Scuola e Lavoro
"Fuori tutti", sit-in dei lavoratori della grande distribuzione
Dopo 22 mesi chiederanno a gran voce il rinnovo del contratto
Barletta - sabato 7 novembre 2015
"Fuori Tutti. Contro l'attacco a diritti e salario". Con questo slogan i lavoratori della grande distribuzione organizzata sciopereranno oggi, 7 novembre, per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, dopo 22 mesi di trattative senza esito. Braccia incrociate per l'intera giornata e manifestazioni in tutta Italia organizzate da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Nella Bat presidio a Barletta nei pressi del centro commerciale Mongolfiera di via Trani. A partire dalle 9.30 i lavoratori della gdo del territorio si ritroveranno in sit-in dopo che le trattative per il rinnovo del contratto si sono interrotte per l'indisponibilità delle controparti a raggiungere un'intesa.
"L'orientamento sostenuto da Federdistribuzione, dalla Distribuzione Cooperativa e da Confesercenti, ha un unico filo conduttore: comprimere il costo del lavoro producendo una limitazione e riduzione dei diritti e dei trattamenti economici, allineando cioè al ribasso gli attuali istituti contrattuali di lavoro domenicale, notturno e festivo, ad esempio", spiegano dalla Filcams Cgil. "Un atteggiamento che non si è modificato dopo la firma del contratto con Confcommercio avvenuto nel marzo scorso. Una situazione che produce differenze tra i lavoratori del settore, falsa la concorrenza tra le imprese, indebolisce il ruolo stesso del contratto nazionale".
"Chiediamo il sostegno di tutti in questa nostra mobilitazione – dichiara Tina Prasti, segretaria Filcams Cgil Bat – perché è importante che le lavoratrici ed i lavoratori non si sentano soli nella loro battaglia per il diritto al contratto nazionale, è un tema che riguarda tutti in una stagione contrattuale sempre più complessa. Sono centinaia i lavoratori interessati nella nostra Provincia, in Puglia il rinnovo interessa migliaia di addetti per questo è importante sostenere questa battaglia contro l'attacco ai diritti ed al salario".
"L'orientamento sostenuto da Federdistribuzione, dalla Distribuzione Cooperativa e da Confesercenti, ha un unico filo conduttore: comprimere il costo del lavoro producendo una limitazione e riduzione dei diritti e dei trattamenti economici, allineando cioè al ribasso gli attuali istituti contrattuali di lavoro domenicale, notturno e festivo, ad esempio", spiegano dalla Filcams Cgil. "Un atteggiamento che non si è modificato dopo la firma del contratto con Confcommercio avvenuto nel marzo scorso. Una situazione che produce differenze tra i lavoratori del settore, falsa la concorrenza tra le imprese, indebolisce il ruolo stesso del contratto nazionale".
"Chiediamo il sostegno di tutti in questa nostra mobilitazione – dichiara Tina Prasti, segretaria Filcams Cgil Bat – perché è importante che le lavoratrici ed i lavoratori non si sentano soli nella loro battaglia per il diritto al contratto nazionale, è un tema che riguarda tutti in una stagione contrattuale sempre più complessa. Sono centinaia i lavoratori interessati nella nostra Provincia, in Puglia il rinnovo interessa migliaia di addetti per questo è importante sostenere questa battaglia contro l'attacco ai diritti ed al salario".