Patto dei Sindaci
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Politica

Il «Patto dei sindaci» per combattere l’inquinamento atmosferico

L’accordo è stato sottoscritto dai comuni della Provincia BT. Il 22 dicembre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione

Secondo dati recenti , si è registrato un aumento esponenziale delle emissioni di anidride carbonica (Co2) nell'aria. Buona parte delle emissioni è dovuta alla cattiva gestione del riscaldamento domestico, al consumo eccessivo di elettricità, o all'uso sconsiderato dell'automobile. La percentuale di cittadini italiani che ritiene il cambiamento di questo stile di vita possa avere una ricaduta positiva sulla salvaguardia dell'ambiente e della salute è intorno al 90%. Agli ultimi posti si collocano Bari, Roma e Reggio Calabria, dove il 20% dei cittadini ritiene che il cambiamento dello stile di vita sia poco rilevante ai fini della tutela dell' ambiente.

Il «Patto dei sindaci» è un'iniziativa dell' unione Europea (UE) rivolta ad enti pubblici locali per la riduzione delle emissioni di CO2 ( anidride carbonica ), ed è stata sottoscritta da 2000 città europee. Al Patto hanno aderito i 10 comuni della BT e il comune di Corato. Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente della Provincia Bt, Francesco Ventola, e i seguenti sindaci: Ruggiero Di Gennaro ( sindaco di Trinitapoli e vicepresidente del Patto NBO), Salvatore Puttilli (sindaco di San Ferdinando di Puglia), Giuseppe Sarcina (vice sindaco di Margherita di Savoia).

Il presidente dell'Agenzia per l'Occupazione e lo Sviluppo dell'area Nord Barese Ofantina (NBO), Giuseppe Tarantini, e il vice direttore generale della Direzione Generale per l'energia della Commissione Europea, Fabrizio Barbaso, hanno siglato un accordo in riferimento all'azione promossa dalla Commissione Europea denominata «Patto dei Sindaci». Questo accordo è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come «Struttura di Sostegno» del Patto NBO (Nord Barese Ofantino).

Questo accordo rientra in una battaglia globale che l'UE sta conducendo contro i cambiamenti climatici, e la battaglia ha come obiettivo la riduzione delle emissioni inquinanti di almeno il 20% entro il 2020.
Il 22 dicembre, presso il Polo Logistico, in Via Andria, si è svolta la conferenza stampa in cui si sono state delineate le finalità e i programmi dei Comuni che hanno aderito al «Patto». Oronzo Cilli, "covenant coordinator" ( coordinatore del patto) della Struttura di Sostegno, ha introdotto l'intervento del sindaco di Trani e presidente del Patto NBO ( Nord barese Ofantino), Giuseppe Tarantini , che ha spiegato quali saranno gli impegni a cui dovranno adempiere i Comuni firmatari del patto:

-Ridurre del 20% le emissioni di Co2 (anidride carbonica),
-Preparare un inventario delle emissioni di Co2,
- Predisporre un Piano d'Azione dell'Energia Sostenibile (SEAP) approvato dal consiglio comunale,
-Pubblicare ogni 2 anni un rapporto di attuazione che illustri i risultati ottenuti,
-Coinvolgere i cittadini, promuovendo anche Giornate dell' energia locale,
-Incoraggiare le autorità locali ad aderire al Patto, tramite la realizzazione di eventi e workshop tematici.

Inoltre, i Comuni firmatari del Patto saranno sostenuti finanziariamente dall' Unione Europea. A fine conferenza, un rinfresco con gli auguri del Polo Logistico.
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