Politica
Il movimento 'Io Sud' salda la sua presenza nella BT
Si è svolto il primo congresso provinciale a Trani. Presente anche il candidato sindaco Giuseppe Paolillo
Barletta - martedì 18 gennaio 2011
Tornare a fare politica nelle città, tornare a dare risposte concrete ai cittadini. Questi e tanti altri sono stati i fili conduttori del dibattito che ha visto partecipi i più importanti rappresentanti del movimento politico "Io Sud" al primo congresso della provincia Barletta-Andria-Trani che si è svolto a Trani la scorsa domenica.
Il congresso ha rappresentato l'occasione della proclamazione pubblica degli eletti al consiglio provinciale e per la presentazione del candidato sindaco di "Io Sud" a Barletta. Calorosa accoglienza dunque per il candidato barlettano, l'avvocato Giuseppe Paolillo, da anni impegnato nell'orizzonte politico cittadino: «A Barletta, per poter uscire da questa ingloriosa palude di intrecci e favoritismi, ho deciso di entrare in gioco in prima persona, provando a scompaginare con nuove prospettive politiche l'intero piano dell'amministrazione comunale. Primo passo è stato creare un partito nella nostra Barletta, e oggi siamo qui ad inaugurare la segreteria provinciale della Bat: il disegno si evolve, ponendo solide radici ed entrando nella vita di tutti i cittadini». Con la sua candidatura l'avvocato Paolillo avanza un progetto politico basato su solidi ideali e volti nuovi, col desiderio di modificare il quadro esistente con la propria forza e le proprie idee. Una candidatura coraggiosa ma «qui non dobbiamo parlare di coraggio: chi ha solidi ideali e il volere di perseguirli, ha solo bisogno di portare avanti le proprie idee. Questa è l'idea di politica che il mio gruppo sostiene, pur scontrandosi con il pessimismo dei vecchi policanti. Per le elezioni, l'otto maggio noi ci saremo». Paolillo si dichiara entusiasta per l'investitura a candidato sindaco fortemente voluta dalla senatrice Poli Bortone, sicuro del continuo sostegno di tutta la filiera del partito: «Noi possiamo andare avanti, ma saranno sempre loro a guardarci sempre le spalle e a sostenerci».
Vigoroso l'intervento del segretario provinciale Andrea Silvestri, presidente e moderatore del congresso, che ha affrontato con partecipazione le tematiche di più vivo interesse per il movimento di Adriana Poli Bortone: «Sanità e agricoltura. "Io Sud" ha individuato in queste due grandi emergenze le problematiche su cui i pugliesi dovrebbero lavorare per prevenire il collasso. Su questo bisogna instaurare un tavolo di confronto con la politica nazionale. E tuttavia occorre un nuovo modo di fare politica, che è in realtà un ritorno all'antico, una politica sincera basata sul rispetto e sugli ideali: la politica non è solo il teatrino mediatico di Ruby e Noemi». Le parole di Silvestri sono servite da sprone e ammonimento ai presenti: nella Bat la situazione è ancor più degradata, perché si fanno proprie le erronee convinzioni dei grandi leader e si scimmiotta la politica nazionale, ma «qui noi abbiamo un'ottima occasione di rilancio e difesa del nostro territorio, per intercettare i disagi ed elaborarne una valida soluzione». Fragoroso l'appello di un ritorno alla vera politica: «La gente oggi desidera il cambiamento. E' per questo che plaudo all'amico Paolillo, che come candidato sindaco a Barletta ha un compito coraggioso e difficile».
A seguire è intervenuto il segretario provinciale del Pd Andrea Patruno, che ha avuto modo di dipingere uno scenario di certo poco rassicurante, scenario in cui il movimento "Io Sud" può però distinguersi con la forza delle idee nella bruma istituzionale. «E' importante la democrazia dei partiti. Sentiamo la necessità che il confronto politico diventi confronto nel merito: in questa stagione della confusione, di una politica urlata, abbiamo bisogno di affrontare i problemi senza giri di parole. Sotto il cielo della politica c'è una scarsa disponibilità al confronto. Siamo in presenza di un nuovo feudalesimo in cui la politica imprime rigidamente le proprie regole nell'orizzonte della prevaricazione. A voi l'augurio di costruire un partito che si fondi su solide basi democratiche»
Sono intervenuti, tra gli altri, il segretario provinciale della Bat Angelo Giusti, che ha raccolto grandi consensi fra i presenti per il suo incarico ottenuto all'unanimità, il segretario del comitato di lotta "Barletta provincia" e del MIDA Nardo Binetti, il consigliere comunale di Canosa di Puglia Fedele Accetta, il consigliere provinciale della Bat Nadia Landolfi, Vito Antonicei, Antonio Sabatino, il consigliere comunale Fabio Capacchione, Francesco Caprioli e il direttore del Gazzettino del Mezzogiorno.
Le conclusioni del congresso sono state affidate al coordinatore regionale Rosario Polizzi: «Anche oggi abbiamo ribadito il nostro motto: "Maturano gli eventi, cresce il movimento". Con questo congresso stiamo realizzando una tappa importante del nostro percorso: grazie alla senatrice Poli Bortone abbiamo incardinato e materializzato nel nostro territorio quella che per noi è una battaglia politica, ideologica, filosofica e storica. Gli altri partiti si fermano a vane disquisizioni che non hanno più a che fare con la politica, il nostro partito invece ha un proprio solido progetto, ideali che segnano ogni sua iniziativa. Siamo orgogliosi di essere una voce fuori dal coro, una sorta di "grillo parlante" della politica».
