Elezioni regionali con vista sulle prossime amministrative, il commento di Antonio Divincenzo

«Le elezioni regionali appena effettuate sono la dimostrazione più autentica, del vigore del Partito Democratico cittadino e provinciale. Non è stata una campagna elettorale semplice, nonostante la forza del nostro presidente Antonio Decaro a cui va il più sincero augurio di buon lavoro. Dopo circa quindici anni ci si è ritrovati a comporre una lista che non vedeva più figure che hanno dominato la scena politica locale, che sono stati portatori di un consenso notevole, ma anche di contrapposizioni che non sempre hanno fatto bene alla comunità e al partito. Un ciclo sicuramente si è chiuso nel nostro partito, ora si è avviata una nuova stagione con una classe dirigente nuova, autorevole, preparata che dovrà caricarsi delle istanze di un territorio e di quella comunica politica che ha dato fiducia con ben oltre 22 mila voti nonostante il calo dell'affluenza. In molti si aspettavano per il PD locale una débâcle ma così non è stato, anzi, un nuovo vento soffia come spesso dichiarato dalla nostra segreteria Elly Schlein, con il contributo del nostro commissario Sen. Dario Parrini che con tanta passione rigore, ha selezionato e composto una lista rappresentativa, attenta alle istanze del territorio, nel pieno rispetto dei valori che contraddistinguono la comunità democratica, affiancato nel circolo di Barletta dal lavoro egregio del nostro segretario cittadino Cosimo Bruno e del segretario dei giovani democratici Benny Messinese che con grande sagacia ed entusiasmo hanno tentato di recuperare i tanti militanti che negli ultimi tempi si erano allontanati non condividendo la linea politica». Così l'ex vicesindaco ed esponente del Partito Democratico, Antonio Divincenzo.

«In questo quadro s'inserisce l'elezione della consigliera Debora Ciliento, prima degli eletti della Bat che con oltre 8.400 voti consolida il consenso, su tutta la provincia a testimonianza del pregevole lavoro svolto, fatto di ascolto e dedizione sul territorio e in qualità di Assessore ai Trasporti Regionale. "Debora" prima nei consensi inaspettatamente anche nella nostra città e non solo, rappresenta indubbiamente un segnale forte di discontinuità dimostrando che si può fare politica per passione al servizio dei cittadini come la sua storia personale conferma. Costituisce una novità lieta l'elezione del segretario regionale del Pd Domenico Desantis, coraggioso, rigoroso nel voler rinnovare la classe dirigente del partito regionale contribuendo indiscutibilmente anche nella nostra provincia. Con grande sacrificio, abnegazione si è caricato di legare una comunità che memore delle precedenti esperienze appariva demotivata sfilacciata. L'elezione del Presidente del Consiglio della città di Andria dott. Giovanni Vurchio è la testimonianza che il lavoro tra la gente paga sempre. Determinante l'apporto della Dott.ssa Antonella Cusmai e del Dott. Pinuccio Paolillo nel ricercare un consenso anche personale frutto di tanta militanza e riferimenti certi, per la collettività. La campagna elettorale del Dott. Paolillo è stata essenziale nel ridare l'immagine del nuovo corso del partito democratico nella città di Barletta.

In questo scenario politico ormai acclarato il PD cittadino insieme alle forze politiche dovrà prepararsi alle prossime elezioni comunali cercando di essere come lo si è nel Paese, reale alternativa e baricentro di una coalizione alternativa alle destre. Le forze politiche locali a breve termine dovranno incontrarsi vista la scadenza neanche tanto lontana delle elezioni amministrative nel 2027 per iniziare a perimetrare la coalizione che dovrà essere alternativa alla destra locale e senza i condizionamenti del passato. Sicuramente la vittoria delle elezioni regionali con la composizione delle 6 liste ci da un'indicazione forte di come rappresentare al meglio le istanze di una comunità politica che si dovrà ritrovare in mix di esperienza e rinnovamento, capacità, visione tra partiti movimenti e liste civiche per dimostrarsi abili nel vincere le prossime elezioni comunali, caricandosi delle istanze della collettività, che sembra ormai assuefatta scoraggiata, da una politica autoreferenziale.

Il lavoro del nostro Partito Democratico e di tutta la coalizione dovrà orientarsi verso una nuova e selezionata classe dirigente che ridia lustro alle istituzioni, che con spirito critico possa assumersi le istanze dei cittadini che da tanto tempo aspettano una nuova Barletta proiettata nella modernità per dare voce e speranza ai tanti giovani e non solo che non trovano occupazione che con grande dolore lasciano il nostro territorio. Si deve contenere il disagio, la deriva culturale e sociale, le povertà crescenti con politiche di sviluppo attivo e non con i condizionamenti che tanto male hanno fatto nel recente passato, ridando nuova linfa al mondo delle imprese liberando le energie i talenti coinvolgendo la migliore classe dirigente della nostra Barletta».