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Politica

«Il mio amore per Barletta», lettera aperta di Gino Rutigliano

La rinascita di Barletta è affidata alla capacità dei singoli cittadini di superare barriere clientelari. «Questa lettera è destinata ai miei concittadini»

Sono ormai tanti i cittadini lettori di Barlettalife che accreditano la nostra testata offrendoci stima e fiducia nel nostro operato e intuendo ancor di più il pluralismo che tentiamo pedissequamente di riportare nei nostri articoli. Questo, un tenue prologo, alla lettera di un cittadino che sicuramente ci segue e che apprezza la nostra umiltà giornalistica da lui stesso richiamata quando invoca per Barletta umiltà politica. Leggiamo assieme.

Egregio Direttore,
dopo varie riflessioni, visto il grande movimento politico che già smuove questa città, sento la necessità di esprimere attraverso la vostra testata a tutti i cittadini barlettani il mio pensiero circa il momento di voto che nella prossima primavera ci accingiamo a dare.

Questa lettera è destinata ai miei concittadini che, come me, hanno il desiderio di migliorare e dare coscienza a questa nostra società, essendo in gioco con le prossime amministrative l'interesse di noi tutti. E' fuori da ogni dubbio che la presente, voglia essere un anticipo di campagna elettorale a favore di un determinato schieramento, ma semplicemente un invito a tutti coloro che hanno a cuore Barletta, ad aprire gli occhi e guardare quello che realmente sta accadendo. Oggi più che mai, è essenziale partecipare a quei processi politici che in primavera andranno a governare la nostra città e non restare senza sogni, rassegnati a quanto questa società cerca di farci ingoiare…..è fondamentale non tacere, bensì credere nelle proprie idee, nella forza del proprio intelletto cercando di metterlo a frutto. Da destra a sinistra bisogna che ognuno, sempre nelle proprie convinzioni ideologiche, debba abbandonare quella strumentalizzazione operata dalle lobby politiche, sindacali ed associative le quali non fanno altro che bloccare ogni processo democratico. Questa città non ha bisogno di uomini che attraverso la lottizzazione di propri gruppi vadano a procurare inefficienza e perdita di credibilità! Barletta ha bisogno di uomini capaci che siano all'altezza di assumere e realizzare decisioni, fronteggiare sfide, uomini che sappiano indicare progetti che creino ricchezza, magari responsabilizzando maggiormente il cittadino, uomini umili.

E' giunto il momento di aspettarci qualcosa di "nuovo", non necessariamente nel senso giovane, ma nuovo in senso di rappresentanza. La rinascita di Barletta è affidata alla capacità dei singoli cittadini di superare quelle barriere clientelari, in modo da potersi proiettare verso una partecipazione che reclami il sacrosanto diritto di sentirsi orgogliosi della propria città e delle proprie istituzioni, sentendosi allo stesso tempo gratificati per essere stati protagonisti in quella società che ognuno di noi ha contribuito a migliorare. Concludo, credendo, anzi ne sono certo, che ogni elettore di questa città abbia raggiunto una tale maturità culturale da "infischiarsene" se i prossimi candidati apparterranno al P.D.L. o al P.D. o altro, ma andrà alla ricerca di quell'espressione territoriale che sappia garantire al meglio le esigenze di questa città.

Con stima La saluto

F.to (un cittadino barlettano)
Gino Rutigliano

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