Centrale Biomasse
Centrale Biomasse
Territorio

Il coordinamento No Biomasse e inceneritori torna in piazza

Tutta Italia ricerca fonti energetiche alternative, ma non la Bat. Osservazioni e critiche entro metà settembre

Domani, giovedì 9 settembre alle ore 17, a Barletta si terrà un presidio innanzi a palazzo di città nel corso del quale il coordinamento No Biomasse e inceneritori sottoporrà agli amministratori cittadini cinque quesiti, finalizzati a comprendere quali siano le loro posizioni in merito al futuro di Barletta e del territorio. Dopo la delibera di Giunta del mese di aprile scorso, con la quale si sospendeva l'iter per la realizzazione di una centrale a biomasse della Tre Tozzi, alla regione Puglia è pervenuta una richiesta da parte di un'altra società, la Life Energy, che ha presentato lo Studio di Impatto Ambientale finalizzato alla realizzazione di una nuova centrale a biomasse liquide (alimentata da olio vegetale crudo) da 56 megawatt elettrici. La centrale dovrebbe sorgere in via Andria a 3 km dal centro abitato di Barletta.

Entro metà settembre i soggetti interessati potranno presentare osservazioni e critiche circa la realizzazione dell'impianto, ma ad oggi dal comune non è pervenuta alcuna presa di posizione e questo è gravissimo oltre che preoccupante. A questo si aggiunge il fatto che ad oggi il Comune non ha assunto alcuna posizione sul progetto presentato dalla Cementeria di Barletta (società Buzzi Unicem), che prevedeva di passare dall'incenerimento di 27.000 tonnellate di rifiuti ad 80.000 t. Tutto questo mentre in Italia, alcuni comuni virtuosi (www.comunivirtuosi.org) promuovono forme di energie realmente alternative e abbandonano gli inceneritori per passare alla strategia Rifiuti Zero con percentuali di raccolta differenziata anche dell'80 %, a Barletta e nei Comuni della Bat assistiamo al proliferare di richieste di realizzazione di centrali a biomasse (possibili nuovi inceneritori), di cementerie (che chiedono di aumentare il quantitativo di rifiuti da bruciare). Tutto questo mentre la raccolta differenziata dei rifiuti è a percentuali bassissime e non si fa nulla per invertire la rotta.

È per questo che domani il coordinamento No Biomasse e inceneritori sarà per strada per porre, ad amministratori comunali, consiglieri, sindaco, assessori e consiglieri regionali, i seguenti quesiti:
1)Qual è la posizione dell'amministrazione comunale nei confronti della nuova centrale a biomasse liquide da 56 Megawatt elettrici presentata dalla società Life Energy ?

2)Perché la Giunta Comunale non ha ancora revocato la delibera di gradimento alla realizzazione della Centrale a Biomasse presentata dalla Società Tre Tozzi, limitandosi a sospendere questa delibera sino a data indefinita ? Perché non ha avviato il proclamato confronto con la cittadinanza ?

3)Perché il Comune di Barletta non assume alcuna posizione di fronte alla richiesta della cementeria di bruciare in pieno centro cittadino, dinanzi alle abitazioni dei cittadini, 80.000 tonnellate di rifiuti ?

4)Perché il Sindaco di Barletta, massima autorità competente per legge a tutelare l'igiene e la salute pubblica, si lava le mani sulle questioni legate all'ambiente ed alla salute dei cittadini e non esercita i suoi importanti poteri previsti dal R.D. n. 1265 del 1934 (artt. 216 e 217) ?

5)Perché non viene indetto un consiglio comunale monotematico sulle istanze di centrali a biomasse e le modifiche della cementeria di Barletta ?

«La nostra speranza è di ottenere risposte che si traducano in atti amministrativi inequivocabili, dopo mesi di incertezze e posizioni attendiste», Alessandro Zagaria - Coordinamento No Biomasse e Inceneritori.
  • Sindaco
  • Amministrazione Comunale
  • Centrale a biomasse
  • Coordinamento no biomasse
  • Consiglio comunale
  • Palazzo di città
  • Cementeria
  • Giunta comunale
Altri contenuti a tema
Venerdì 29 novembre torna il consiglio comunale Venerdì 29 novembre torna il consiglio comunale Appuntamento alle 9,30 nell'aula di via Zanardelli
Consiglio Comunale: maggioranza ancora sotto sui debiti fuori bilancio Consiglio Comunale: maggioranza ancora sotto sui debiti fuori bilancio Approvata delibera che prevede la realizzazione di un Impianto di Playground e Skatepark, con relativa variazione di bilancio
Si riunisce venerdì 15 novembre il consiglio comunale Si riunisce venerdì 15 novembre il consiglio comunale I punti all'ordine del giorno
Consiglio Comunale: ancora respinta l’approvazione del bilancio consolidato 2023 Consiglio Comunale: ancora respinta l’approvazione del bilancio consolidato 2023 Momenti di forte tensione in aula tra Cannito e il consigliere Basile. Approvato il nuovo regolamento di Polizia Locale
Nuove nomine in giunta, il centrodestra dà il benvenuto al consigliere Dimonte Nuove nomine in giunta, il centrodestra dà il benvenuto al consigliere Dimonte «Si conferma l'impegno che questa amministrazione profonde per vedere crescere Barletta in tutti i suoi settori»
Puglia Popolare in giunta a Barletta con Nicola Salvemini, la nota di Carlo Laurora Puglia Popolare in giunta a Barletta con Nicola Salvemini, la nota di Carlo Laurora Parla il coordinatore regionale del partito
Il 6 novembre torna il consiglio  comunale Il 6 novembre torna il consiglio comunale La nota di palazzo di città
1 È Nicola Salvemini il nuovo assessore della giunta Cannito È Nicola Salvemini il nuovo assessore della giunta Cannito A lui le deleghe che erano di Valentina Scazzeri
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.