Scuola e Lavoro
Il Garrone di Barletta è a rischio di estinzione?
Dietro l'angolo del nuovo piano scolastico 2010-2011. Il noto istituto fatto a pezzi?
Barletta - giovedì 16 dicembre 2010
19.25
Cercare di capire qualcosa è abbastanza arduo, perché rivela l'anima kafkiana che aleggia in uno dei romanzi più suggestivi ma anche più enigmatici dell'intera letteratura novecentesca: "Il processo", in cui lo scrittore boemo, Franz Kafka, racconta l'inquietante vicenda di un procuratore di banca, arrestato senza aver commesso nulla, alla fine viene giustiziato come un cane, e ripropone il tema dell'irrevocabile condanna del protagonista, che resta in esilio dalla legge, dal mondo della Grazia e della Verità. L'accostamento dell'Istituto Professionale "Garrone" al protagonista de "Il processo" può sembrare una leziosa forzatura intellettuale, ma forse non lo è del tutto. Facendo qualche passo indietro (ma non troppi) nel tempo, accade che al "Garrone" non viene concessa la possibilità di istituire una classe serale e, propriamente, la seconda sempre che l'intero corso non sia andato ramingo chissà dove. Ma la iella che appare perseguitare il "Garrone" rinforza i suoi influssi negativi, tanto è vero che ora rischia di non ottenere il riconoscimento del Liceo Artistico - ad indirizzo grafico, che è già attivo, all'interno dell'Istituto professionale, con comprensibili disagi per gli studenti, per il personale docente e non, e per i genitori che devono sopportare costi economici per il trasporto dei propri figli nelle località, in cui vi sono Licei Artistici ad indirizzo grafico. Sorprende il fatto che il Liceo Artistico - indirizzo grafico- è stato istituito presso il "Colasanto di Andria, a seguito del Nuovo Piano Scolastico, cosicchè avviene un fatto, a dir poco, strano: la BT esprime parere favorevole mentre l'Ufficio Scolastico Regionale è contrario. La decisione definitiva spetta alla Giunta Regionale che, il prossimo venti dicembre, dovrà approvare il Nuovo Piano Scolastico, riflettendo che l'espropriare il "Garrone" del Liceo Artistico ad indirizzo grafico potrebbe essere l'inizio della sua fine per il motivo che tale provvedimento causerebbe un vistoso calo delle iscrizioni, per cui, stanti i tempi grami che affliggono la scuola, si rischierebbe anche la sua chiusura. Le ultime elezioni regionali hanno consentito l'ingresso nell'assise pugliese di barlettani: l'assessora allo sport, Maria Campese; i consiglieri Filippo Caracciolo, Ruggiero Mennea e Franco Pastore per il centro-sinistra, e Giovanni Alfarano per il centro-destra, che, all'unisono, certamente eviteranno la cancellazione del preesistente Liceo Artistico con indirizzo grafico, esistente presso il "Garrone" di Barletta perché una vittoria sul piano dell'istruzione è funzionale alla crescita civile e sociale del territorio barlettano.