Scuola e Lavoro
Gli studenti del Cafiero di Barletta vincono il premio Scuola Digitale 2021
I ragazzi di CovidGraphers grazie all'aiuto del loro professore vincono il premio regionale
Barletta - giovedì 10 giugno 2021
22.53
Mesi fa vi abbiamo già parlato dei ragazzi di "Covid Graphers". Un gruppo di ragazzi del Liceo Scientifico "C. Cafiero" di Barletta che hanno messo su un progetto, portato avanti tramite mezzo social, per comprendere e capire i dati dell'emergenza COVID-19 in piena seconda ondata di Ottobre 2020. Il progetto è nato da un'idea di un professore e condivisa, poi, da tanti studenti.Da allora è passato un intero scolastico e il duro lavoro ha raggiunto una eco anche nel sociale, facendo conoscere questi ragazzi e ripagandoli con riconoscimenti di importanza regionale. Vincono il premio Scuola Digitale 2021 come miglior progetto regionale.
Abbiamo intervistato Gaetano Rizzi, studenti della classe 5C del Liceo Scientifico "C.Cafiero", ponendogli qualche domanda in merito all'andamento del progetto e al premio ottenuto a livello di gruppo.
Ciao ragazzi. L'ultima volta che abbiamo parlato era fine Ottobre 2020 e ci siamo lasciati con la speranza che la situazione migliorasse e che la vostra idea ottenesse migliori risultati. La situazione sappiamo essere migliorata, mentre il progetto "CovidGraphers" com'è proseguito?
A fine Ottobre eravamo agli albori del progetto e non ci saremmo mai aspettati di continuarlo finora, pur essendo terminata la scuola. Il rammarico rimane sempre quello di non aver ottenuto richieste da qualche ASL per l'utilizzo del nostro contact-tracing. Nonostante ciò siamo andati avanti giorno dopo giorno, con la consapevolezza di realizzare qualcosa che fosse utile per la nostra città e non solo, incrementando il nostro studio con l'analisi sulle somministrazioni dei vaccini e realizzando dirette con esperti del settore sanitario, membri della protezione civile e ragazzi che hanno dato vita a progetti per limitare la differenze sociali acuite dalla Pandemia. Proprio per questo, pur essendo giunti al termine della stagione scolastica, continuiamo a "cavalcare l'onda" ininterrottamente!
Che sensazioni ha provocato in voi il fatto di esservi impegnati in qualcosa che probabilmente va oltre i confini della città di Barletta, abbracciando un ambito di interesse addirittura nazionale?
L'approcciarsi a tematiche di interesse nazionale, utilizzando le nostre capacità e usufruendo a pieno delle nostre competenze, ci ha permesso di comprendere non solo ciò che stava accedendo ma ci ha consentito anche di rafforzare le competenze già precedentemente acquisite. Il messaggio che vogliamo trasmettere a tutti gli studenti è che non bisogna soffermarsi alla semplice "lezione frontale" della mattina, ma bisogna far di tutto per sfruttare le proprie competenze anche in altri ambiti, all'esterno del "mondo scuola".
Qualche giorno fa vi è stato assegnato il premio "Scuola Digitale 2021" come miglior progetto regionale per l'impegno profuso in questo progetto. Quanto è stato importante il concetto di gruppo e di collettività per la buona riuscita del progetto, a maggior ragione se si pensa che l'ambito di studio si riferiva ad una collettività molto più ampia?
Coordinare il lavoro di più persone non è stato semplice, ma si sa, l'unione fa la forza. La buona riuscita del progetto è la conseguenza del lavoro di squadra che ha dimostrato quanto una piccola comunità all'interno del mondo scuola possa fare tanto per l'intera comunità.
Molti di voi sono ragazzi di quinta Liceo che a giorni avranno a che fare con la maturità. Credete che il progetto continuerà anche dopo che le strade si divideranno oppure la troppa distanza e diversi impegni potrebbero diventare limitanti?
