Servizi sociali
“Dona un respiro”, la nuova acquisizione dell’ospedale di Barletta
La donazione dell’ANFI al reparto di Pediatria e Neonatologia
Barletta - mercoledì 25 marzo 2015
Un grande gesto di solidarietà si è registrato nella giornata di ieri all'Ospedale "Dimiccoli" di Barletta, con la cerimonia di consegna al reparto di Pediatria e Neonatologia di un miscelatore aria-ossigeno per ventilatore neonatale, promossa dall'A.N.F.I. sez. di Barletta e dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. L'attrezzatura, illustrata nelle sue funzionalità dal Primario dell'Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia dr. Ferdinando Chiorazzo, rappresenta un ennesimo fiore all'occhiello per la struttura ospedaliera barlettana, già dotata di una propria storia e struttura organizzativa ben consolidata: «Questa donazione ci permette di migliorare la rete delle emergenze/urgenze pediatriche e di conseguenza di regolare il contenitore organico della sanità barlettana e pugliese, che – nonostante quel che si pensi - gode di una qualità delle degenze e nel caso particolare di Barletta di una struttura confortevole progettata verso il futuro», afferma il dr. Chiorazzo.
Certo, ci sono problematiche ancora irrisolte come la mancanza di personale e l'impegno per il rafforzamento delle strutture nel sito barlettano, ma soprattutto si pensa alla rete murgiana di Andria, dove si sta provvedendo a rinnovare la struttura al fine di darne una nuova collocazione, o al nuovo blocco operativo di Bisceglie, con il reparto intensivo. Ecco dunque da un lato profilarsi le difficoltà della spending review e dall'altro la possibilità invece di una nuova lettura di questa operazione, da intendersi come esigenza etica per evitare gli sprechi, ma anche come strumento atto a liberare risorse in termini di maggior fruizione.
Una donazione che pone in particolar modo un quesito, alla luce dei fatti di Catania e della morte della piccola Nicole: «Si può morire ancora, alla soglia del III millennio, per mancanza di apparecchiature adeguate o tempestività di soccorso»? E' questo il quesito posto dalla moderatrice Imma Ceci, ma è questo il quesito che si pone l'opinione pubblica dinanzi a questi fatti di cronaca. Al di là degli episodi di sciatteria vera e propria è importante però non abbassare mai la guardia ed essere assidui nel superare gli ostacoli. A questo proposito è proprio il presidente dell'A.N.F.I. sez. di Barletta, Antonio Filannino, ad annunciare che l'operato sociale dell'associazione non si fermerà qui, in quanto si prevede una nuova donazione al reparto di Cardiologia, mentre si rimembrano già le donazioni dei nove defibrillatori alle scuole barlettane.
Alla cerimonia hanno partecipato inoltre: il Prefetto Clara Minerva, il rappresentante BT del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Delegazione delle Puglie, Gaetano Lacerenza e le varie autorità civili, militari ed ecclesiastiche.
Certo, ci sono problematiche ancora irrisolte come la mancanza di personale e l'impegno per il rafforzamento delle strutture nel sito barlettano, ma soprattutto si pensa alla rete murgiana di Andria, dove si sta provvedendo a rinnovare la struttura al fine di darne una nuova collocazione, o al nuovo blocco operativo di Bisceglie, con il reparto intensivo. Ecco dunque da un lato profilarsi le difficoltà della spending review e dall'altro la possibilità invece di una nuova lettura di questa operazione, da intendersi come esigenza etica per evitare gli sprechi, ma anche come strumento atto a liberare risorse in termini di maggior fruizione.
Una donazione che pone in particolar modo un quesito, alla luce dei fatti di Catania e della morte della piccola Nicole: «Si può morire ancora, alla soglia del III millennio, per mancanza di apparecchiature adeguate o tempestività di soccorso»? E' questo il quesito posto dalla moderatrice Imma Ceci, ma è questo il quesito che si pone l'opinione pubblica dinanzi a questi fatti di cronaca. Al di là degli episodi di sciatteria vera e propria è importante però non abbassare mai la guardia ed essere assidui nel superare gli ostacoli. A questo proposito è proprio il presidente dell'A.N.F.I. sez. di Barletta, Antonio Filannino, ad annunciare che l'operato sociale dell'associazione non si fermerà qui, in quanto si prevede una nuova donazione al reparto di Cardiologia, mentre si rimembrano già le donazioni dei nove defibrillatori alle scuole barlettane.
Alla cerimonia hanno partecipato inoltre: il Prefetto Clara Minerva, il rappresentante BT del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Delegazione delle Puglie, Gaetano Lacerenza e le varie autorità civili, militari ed ecclesiastiche.