Associazioni
Emergenze ambientali, mobilitazione sotto Palazzo di Città
Iniziativa del Forum Salute e Ambiente: «Chiediamo che sia chiusa la discarica di San Procopio»
Barletta - martedì 30 giugno 2015
Il Forum Salute e Ambiente di Barletta, nato spontaneamente grazie alla collaborazione tra movimenti, associazioni e cittadini attivi, chiama a raccolta la cittadinanza per una mobilitazione che si terrà oggi pomeriggio alle ore 17.00 presso Palazzo di Città. «L'inquinamento prodotto dalle aziende insalubri presenti sul territorio e il recente esito di una Conferenza di servizi in Regione Puglia che identifica la discarica di San Procopio a Barletta come idonea a raccogliere i rifiuti provenienti da tutta la Provincia – scrivono i responsabili Giacomo Ditrizio e Savio Chiariello - creano di fatto una emergenza ambientale su cui c'è bisogno di fare chiarezza».
«Non è più possibile aspettare i tempi di una classe politica che continua a rimandare gli interventi sulle questioni ambientali, provocando un notevole deterioramento della qualità della vita della nostra città. E' necessario aprire un confronto con l'amministrazione comunale, chiamata a fare delle scelte che potrebbero avere un notevole impatto sulla nostra salute, sul nostro futuro. Chiediamo con la mobilitazione di oggi un incontro col Sindaco Cascella per esporre i nostri timori e proporgli, nel suo ruolo di massima autorità sanitaria locale, di emanare un'ordinanza contingibile ed urgente per far chiudere la discarica di San Procopio al fine di verificare se sia in regola o meno, rispetto alle nuove norme intervenute in materia ambientale. Inoltre, rilanceremo le proposte di delibera del Movimento Rifiuti Zero depositate lo scorso anno, che mirano all'effettiva attuazione della strategia Rifiuti Zero (che potrebbe finalmente coniugare la creazione di posti di lavoro con la salute e l'ambiente) e all'attivazione di un serio sistema di monitoraggio per verificare la presenza e l'incidenza sulla salute, di elementi inquinanti nelle matrici ambientali con particolare attenzione a quelli emessi dalla Cementeria Buzzi Unicem e dalla Timac Agro.
I cittadini, a cui è rivolto l'invito alla mobilitazione, hanno il diritto di essere correttamente informati e il dovere di attivarsi in prima persona per affrontare seriamente le emergenze ambientali che li riguardano».
«Non è più possibile aspettare i tempi di una classe politica che continua a rimandare gli interventi sulle questioni ambientali, provocando un notevole deterioramento della qualità della vita della nostra città. E' necessario aprire un confronto con l'amministrazione comunale, chiamata a fare delle scelte che potrebbero avere un notevole impatto sulla nostra salute, sul nostro futuro. Chiediamo con la mobilitazione di oggi un incontro col Sindaco Cascella per esporre i nostri timori e proporgli, nel suo ruolo di massima autorità sanitaria locale, di emanare un'ordinanza contingibile ed urgente per far chiudere la discarica di San Procopio al fine di verificare se sia in regola o meno, rispetto alle nuove norme intervenute in materia ambientale. Inoltre, rilanceremo le proposte di delibera del Movimento Rifiuti Zero depositate lo scorso anno, che mirano all'effettiva attuazione della strategia Rifiuti Zero (che potrebbe finalmente coniugare la creazione di posti di lavoro con la salute e l'ambiente) e all'attivazione di un serio sistema di monitoraggio per verificare la presenza e l'incidenza sulla salute, di elementi inquinanti nelle matrici ambientali con particolare attenzione a quelli emessi dalla Cementeria Buzzi Unicem e dalla Timac Agro.
I cittadini, a cui è rivolto l'invito alla mobilitazione, hanno il diritto di essere correttamente informati e il dovere di attivarsi in prima persona per affrontare seriamente le emergenze ambientali che li riguardano».