito e soprattutto perché persone capaci nella conduzione di lotte sindacali dimenticate e ormai inesistenti in quasi tutto il resto d'Italia sono ancora al servizio delle categorie commerciali e ogni giorno si mettono in gioco senza dover dare conto a poteri supremi o ad obbligazioni di servilismo politico.
Il caso Barletta, quindi, dimostra che il piccolo commercio non deve mai avere bisogno della politica che produce danni, anche perché proprio quello sugli aumenti Tosap era un argomento sul quale stavano già mettendo le mani quanti ne avrebbero fatto elemento di strumentalizzazione e bene hanno fatto coloro che hanno sempre seguito passo passo l'evolversi della vicenda a volere una risposta subito, prima delle elezioni, senza trasferire questo argomento delicato in pasto alla politica che avrebbe potuto addirittura aggiungere danni a danni. Il plauso, quindi, a chi ha saputo con intelligenza e tempestività ascoltare, comprendere e soprattutto decidere. Un plauso a chi ha fatto, quindi, proprio quello che manca spesso alla politica cioè la capacità di decidere e di decidere in tempi ragionevoli e congrui con quelli della realtà ma sappiamo benissimo che così non è perché quel genere di politica è sempre e sempre più sarà assoggettata ad asservire vecchie e putrefatte logiche di mantenimento di equilibri per la difesa dei quali non si ha alcun timore di calpestare diritti e spesso anche la dignità dei piccoli indifesi, siano essi cittadini o imprenditori e non solo Barletta ma anche altre importanti realtà del territorio, in questo, sono spesso state cattive maestre.
Infine i complimenti a tutti i colleghi della Bat e alle Associazioni che hanno guidato sapientemente la battaglia sindacale, civilmente e pacificamente dimostrando di essere, ancora una volta, esempio di operosità e di dedizione a questo splendido e storico lavoro. Ci sono battaglie che vanno combattute fino in fondo, ad ogni costo e credendoci, sempre».
«Il risultato positivo di Barletta con il provvedimento e la decisione di riportare le tariffe per l'occupazione di suolo pubblico a quelle del 2011 è un grandissimo segnale delle istituzioni verso una categoria, quella degli ambulanti, allo stremo della resistenza e sull'orlo del baratro, spesso abbandonata anche da quelle che sono le forze che dovrebbero difenderle e che godono di tantissimi vantaggi grazie ad una rappresentanza spesso inesistente nei luoghi romani dove bisogna farsi valere. Soddisfazione, quindi, per il bel risultato conseguito e soprattutto perché persone capaci nella conduzione di lotte sindacali dimenticate e ormai inesistenti in quasi tutto il resto d'Italia sono ancora al servizio delle categorie commerciali e ogni giorno si mettono in gioco senza dover dare conto a poteri supremi o ad obbligazioni di servilismo politico.
Il caso Barletta, quindi, dimostra che il piccolo commercio non deve mai avere bisogno della politica che produce danni, anche perché proprio quello sugli aumenti Tosap era un argomento sul quale stavano già mettendo le mani quanti ne avrebbero fatto elemento di strumentalizzazione e bene hanno fatto coloro che hanno sempre seguito passo passo l'evolversi della vicenda a volere una risposta subito, prima delle elezioni, senza trasferire questo argomento delicato in pasto alla politica che avrebbe potuto addirittura aggiungere danni a danni. Il plauso, quindi, a chi ha saputo con intelligenza e tempestività ascoltare, comprendere e soprattutto decidere. Un plauso a chi ha fatto, quindi, proprio quello che manca spesso alla politica cioè la capacità di decidere e di decidere in tempi ragionevoli e congrui con quelli della realtà ma sappiamo benissimo che così non è perché quel genere di politica è sempre e sempre più sarà assoggettata ad asservire vecchie e putrefatte logiche di mantenimento di equilibri per la difesa dei quali non si ha alcun timore di calpestare diritti e spesso anche la dignità dei piccoli indifesi, siano essi cittadini o imprenditori e non solo Barletta ma anche altre importanti realtà del territorio, in questo, sono spesso state cattive maestre.
Infine i complimenti a tutti i colleghi della Bat e alle Associazioni che hanno guidato sapientemente la battaglia sindacale, civilmente e pacificamente dimostrando di essere, ancora una volta, esempio di operosità e di dedizione a questo splendido e storico lavoro. Ci sono battaglie che vanno combattute fino in fondo, ad ogni costo e credendoci, sempre».