Eventi
«Donare significa dare una seconda chance nella vita»
Il primo incontro per l’associazione “Rinascita”
Barletta - lunedì 21 dicembre 2015
2.22
"Rinascita". È questo il nome dato, dal presidente Luigi Desantis, all'associazione no profit che si occupa della donazione degli organi, tessuti e cellule. "Rinascita" sta a indicare una nuova vita; una vita che grazie al trapianto risorge e ha l'opportunità di proseguire. Lo scorso giovedì pomeriggio, presso il presidio ospedaliero, si è svolto il primo incontro (saranno, infatti, numerosi i convegni in programma) tenuto dal dottor Flavio Borgomastro, medico di medicina generale, esperto in nutrizione e la dott.ssa Maria Campese laureata in scienze motorie, entrambi soci dell'associazione.
«L'obiettivo principale dei nostri incontri è far scoprire - afferma una delle socie fondatrici Lucia Guaglione - il mondo del trapianto in maniera leggera e semplice. Donare significa dare la possibilità a chi ne ha bisogno di avere una seconda chance nella vita; tuttavia, per diventare donatori occorre adottare un giusto stile di vita». In particolar modo il dottor Borgomastro ha informato gli uditori dell'importanza, a prescindere dalla donazione, di una corretta alimentazione affinché il nostro stesso corpo non sia compromesso. Tuttavia, prima di analizzare la cosiddetta dieta mediterranea, utile al conseguimento dell'obiettivo preposto, il dottore ha spiegato il valore del rapporto medico–paziente e le problematiche che insorgono qualora si abusi dell'autodiagnosi svolta con l'ausilio di internet.
«Il medico deve saper ascoltare il suo paziente e quest'ultimo deve palesare tutti i suoi sintomi. Più del 50% della diagnosi consiste in ciò che voi ci raccontate. Negli ultimi tempi si è verificata l'interruzione del rapporto fiduciario tra medico–paziente a causa delle errate autodiagnosi. Internet è uno strumento potente ma occorre saperlo utilizzare nel modo migliore». Il paziente, infatti, rischia di perdersi in questa vasta giunga d'informazioni. Se si cerca "mal di stomaco" i risultati ottenuti saranno: ulcera gastrica, ulcera peptica, tumore allo stomaco. Dunque, è inevitabile il successivo stato di ansia e timore. Chi non sarebbe spaventato? Abbiate più fiducia nel vostro medico, in particolar modo della sua esperienza e del suo scibile.
«Occorre equilibrio e moderazione». Sono queste le parole utilizzate dal medico generale per consigliare una corretta dieta alimentare che non ha lo scopo di perdere peso, ma di stare meglio con il proprio corpo. Negli anni cinquanta è stato il biologo e fisiologo statunitense Ancel Keys ad affermare l'importanza indiscussa della nostra dieta mediterranea. Non è necessario, dunque, ricorrere a diete troppo restrittive, basta mangiare ciò che ha da offrirci il nostro territorio. Tuttavia, a una corretta alimentazione è sempre utile associare della buona e sana attività fisica. A spiegarci l'importanza del movimento è la giovanissima dott.ssa Maria Campese: «Camminare, correre, giocare con i propri figli all'aria aperta significa stare bene e ridurre l'insorgenza di alcune patologie. Tali attività rappresentano una vera e propria palestra all'aperto».
«L'obiettivo principale dei nostri incontri è far scoprire - afferma una delle socie fondatrici Lucia Guaglione - il mondo del trapianto in maniera leggera e semplice. Donare significa dare la possibilità a chi ne ha bisogno di avere una seconda chance nella vita; tuttavia, per diventare donatori occorre adottare un giusto stile di vita». In particolar modo il dottor Borgomastro ha informato gli uditori dell'importanza, a prescindere dalla donazione, di una corretta alimentazione affinché il nostro stesso corpo non sia compromesso. Tuttavia, prima di analizzare la cosiddetta dieta mediterranea, utile al conseguimento dell'obiettivo preposto, il dottore ha spiegato il valore del rapporto medico–paziente e le problematiche che insorgono qualora si abusi dell'autodiagnosi svolta con l'ausilio di internet.
«Il medico deve saper ascoltare il suo paziente e quest'ultimo deve palesare tutti i suoi sintomi. Più del 50% della diagnosi consiste in ciò che voi ci raccontate. Negli ultimi tempi si è verificata l'interruzione del rapporto fiduciario tra medico–paziente a causa delle errate autodiagnosi. Internet è uno strumento potente ma occorre saperlo utilizzare nel modo migliore». Il paziente, infatti, rischia di perdersi in questa vasta giunga d'informazioni. Se si cerca "mal di stomaco" i risultati ottenuti saranno: ulcera gastrica, ulcera peptica, tumore allo stomaco. Dunque, è inevitabile il successivo stato di ansia e timore. Chi non sarebbe spaventato? Abbiate più fiducia nel vostro medico, in particolar modo della sua esperienza e del suo scibile.
«Occorre equilibrio e moderazione». Sono queste le parole utilizzate dal medico generale per consigliare una corretta dieta alimentare che non ha lo scopo di perdere peso, ma di stare meglio con il proprio corpo. Negli anni cinquanta è stato il biologo e fisiologo statunitense Ancel Keys ad affermare l'importanza indiscussa della nostra dieta mediterranea. Non è necessario, dunque, ricorrere a diete troppo restrittive, basta mangiare ciò che ha da offrirci il nostro territorio. Tuttavia, a una corretta alimentazione è sempre utile associare della buona e sana attività fisica. A spiegarci l'importanza del movimento è la giovanissima dott.ssa Maria Campese: «Camminare, correre, giocare con i propri figli all'aria aperta significa stare bene e ridurre l'insorgenza di alcune patologie. Tali attività rappresentano una vera e propria palestra all'aperto».