Il "metodo Manzone", altro che ordinaria amministrazione
Unimpresa Bat: «Se tre dirigenti bastano al comune di Barletta...». Rinnovati gli incarichi a soli tre dirigenti della ormai passata amministrazione
Come Associazione di Categoria provinciale diamo il sincero benvenuto alla dott.ssa Anna Maria Manzone alla guida temporanea della città di Barletta. Alla dott.ssa Manzone il nostro augurio di buon lavoro certi che una nuova e più democratica stagione amministrativa e gestionale possa aprirsi nella storica e apprezzata città della Disfida dove da molti anni un sistema incancrenitosi in maniera profonda ha portato addirittura interi comparti amministrativi ad estraneare forzatamente, ingiustificatamente e immoralmente tutti coloro che avevano osato, seppur nella loro veste istituzionale e statutaria, esprimere opinioni e pareri che non trovavano il gradimento della politica, di certa politica e delle sue più diverse espressioni, che hanno coinvolto soggetti che, anche per il prestigioso ruolo ricoperto, avrebbero dovuto manifestare il necessario distacco, come vuole anche la Legge. Noi siamo quelli che hanno "osato" e perciò siamo stati "allontanati" da quei tavoli in cui si andava a programmare e concertare il nulla, dal momento che i provvedimenti programmatori urgenti e necessari per lo sviluppo, il progresso e la crescita della città di Barletta tardano ancora ad arrivare.
A quei tavoli sono rimasti, però, comodamente seduti, senza neanche un minimo scatto di orgoglio e di "democratica ribellione" rispetto ai metodi imposti, coloro che lì si sono trovati molto ben accolti e che ne hanno anche beneficiato. Oggi le cose cambiano e il "metodo Manzone" ha già dato i suoi buoni frutti. Altro che "ordinaria amministrazione", l'aver rinnovato gli incarichi a "soli" tre dirigenti della ormai passata amministrazione è un segnale di coraggio ma anche un oggettivo segnale che deve essere colto anche dalle altre realtà territoriali che, per dimensioni, struttura e altre caratteristiche, più o meno positive o negative, a seconda dei punti di vista, sono nelle stesse condizioni della città di Barletta.
Il "fiume" di incarichi dirigenziali può essere interrotto e con esso può essere interrotto il circolo vizioso che spesso lega categorie di diversa estrazione e provenienza in un gioco che quasi mai viene affidato alle regole della meritocrazia, dell'efficienza e del dovuto distacco tra funzioni e compiti politici e dirigenziali. Alla dott.ssa Manzone l'augurio di conseguire anche a Barletta i risultati ottenuti in quelle realtà laddove, impegnata, ha lasciato un segno positivo e riscontrabile. Altro che "ORDINARIA AMMINISTRAZIONE".
Auguri, dottoressa Manzone e auguri a una nuova Città di Barletta degna della sua storia, del suo passato e delle enormi potenzialità che il futuro le ha riservato.