Cronaca
Doppio incendio a Trani, intervengono i vigili del fuoco di Barletta
Terreni in fiamme nella zona industriale. Colpite soprattutto sterpaglie e erbacce incolte
Barletta - lunedì 30 maggio 2011
Con l'inizio delle giornate calde hanno anche ripreso a manifestarsi gli incendi di sterpaglie. Stamattina, intorno alle 11, i volontari della Folgore di Trani sono intervenuti nello spegnimento di un vasto incendio di sterpaglie avvenuto a Trani in due terreni incolti siti di fronte al carcere di via Andria, e confinanti con via Salvemini a ridosso del ponte. I volontari si son messi subito all'opera con l'utilizzo di fruste spegnifuoco ed hanno allertato il 115. Prontamente intervenuti i vigili del fuoco di Barletta hanno continuato l'opera di spegnimento sia con le fruste e sia con il getto d'acqua dell'idrante.
Dopo mezz'ora i vigili del fuoco hanno ricevuto un'altra chiamata per un incendio di sterpaglia in contrada Curatoio, sempre a Trani, a ridosso dei capannoni industriali. Poiche i pompieri non conoscevano la zona, i volontari della Folgore li hanno accompagnati sul posto, dove era già presente una pattuglia dei Carabinieri.
La Folgore auspica che tutti i proprietari di terreni incolti presenti nel territorio tranese effettuino quanto prima le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione antincendio, così come previsto dall'ordinanza sindacale numero 20 del 10 maggio 2011, così da non ripetere il manifestarsi dei numerosissimi incendi della scorsa stagione estiva.
Dopo mezz'ora i vigili del fuoco hanno ricevuto un'altra chiamata per un incendio di sterpaglia in contrada Curatoio, sempre a Trani, a ridosso dei capannoni industriali. Poiche i pompieri non conoscevano la zona, i volontari della Folgore li hanno accompagnati sul posto, dove era già presente una pattuglia dei Carabinieri.
La Folgore auspica che tutti i proprietari di terreni incolti presenti nel territorio tranese effettuino quanto prima le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione antincendio, così come previsto dall'ordinanza sindacale numero 20 del 10 maggio 2011, così da non ripetere il manifestarsi dei numerosissimi incendi della scorsa stagione estiva.