Religioni
Giovan Battista Pichierri: un Vescovo di Parola
Il ricordo del Centro studi "La cittadella Innova"
Barletta - giovedì 27 luglio 2017
Comunicato Stampa
«"Questo Vescovo ha una forte proprietà della Parola": fu questa la prima impressione che ebbi con il Parroco P. Michele Cilli nel lontano 2002 ascoltando la sua Omelia nella chiesa dell'Immacolata. Quando la barca della tua vita vacilla pericolosamente nel mare tempestoso. Quando parenti, amici e conoscenti ti abbandonano senza un perché. Quando le inutili e fratricide guerre di potere opprimono le speranze dello spirito e le fatiche del tuo lavoro. Quando intorno a te tutto è buio: il Signore Misericordioso interviene sui sentieri contorti della tua esistenza e ridà speranza certa alla tua vita per mezzo di un uomo dallo spirito nobile, fede certa e intelligenza profonda: così ricordo il compianto Arcivescovo Giovan Battista Pichierri». Scrivono così in una nota congiunta Nicola Palmitessa e Carla Colucci del Centro studi "La cittadella Innova".
«La sua santa dipartita è come l'ancòra spezzata di una barca in piena tempesta? Ci soccorrono però anche le sue dolci e chiarissime parole di presentazione scritte a testimonianza nei nostri libri: "La figura di Francesco d'Assisi nel drammatico incontro alla corte imperiale di Federico II in Barletta e del Sultano grandeggia nella sua mitezza, portatrice di "pace e bene" che caratterizza tutta la sua opera evangelizzatrice". Così si legge nella sua Prefazione firmata il 1 agosto 2012, al nostro volume: Federico II e san Francesco (pubblicato del 2012). In effetti anche quella dello stesso Arcivescovo è stata una personalità tutta informata ad una esistenza all'insegna di una mitezza profondamente ispirata dall'Amore di Dio.
Mentre i soliti denigratori della grazia altrui insinuavano artefatti e infondati dubbi sull'incontro storico tra l'Imperatore ed il Poverello d'Assisi in Barletta, il Vescovo aveva già esplicitato: "Conoscere le radici della propria città dovrebbe essere orgoglio di tutti. Ebbene il Dott. Nicola Palmitessa con questa sua pubblicazione offre ai suoi concittadini la possibilità di riappropriarsi delle proprie radici storiche col beneficio di apprezzare la propria terra e di arricchirla di prospettive storico-culturali che invogliano le nuove generazioni a vivere senza smentire la grandezza e l'onore dei propri avi. Proprio per questo motivo, ripeto, il Dott. Nicola Palmitessa merita un sentito, grande "Encomio". Auspico che altri studiosi locali imitino il suo esempio»".
Più recentemente, mentre le istituzioni sovracomunali hanno acquisito qualche copia di tali libri, i Sindaco e il Comune di Barletta hanno perseverato nel negare un minimo di ipocrita attenzione, l'Arcivescovo nella sua prefazio degli altri due nostri volumi sulla città marinara ("Barletta: La Città marinara per il regno" presentato in sua presenza nella Sala della Comunità sant'Antonio il 16 maggio 2017; e "Un regno per le città 'marinare' di Puglia") ha ribadito con forza: "Un lavoro di ricerca, ritengo, ben riuscito, grazie alla perizia del dottor Palmitessa, già dimostrata in altre opere da lui compiute. Ringrazio l'amico Nicola per avermi onorato di scrivere questa breve presentazione; e formulo l'auspicio che siano tanti i suoi estimatori, a Barletta e in Puglia, dopo aver letto la sua pregevole opera".
Grazie a voi Eccellenza Pichierri. Ora che siete ritornato alla Casa del Padre Celeste, continuerete ad essere sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere! Grazie per le vostre omelie dotate di evangelica fragranza della parola di Parola di Dio, ispirata alla Santissima Trinità, che mi ha sostenuto nei momenti di dura prova. Grazie per la vostra autentica mitezza capace di acquietare le futili, facili ed effimere passioni. Ora Eccellenza, pregate anche per me affinché possa trovare un direttore spirituale ed un vero amico degno del vostro apostolato su questa terra. Ricordo ancora. Dopo la presentazione del libro del 16 maggio, con tutti i convenuti al convegno ci siamo portati nella sede del Centro Studi La Cittadella Innova, a due passi dalla chiesa sant'Antonio, per l'inaugurazione e benedizione a tutti i presenti. E' stato un momento indimenticabile. Tutti si sono stupiti perché il nostro Arcivescovo porgendo qualche rinfresco aveva suscitato stupore e una certa bonaria, inaspettata ilarità.
