La città
Il dott. Scarpinato a Barletta per ricordare la legalità
Il Procuratore Generale di Palermo per “Potere, Giustizia e Memoria”. L’ANM con l’intervento del dott. Messina
Barletta - sabato 6 aprile 2013
Conoscere il passato e interrogarsi in maniera consapevole sul presente. Sicuramente questo fra i principali intenti dell'incontro svoltosi ieri sera, presso la Sala Rossa del Castello di Barletta, con il dott. Roberto Scarpinato, Procuratore Generale di Palermo. La sala gremita ha accolto la 'lectio' del Procuratore. Nominato a tale compito dal Consiglio Superiore della Magistratura proprio nello scorso febbraio, passando dalla Procura di Caltanissetta a quella del capoluogo siculo. Noto ai più per aver partecipato a importanti processi di sfondo politico della Prima Repubblica, come il processo Andreotti.
Non a caso la serata, ideata dalla docente Assuntela Messina, le associazioni "Fatti di parole" di Andria, "La Maria del Porto" di Trani, e organizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati, è stata intitolata "Potere, Giustizia e Memoria". Una serata per riflettere, conoscere, approfondire; un viaggio dalla Prima alla Terza Repubblica, interrogandosi su concetti di democrazia e legalità, con l'idea di riconoscere il passato del proprio Paese e dunque le proprie radici.
L'ANM ha offerto il proprio contributo attraverso l'intervento del dott. Francesco Messina, magistrato del Tribunale di Trani, dialogando con il Procuratore su importanti temi, accadimenti storici anche tragici che hanno coinvolto il lavoro del dott. Scarpinato, e riflettendo sul concetto profondo e ampio di "persona", come contributo individuale ma anche come figura rappresentativa consacrata ad un valore anche istituzionale
Il Procuratore ha spiegato come l'Italia sia incagliata ad una 'legalità possibile', né formale né giudiziaria. Ha offerto il racconto che non ha raggiunto grandi obiettivi se si pensa ad un legame fondamentale tra economia e legalità. Poi la necessità di ripristinare la credibilità dello Stato e delle Istituzioni. È stata sottolineata l'importanza di combattere la corruzione in primis. Ricordiamo, inoltre, che Scarpinato ha fatto parte del pool Antimafia, collaborando con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, cui non sono mancati sentiti riferimenti durante la serata, riferendo come queste figure siano riuscite a riportare lo Stato alla gente.
L'intera iniziativa prevede altri due incontri a maggio: con il dott. Armando Spataro ad Andria e con la dott.ssa Anna Canepa a Trani.
Non a caso la serata, ideata dalla docente Assuntela Messina, le associazioni "Fatti di parole" di Andria, "La Maria del Porto" di Trani, e organizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati, è stata intitolata "Potere, Giustizia e Memoria". Una serata per riflettere, conoscere, approfondire; un viaggio dalla Prima alla Terza Repubblica, interrogandosi su concetti di democrazia e legalità, con l'idea di riconoscere il passato del proprio Paese e dunque le proprie radici.
L'ANM ha offerto il proprio contributo attraverso l'intervento del dott. Francesco Messina, magistrato del Tribunale di Trani, dialogando con il Procuratore su importanti temi, accadimenti storici anche tragici che hanno coinvolto il lavoro del dott. Scarpinato, e riflettendo sul concetto profondo e ampio di "persona", come contributo individuale ma anche come figura rappresentativa consacrata ad un valore anche istituzionale
Il Procuratore ha spiegato come l'Italia sia incagliata ad una 'legalità possibile', né formale né giudiziaria. Ha offerto il racconto che non ha raggiunto grandi obiettivi se si pensa ad un legame fondamentale tra economia e legalità. Poi la necessità di ripristinare la credibilità dello Stato e delle Istituzioni. È stata sottolineata l'importanza di combattere la corruzione in primis. Ricordiamo, inoltre, che Scarpinato ha fatto parte del pool Antimafia, collaborando con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, cui non sono mancati sentiti riferimenti durante la serata, riferendo come queste figure siano riuscite a riportare lo Stato alla gente.
L'intera iniziativa prevede altri due incontri a maggio: con il dott. Armando Spataro ad Andria e con la dott.ssa Anna Canepa a Trani.