Franco Di Cosola e Damiano Daddato entrano nella toponomastica cittadina
La nota del giornalista Nino Vinella
"Due personaggi contemporanei entrano in ritardo nella toponomastica cittadina. Damiano Daddato per la prima rievocazione della Disfida (1965) e Franco Di Cosola per il Barletta calcio in serie B (1987): con due distinte delibere fresche dell'ultima giunta comunale, la politica barlettana se ne è ricordata (ma a distanza di anni e con modalità diverse)intitolando loro i luoghi-simbolo delle rispettive "conquiste" nell'interesse della Città".
Così il giornalista Nino Vinella nella sua nota di commento, che prosegue:
DAMIANO DADDATO – "Nato a Barletta nel 1926 ed ivi deceduto a fine 2003, cavaliere al merito della Repubblica per meriti speciali legati al suo impegno civico come promotore, insieme ai membri dell'omonimo Comitato, della prima rievocazione storica del 1965. Titolare dello storico Bar Madonnella, fra via Consalvo da Cordova e corso Vittorio Emanuele, di fronte a Palazzo di Città. In arte "Sckavott", suo proprio appellativo popolare come lo chiamavano tutti e che lo contraddistingueva nella comunità senz'altra generalità. Damiano Daddato: a cui (come orgogliosamente confidava ai più intimi…) Ettore Fieramosca era apparso in sogno e, consegnandogli la vittoriosa scure, gli aveva affidato il compito di dare corpo vivente alla Disfida come commemorazione. Eppure fino all'altro giornodimenticato proprio dalla politica barlettana che ha riparato intitolandogli un pezzo (avete letto bene: un pezzo!) dello slargo di Piazza Plebiscito fra via Consalvo da Cordova e Via Paniere del Sabato, a pochi passi da quel bar dove praticamente si organizzava, tra un caffè e un richiamo di Don Peppuccio D'Amato quale assistente spirituale e consulente storiografico la prima rievocazione con il Comitato Madonna della Sfida. Intitolazione da considerare quale atto riparatorio senz'altro gradito e doveroso, e che proprio in Piazza Plebiscito ricuce la memoria del Cavaliere Daddato su targa toponomastica a vicino monumento bronzeo sull'altro lato della piazza verso Via Manfredi dello stesso Don Peppuccio…"
FRANCO DI COSOLA – "Fu ad aprile del 2014 che prendeva ufficialmente l'avvìo l'iniziativa lanciata nella trasmissione "Goal su goal" di Amica Nove: intitolare la Tribuna d'onore dello Stadio Comunale "Cosimo Puttilli" al Presidente della Serie B nella storia del Barletta Calcio, improvvisamente scomparso all'età di 71 anni. Partiva così la petizione popolare su Facebook, in concomitanza al 50° anniversario della posa della prima pietra per lo Stadio (15 novembre 1964) ed in ricordo dell'uomo di sport che ha regalato il sogno del campionato cadetto alla Città della Disfida, quella Serie B che fece assurgere Barletta col Barletta Calcio Spa agli onori della scena nazionale con la disputa di quattro campionati. A distanza di tempo, e solo per merito dei suoi figli Stefano e Pasquale che hanno firmato la richiesta, l'obiettivo è stato raggiunto: il Comune pagherà di tasca sua la targa commemorativa che verrà apposta (quando?) non più su quella tribuna d'onore ormai smantellata e demolita da un pezzoma, speriamo, in un sito che renda onore a Franco Di Cosola, imprenditore operoso nel calzaturiero e davvero uomo con il senso dello Sport avendo lanciato anche la pallacanestro femminile nella serie A nazionale".