A questo mio profondo cordoglio, infine, si associa la Direttrice del Centro Studi La cittadella Innova, la dott.ssa Carla Colucci, che "partecipa alla scomparsa dell'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri. Persona di rara sensibilità e profonda intellettualità capace di una riflessione mistica e contemplativa». Il sottoscritto aggiungerebbe che l'Arcivescovo durante la presentazione del volume sulla Città marinara del regno (il 16 maggio 2017) sia stato l'unico ad aver colto il senso storico delle fatiche espletate: "mi chiedo se siamo in presenza di una certa unità mistica nel '400: tra la Chiesa universale, gli Stati italici ed europei"».
«La sua santa dipartita è come l'ancòra spezzata di una barca in piena tempesta? Ci soccorrono però anche le sue dolci e chiarissime parole di presentazione scritte a testimonianza nei nostri libri: "La figura di Francesco d'Assisi nel drammatico incontro alla corte imperiale di Federico II in Barletta e del Sultano grandeggia nella sua mitezza, portatrice di "pace e bene" che caratterizza tutta la sua opera evangelizzatrice". Così si legge nella sua Prefazione firmata il 1 agosto 2012, al nostro volume: Federico II e san Francesco (pubblicato del 2012). In effetti anche quella dello stesso Arcivescovo è stata una personalità tutta informata ad una esistenza all'insegna di una mitezza profondamente ispirata dall'Amore di Dio.
Mentre i soliti denigratori della grazia altrui insinuavano artefatti e infondati dubbi sull'incontro storico tra l'Imperatore ed il Poverello d'Assisi in Barletta, il Vescovo aveva già esplicitato: "Conoscere le radici della propria città dovrebbe essere orgoglio di tutti. Ebbene il Dott. Nicola Palmitessa con questa sua pubblicazione offre ai suoi concittadini la possibilità di riappropriarsi delle proprie radici storiche col beneficio di apprezzare la propria terra e di arricchirla di prospettive storico-culturali che invogliano le nuove generazioni a vivere senza smentire la grandezza e l'onore dei propri avi. Proprio per questo motivo, ripeto, il Dott. Nicola Palmitessa merita un sentito, grande "Encomio". Auspico che altri studiosi locali imitino il suo esempio»".
Più recentemente, mentre le istituzioni sovracomunali hanno acquisito qualche copia di tali libri, i Sindaco e il Comune di Barletta hanno perseverato nel negare un minimo di ipocrita attenzione, l'Arcivescovo nella sua prefazio degli altri due nostri volumi sulla città marinara ("Barletta: La Città marinara per il regno" presentato in sua presenza nella Sala della Comunità sant'Antonio il 16 maggio 2017; e "Un regno per le città 'marinare' di Puglia") ha ribadito con forza: "Un lavoro di ricerca, ritengo, ben riuscito, grazie alla perizia del dottor Palmitessa, già dimostrata in altre opere da lui compiute. Ringrazio l'amico Nicola per avermi onorato di scrivere questa breve presentazione; e formulo l'auspicio che siano tanti i suoi estimatori, a Barletta e in Puglia, dopo aver letto la sua pregevole opera".
Grazie a voi Eccellenza Pichierri. Ora che siete ritornato alla Casa del Padre Celeste, continuerete ad essere sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere! Grazie per le vostre omelie dotate di evangelica fragranza della parola di Parola di Dio, ispirata alla Santissima Trinità, che mi ha sostenuto nei momenti di dura prova. Grazie per la vostra autentica mitezza capace di acquietare le futili, facili ed effimere passioni. Ora Eccellenza, pregate anche per me affinché possa trovare un direttore spirituale ed un vero amico degno del vostro apostolato su questa terra. Ricordo ancora. Dopo la presentazione del libro del 16 maggio, con tutti i convenuti al convegno ci siamo portati nella sede del Centro Studi La Cittadella Innova, a due passi dalla chiesa sant'Antonio, per l'inaugurazione e benedizione a tutti i presenti. E' stato un momento indimenticabile. Tutti si sono stupiti perché il nostro Arcivescovo porgendo qualche rinfresco aveva suscitato stupore e una certa bonaria, inaspettata ilarità.
A questo mio profondo cordoglio, infine, si associa la Direttrice del Centro Studi La cittadella Innova, la dott.ssa Carla Colucci, che "partecipa alla scomparsa dell'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri. Persona di rara sensibilità e profonda intellettualità capace di una riflessione mistica e contemplativa». Il sottoscritto aggiungerebbe che l'Arcivescovo durante la presentazione del volume sulla Città marinara del regno (il 16 maggio 2017) sia stato l'unico ad aver colto il senso storico delle fatiche espletate: "mi chiedo se siamo in presenza di una certa unità mistica nel '400: tra la Chiesa universale, gli Stati italici ed europei"».