A breve cambieremo modalità di pubblicazione per la stagione estiva, ma non smetteremo di aggiornare chi ci segue perché riteniamo che sia importante rendere consapevole ogni cittadino della reale situazione epidemiologica. I ragazzi di quinto cercheranno di dare il loro contributo fino al termine del "progetto" che coinciderà con il "termine della Pandemia" (pertanto speriamo di concludere subito).
Però anche dopo la Pandemia, il Cafiero non si fermerà: abbiamo in mente analisi di altri open-data, utili per l'intera comunità.
Concludiamo dicendo che: "quando la scuola "va oltre" diventa meravigliosa."
Abbiamo intervistato Gaetano Rizzi, studenti della classe 5C del Liceo Scientifico "C.Cafiero", ponendogli qualche domanda in merito all'andamento del progetto e al premio ottenuto a livello di gruppo.
Ciao ragazzi. L'ultima volta che abbiamo parlato era fine Ottobre 2020 e ci siamo lasciati con la speranza che la situazione migliorasse e che la vostra idea ottenesse migliori risultati. La situazione sappiamo essere migliorata, mentre il progetto "CovidGraphers" com'è proseguito?
A fine Ottobre eravamo agli albori del progetto e non ci saremmo mai aspettati di continuarlo finora, pur essendo terminata la scuola. Il rammarico rimane sempre quello di non aver ottenuto richieste da qualche ASL per l'utilizzo del nostro contact-tracing. Nonostante ciò siamo andati avanti giorno dopo giorno, con la consapevolezza di realizzare qualcosa che fosse utile per la nostra città e non solo, incrementando il nostro studio con l'analisi sulle somministrazioni dei vaccini e realizzando dirette con esperti del settore sanitario, membri della protezione civile e ragazzi che hanno dato vita a progetti per limitare la differenze sociali acuite dalla Pandemia. Proprio per questo, pur essendo giunti al termine della stagione scolastica, continuiamo a "cavalcare l'onda" ininterrottamente!
Che sensazioni ha provocato in voi il fatto di esservi impegnati in qualcosa che probabilmente va oltre i confini della città di Barletta, abbracciando un ambito di interesse addirittura nazionale?
L'approcciarsi a tematiche di interesse nazionale, utilizzando le nostre capacità e usufruendo a pieno delle nostre competenze, ci ha permesso di comprendere non solo ciò che stava accedendo ma ci ha consentito anche di rafforzare le competenze già precedentemente acquisite. Il messaggio che vogliamo trasmettere a tutti gli studenti è che non bisogna soffermarsi alla semplice "lezione frontale" della mattina, ma bisogna far di tutto per sfruttare le proprie competenze anche in altri ambiti, all'esterno del "mondo scuola".
Qualche giorno fa vi è stato assegnato il premio "Scuola Digitale 2021" come miglior progetto regionale per l'impegno profuso in questo progetto. Quanto è stato importante il concetto di gruppo e di collettività per la buona riuscita del progetto, a maggior ragione se si pensa che l'ambito di studio si riferiva ad una collettività molto più ampia?
Coordinare il lavoro di più persone non è stato semplice, ma si sa, l'unione fa la forza. La buona riuscita del progetto è la conseguenza del lavoro di squadra che ha dimostrato quanto una piccola comunità all'interno del mondo scuola possa fare tanto per l'intera comunità.
Molti di voi sono ragazzi di quinta Liceo che a giorni avranno a che fare con la maturità. Credete che il progetto continuerà anche dopo che le strade si divideranno oppure la troppa distanza e diversi impegni potrebbero diventare limitanti?
A breve cambieremo modalità di pubblicazione per la stagione estiva, ma non smetteremo di aggiornare chi ci segue perché riteniamo che sia importante rendere consapevole ogni cittadino della reale situazione epidemiologica. I ragazzi di quinto cercheranno di dare il loro contributo fino al termine del "progetto" che coinciderà con il "termine della Pandemia" (pertanto speriamo di concludere subito).
Però anche dopo la Pandemia, il Cafiero non si fermerà: abbiamo in mente analisi di altri open-data, utili per l'intera comunità.
Concludiamo dicendo che: "quando la scuola "va oltre" diventa meravigliosa."