Ieri pomeriggio, nell'anfiteatro dei giardini del castello,
Barletta ha voluto ricordare il "sindaco della gente"
Francesco Salerno a 10 anni dalla sua scomparsa.
La serata, organizzata dalla moglie
Raffaella Porreca Salerno, è stata un'occasione per
guardare positivamente al futuro, senza lasciarsi trasportare dalla tristezza e per mostrare all'intera cittadinanza alcuni
aneddoti della vita di Salerno, raccontati da personaggi politici e non che, a prescindere dalla propria fede, hanno reso omaggio prima di tutto all'uomo in sé.
Cannito: "Salerno è per me un modello di riferimento"
Il primo a prendere parola è stato l'attuale sindaco di Barletta, il dott.
Cosimo Damiano Cannito, che non ha negato di aver avuto un
rapporto poco idilliaco con Francesco Salerno. "In ambito sanitario – ha confessato Cannito – ci detestavamo. Lui, uomo grande e imponente voleva comandar su di me e viceversa. A causa di tratti caratteriali molto simili
abbiamo spesso trovato lo scontro, senza mai perdere il rispetto l'uno nei confronti dell'altro. La nostra impulsività, però, ci ha visti sempre pronti ad affrontare insieme battaglie per il bene comune: è per questo che siamo
stati uniti per la costruzione del nuovo ospedale". "Non nego – ha concluso il primo cittadino – di essergli
grato per quello che ha fatto per la nostra città e di vedere nel suo operato una
fonte di ispirazione e un
modello di riferimento".
Raffaele Fitto: "Doveroso omaggiare il suo ricordo e operato politico"
Il candidato alla presidenza della Regione Puglia,
Raffale Fitto ha così testimoniato: "Sono qui con piacere perché
ricordarlo è un momento importante anche a distanza di 10 anni.
Francesco Salerno ha sempre messo avanti le esigenze del proprio comune con una carica personale importante e forte e l'ha fatto con competenza. Ho avuto il piacere di collaborare con lui e, sebbene i
nostri caratteri forti ci abbiano portato a degli scontri, ci siamo
sempre confrontanti con rispetto, mettendo avanti a tutto la
collaborazione istituzionale. Ricordo molto bene la sua
insistenza, la sua
azione, il suo
stimolo, motivo per il quale ho ritenuto doveroso essere qui oggi per
omaggiare il suo ricordo e il suo operato politico".
Michele Emiliano: "Salerno è stato il mio modello di riferimento quando sono diventato sindaco"
L'attuale governatore della Regione Puglia, nonché candidato nuovamente alla presidenza delle prossime regionali,
Michele Emiliano ha invece ammesso di pensare a Francesco Salerno ogni qualvolta si trovi a passare per
Barletta. "Oggi mi sto rendendo conto del grande segno che ha lasciato in ciascuno di voi. I dieci anni passati – ha esortato Emiliano – sono ora trasformati in
rimpianto e in un
ricordo dolce, intelligente e stimolante. Oltre ad essere un
grande politico, Ciccio era un grande uomo. Per questo non nego che quando sono diventato sindaco di Bari mi sono fortemente ispirato a lui."
Raffaela Porreca Salerno e l'importanza del coraggio
La moglie,
Raffaella Porreca Salerno, ha affidato il suo pensiero non solo durante la serata ma anche sulla propria pagina
Facebook, dove ha scritto nero su bianco le sue idee: "Alle 6.50 del 10 settembre 2010
Francesco lasciava me, noi tutti e questa vita. A Francesco, che era tutto per me, dedico il 'coraggio' necessario per affrontare ogni fragilità, ogni difficoltà e avversità. Il coraggio presuppone un unico e solo sentimento... l'amore. E con coraggio bisogna reagire costruire vivere sognare e sempre con coraggio inseguire la bellezza di un'esistenza
ricca di valori altissimi. Ricca di senso. E ci sia coraggio in ognuno di noi".