Il congresso ha rappresentato l'occasione della proclamazione pubblica degli eletti al consiglio provinciale e per la presentazione del candidato sindaco di "Io Sud" a Barletta. Calorosa accoglienza dunque per il candidato barlettano, l'avvocato Giuseppe Paolillo, da anni impegnato nell'orizzonte politico cittadino: «A Barletta, per poter uscire da questa ingloriosa palude di intrecci e favoritismi, ho deciso di entrare in gioco in prima persona, provando a scompaginare con nuove prospettive politiche l'intero piano dell'amministrazione comunale. Primo passo è stato creare un partito nella nostra Barletta, e oggi siamo qui ad inaugurare la segreteria provinciale della Bat: il disegno si evolve, ponendo solide radici ed entrando nella vita di tutti i cittadini». Con la sua candidatura l'avvocato Paolillo avanza un progetto politico basato su solidi ideali e volti nuovi, col desiderio di modificare il quadro esistente con la propria forza e le proprie idee. Una candidatura coraggiosa ma «qui non dobbiamo parlare di coraggio: chi ha solidi ideali e il volere di perseguirli, ha solo bisogno di portare avanti le proprie idee. Questa è l'idea di politica che il mio gruppo sostiene, pur scontrandosi con il pessimismo dei vecchi policanti. Per le elezioni, l'otto maggio noi ci saremo». Paolillo si dichiara entusiasta per l'investitura a candidato sindaco fortemente voluta dalla senatrice Poli Bortone, sicuro del continuo sostegno di tutta la filiera del partito: «Noi possiamo andare avanti, ma saranno sempre loro a guardarci sempre le spalle e a sostenerci».
Vigoroso l'intervento del segretario provinciale Andrea Silvestri, presidente e moderatore del congresso, che ha affrontato con partecipazione le tematiche di più vivo interesse per il movimento di Adriana Poli Bortone: «Sanità e agricoltura. "Io Sud" ha individuato in queste due grandi emergenze le problematiche su cui i pugliesi dovrebbero lavorare per prevenire il collasso. Su questo bisogna instaurare un tavolo di confronto con la politica nazionale. E tuttavia occorre un nuovo modo di fare politica, che è in realtà un ritorno all'antico, una politica sincera basata sul rispetto e sugli ideali: la politica non è solo il teatrino mediatico di Ruby e Noemi». Le parole di Silvestri sono servite da sprone e ammonimento ai presenti: nella Bat la situazione è ancor più degradata, perché si fanno proprie le erronee convinzioni dei grandi leader e si scimmiotta la politica nazionale, ma «qui noi abbiamo un'ottima occasione di rilancio e difesa del nostro territorio, per intercettare i disagi ed elaborarne una valida soluzione». Fragoroso l'appello di un ritorno alla vera politica: «La gente oggi desidera il cambiamento. E' per questo che plaudo all'amico Paolillo, che come candidato sindaco a Barletta ha un compito coraggioso e difficile».
A seguire è intervenuto il segretario provinciale del Pd Andrea Patruno, che ha avuto modo di dipingere uno scenario di certo poco rassicurante, scenario in cui il movimento "Io Sud" può però distinguersi con la forza delle idee nella bruma istituzionale. «E' importante la democrazia dei partiti. Sentiamo la necessità che il confronto politico diventi confronto nel merito: in questa stagione della confusione, di una politica urlata, abbiamo bisogno di affrontare i problemi senza giri di parole. Sotto il cielo della politica c'è una scarsa disponibilità al confronto. Siamo in presenza di un nuovo feudalesimo in cui la politica imprime rigidamente le proprie regole nell'orizzonte della prevaricazione. A voi l'augurio di costruire un partito che si fondi su solide basi democratiche»
Sono intervenuti, tra gli altri, il segretario provinciale della Bat Angelo Giusti, che ha raccolto grandi consensi fra i presenti per il suo incarico ottenuto all'unanimità, il segretario del comitato di lotta "Barletta provincia" e del MIDA Nardo Binetti, il consigliere comunale di Canosa di Puglia Fedele Accetta, il consigliere provinciale della Bat Nadia Landolfi, Vito Antonicei, Antonio Sabatino, il consigliere comunale Fabio Capacchione, Francesco Caprioli e il direttore del Gazzettino del Mezzogiorno.
Le conclusioni del congresso sono state affidate al coordinatore regionale Rosario Polizzi: «Anche oggi abbiamo ribadito il nostro motto: "Maturano gli eventi, cresce il movimento". Con questo congresso stiamo realizzando una tappa importante del nostro percorso: grazie alla senatrice Poli Bortone abbiamo incardinato e materializzato nel nostro territorio quella che per noi è una battaglia politica, ideologica, filosofica e storica. Gli altri partiti si fermano a vane disquisizioni che non hanno più a che fare con la politica, il nostro partito invece ha un proprio solido progetto, ideali che segnano ogni sua iniziativa. Siamo orgogliosi di essere una voce fuori dal coro, una sorta di "grillo parlante" della politica».