Scuola e Lavoro
Federmoda: un mese di saldi un flop
Incoraggiante solo il week end dell'Epifania. Nella BAT consumi giù in media del 20 % nell'anno 2012
BAT - martedì 12 febbraio 2013
Il vento post natalizio dei saldi non ha rianimato i consumi. Anzi, a detta di Federmoda di Confcommercio, in Italia i dati registrano un netto calo rispetto al 2012: ottimo il primo week end di saldi, quello dell'Epifania con un incoraggiante 1 % di incremento rispetto all'anno precedente ma davvero negativo il bilancio sia a 15 giorni che ad un mese dall'inizio. Dopo la prima quindicina, infatti, il calo era stato dello 5,42 %, ma dopo trenta giorni si è registrato un poco edificante - 9,27 %. Gli stessi saldi sono giunti in pochi giorni ad abbattere i prezzi anche del 70 % dopo un inizio timido di sconti sino al 30 % ed al 50 %.
Per la nostra Provincia la situazione non è diversa da quella descritta a livello nazionale: il 2012, secondo i dati di Confesercenti, ha visto una contrazione degli acquisti che va dal 15 % sino al 25 % per un'annata davvero difficile sopratutto per il piccolo commercio. Poca liquidità e poca possibilità di spendere hanno fatto la differenza portando, in questi saldi 2013, lo scontrino medio registrato a circa 70 euro ben il 10 % in meno rispetto allo scorso anno. Dati neri ma di semplicissima lettura.
Per la nostra Provincia la situazione non è diversa da quella descritta a livello nazionale: il 2012, secondo i dati di Confesercenti, ha visto una contrazione degli acquisti che va dal 15 % sino al 25 % per un'annata davvero difficile sopratutto per il piccolo commercio. Poca liquidità e poca possibilità di spendere hanno fatto la differenza portando, in questi saldi 2013, lo scontrino medio registrato a circa 70 euro ben il 10 % in meno rispetto allo scorso anno. Dati neri ma di semplicissima lettura.