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Ecco le 10 cose da fare durante la "Festa della Madonna"
Come vivere la ricorrenza da vero barlettano
Barletta - sabato 11 luglio 2015
Le "luminarie" già fiancheggiano le strade del centro storico, la Sacra Icona di Maria Santissima dello Sterpeto e il busto argenteo di San Ruggiero giacciono ora all'interno della cattedrale di Santa Maria Maggiore, mentre le giostre accolgono già da alcune settimane i primi spericolati visitatori. La città è ormai pronta per la Festa Patronale, che con le sue sfarzose tradizioni desta una leggera preoccupazione nei cittadini, manifestandosi ogni anno come un evento gioioso ma caotico.
Ecco qui di seguito una lista delle 10 cose che un vero barlettano dovrebbe fare durante questo week-end:
Ecco qui di seguito una lista delle 10 cose che un vero barlettano dovrebbe fare durante questo week-end:
- Restare in città. La tentazione di scappare per cercare un po' di relax in una località più tranquilla seduce molti barlettani. Ma la gioia di vedere che la propria città, anno dopo anno, resta fedele alle tradizioni è un'esperienza che nessun'altra località potrà mai offrire.
- Assistere alla processione. Momento religiosamente più significativo, non può lasciare indifferenti neppure gli atei. Celebrata per la prima volta il 3 giugno 1732, come ringraziamento per lo scampato pericolo di un terremoto che scosse una vasta zona del foggiano e del barese, oggi porta per le vie del centro storico l'icona della Madonna dello Sterpeto e il busto di San Ruggiero.
- Passeggiare tra le bancarelle. Più di semplici cianfrusaglie, le bancarelle offrono vere e proprie perle per gli amanti del vintage e oggetti provenienti da altre parti del mondo, che portano nella nostra città gli odori e i sapori di terre lontane.
- Andare al luna-park. Con luci psichedeliche e musica a tutto volume le giostre rappresentano l'anima della festa per i più giovani e non solo.
- Passeggiare sotto le illuminazioni. Presto sfavillanti luci colorate brilleranno sopra le nostre teste, rendendo le nostre passeggiate in centro diverse dal solito.
- Cenare presso i paninari ambulanti. Le tante attività della serata causano inevitabilmente una gran fame. I paninari ambulanti non offrono certo cibi salutari, ma il gusto di una trasgressione alle regole è assicurato.
- Fermarsi a guardare le opere dei "madonnari". In una città in cui l'arte di strada è spesso incompresa e poco apprezzata, queste vere e proprie opere d'arte momentanee, realizzate con pazienza sull'asfalto, meritano per lo meno una sbirciata da parte dei passanti.
- Assistere allo spettacolo pirotecnico. Domani a mezzanotte abili artificieri sapranno giocare con i colori dei fuochi d'artificio che, dissolvendosi nel mare, vi stupiranno.
- Evitare di uscire in auto. Trovare un parcheggio nei pressi del centro durante la festa patronale è una vera impresa. Lasciare l'automobile a casa salvaguarderà la vostra salute mentale.
- Usare gli appositi cestini per la spazzatura. Pratica spesso dimenticata nel corso di questi tre giorni – e non solo - è essenziale al fine di ritrovare una città pulita al termine della festa.