Eventi
Il fondo Lagrasta-Dilillo: un atto di amore per la cultura
Il passaggio dalla libreria personale a quella di comunità questo l’obiettivo del prof. Lagrasta
Barletta - giovedì 9 marzo 2023
11.32
Più di quattro mila volumi.
Questo il totale della donazione effettuata dal Prof. Giuseppe Lagrasta, già Dirigente Scolastico del Liceo Casardi e presidente del Comitato "Dante Alighieri" di Barletta.
Questa mattina presso la Sala Rossa del Castello si è tenuto l'incontro dal titolo "Dalla libreria personale a quella di Comunità, ipotesi di ricerca" che può definirsi come il passaggio di consegne ufficiali dalle mura domestiche alla Biblioteca Comunale di Barletta.
"La liberazione dei libri dalle mura domestiche è un atto di amore e un atto pedagogico verso gli altri. Liberando i libri potranno essere consultati dai giovani e dai concittadini in questo luogo con l'obiettivo di ridurre i livelli di complessità nella nostra società".
L'assessore alla cultura Oronzo Cilli aggiunge un dato importante e significativo per questo dono: "Un altro fondo donato alla Città appartiene ad Alfredo Reichlin con quasi 2000 volumi donati, con annotazioni personali e di altre donne e uomini che hanno fatto la storia della nostra Società, basti pensare a Nilde Iotti e Sandro Pertini. Ciò ci fa capire come 4000 volumi siano un dono importantissimo per questa Città."
Lagrasta aggiunge: "questa donazione nasce da ben 25 anni fa, ne discutevo con mia moglie (Angela Dilillo, scomparsa prematuramente). Quando sono arrivato a Barletta ho portato al Casardi i miei libri riempiendo i corridoi della Scuola che erano richiesti dagli studenti. Da lì sono nate altre esperienze soprattutto nel mondo della Scuola, la lettura ha rafforzato il sapere studentesco attraverso gli incontri con gli autori e la scrittura. Abbiamo quindi realizzato la donazione per poter permettere a tutte e tutti questa esperienza."
Presenti all'incontro il Vice Sindaco l'Avv. Dileo che ha introdotto i saluti istituzionali da parte dell'Amministrazione Comunale, la Prof.ssa Ardito Dirigente Scolastico del Liceo Casardi e con lei alcune classi dell'Istituto che hanno intervallato i vari interventi con delle letture.
Questo il totale della donazione effettuata dal Prof. Giuseppe Lagrasta, già Dirigente Scolastico del Liceo Casardi e presidente del Comitato "Dante Alighieri" di Barletta.
Questa mattina presso la Sala Rossa del Castello si è tenuto l'incontro dal titolo "Dalla libreria personale a quella di Comunità, ipotesi di ricerca" che può definirsi come il passaggio di consegne ufficiali dalle mura domestiche alla Biblioteca Comunale di Barletta.
"La liberazione dei libri dalle mura domestiche è un atto di amore e un atto pedagogico verso gli altri. Liberando i libri potranno essere consultati dai giovani e dai concittadini in questo luogo con l'obiettivo di ridurre i livelli di complessità nella nostra società".
L'assessore alla cultura Oronzo Cilli aggiunge un dato importante e significativo per questo dono: "Un altro fondo donato alla Città appartiene ad Alfredo Reichlin con quasi 2000 volumi donati, con annotazioni personali e di altre donne e uomini che hanno fatto la storia della nostra Società, basti pensare a Nilde Iotti e Sandro Pertini. Ciò ci fa capire come 4000 volumi siano un dono importantissimo per questa Città."
Lagrasta aggiunge: "questa donazione nasce da ben 25 anni fa, ne discutevo con mia moglie (Angela Dilillo, scomparsa prematuramente). Quando sono arrivato a Barletta ho portato al Casardi i miei libri riempiendo i corridoi della Scuola che erano richiesti dagli studenti. Da lì sono nate altre esperienze soprattutto nel mondo della Scuola, la lettura ha rafforzato il sapere studentesco attraverso gli incontri con gli autori e la scrittura. Abbiamo quindi realizzato la donazione per poter permettere a tutte e tutti questa esperienza."
Presenti all'incontro il Vice Sindaco l'Avv. Dileo che ha introdotto i saluti istituzionali da parte dell'Amministrazione Comunale, la Prof.ssa Ardito Dirigente Scolastico del Liceo Casardi e con lei alcune classi dell'Istituto che hanno intervallato i vari interventi con delle letture.