La città
Degrado al cimitero di Barletta: la risposta del gestore dei servizi cimiteriali
All'iReport di BarlettaViva risponde l'amministratore della Franeco srl
Barletta - lunedì 15 dicembre 2014
12.57
Sono piuttosto forti gli scatti che, qualche giorno fa, un lettore ci ha inoltrato per documentare - con molta rabbia e tanto disagio - la situazione piuttosto degradante in cui versano alcune aree del Cimitero di Barletta. Oggi, alla segnalazione lanciata da BarlettaViva tramite questo iReport, risponde direttamente l'amministratore unico della Franeco srl, Alessandro Notaro, gestore dei servizi cimiteriali di Barletta, per rispondere alle critiche ricevute e all'evidenza di alcuni problemi emersi dagli scatti del lettore.
«Sono il nuovo gestore dei servizi cimiteriali presso il Cimitero di Barletta - scrive l'amministratore della Franeco in una lettera che integralmente riproponiamo - vorrei rispondere alle critiche che mi sono state sollevate da cittadini indignati per lo stato in cui si trova il Cimitero; anche se devo dire che quotidianamente ricevo elogi da parte degli utenti perché il servizio con la nuova gestione è notevolmente migliorato. Colgo quindi l'occasione per informare tutti che la nostra Società offre la propria piena disponibilità ad accogliere le istanze positive e negative dei visitatori sulla qualità dei servizi erogati, al fine di migliorarli.
Sottolineo che la mia azienda si occupa dal marzo 2014 solo ed esclusivamente della gestione delle operazioni cimiteriali - mentre i servizi di pulizia e custodia concernono ad altre Società - ed è soltanto in merito alle circostanze di mia pertinenza che risponderò. Preliminarmente, per ciò che attiene l'accesso alle stanze ove viene effettuata la pulizia dei resti mortali e le altre operazioni cimiteriali, vorrei eccepire che l'ingresso è vietato al personale non autorizzato, vi è infatti un cartello che lo segnala ed i locali sono recitanti e chiusi a chiave. Tuttavia, non essendoci un piantonamento del luogo, ed al fine di evitare che chiunque vi acceda già da tempo è stata da noi inoltrata agli Uffici competenti, autorizzazione all'installazione di telecamere per la sicurezza degli utenti, dei mezzi e delle strutture presenti all'interno del Cimitero.
Con riferimento alla pulizia della suddetta stanza, nonché quella dei campi inumativi (rappresentati nelle foto) si precisa che viene effettuata quotidianamente al termine di tutte le operazioni cimiteriali previste per la giornata, suppongo quindi che le foto siano state scattate tra un'operazione e l'altra nel corso della mattinata. Per quanto riguarda invece il problema della vicinanza tra le fosse nei campi inumativi, il disagio è sorto a causa dell'apposizione da parte dei familiari dei defunti di piccole staccionate in legno che delimitano le lapidi restringendo la distanza tra le stesse. Il problema è stato accertato e sollevato più volte dalla mia Società e pertanto sottoposto all'attenzione dei Responsabili comunali. Alla fine si è deciso di eliminare - partendo da i campi interessati al momento da operazioni inumative- un solco per ogni fila al fine di rendere più agevole il passaggio a tutti i visitatori.
Vorrei confermare, inoltre, che tutte le attrezzature sono periodicamente manutenute e conformi alla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro».
«Sono il nuovo gestore dei servizi cimiteriali presso il Cimitero di Barletta - scrive l'amministratore della Franeco in una lettera che integralmente riproponiamo - vorrei rispondere alle critiche che mi sono state sollevate da cittadini indignati per lo stato in cui si trova il Cimitero; anche se devo dire che quotidianamente ricevo elogi da parte degli utenti perché il servizio con la nuova gestione è notevolmente migliorato. Colgo quindi l'occasione per informare tutti che la nostra Società offre la propria piena disponibilità ad accogliere le istanze positive e negative dei visitatori sulla qualità dei servizi erogati, al fine di migliorarli.
Sottolineo che la mia azienda si occupa dal marzo 2014 solo ed esclusivamente della gestione delle operazioni cimiteriali - mentre i servizi di pulizia e custodia concernono ad altre Società - ed è soltanto in merito alle circostanze di mia pertinenza che risponderò. Preliminarmente, per ciò che attiene l'accesso alle stanze ove viene effettuata la pulizia dei resti mortali e le altre operazioni cimiteriali, vorrei eccepire che l'ingresso è vietato al personale non autorizzato, vi è infatti un cartello che lo segnala ed i locali sono recitanti e chiusi a chiave. Tuttavia, non essendoci un piantonamento del luogo, ed al fine di evitare che chiunque vi acceda già da tempo è stata da noi inoltrata agli Uffici competenti, autorizzazione all'installazione di telecamere per la sicurezza degli utenti, dei mezzi e delle strutture presenti all'interno del Cimitero.
Con riferimento alla pulizia della suddetta stanza, nonché quella dei campi inumativi (rappresentati nelle foto) si precisa che viene effettuata quotidianamente al termine di tutte le operazioni cimiteriali previste per la giornata, suppongo quindi che le foto siano state scattate tra un'operazione e l'altra nel corso della mattinata. Per quanto riguarda invece il problema della vicinanza tra le fosse nei campi inumativi, il disagio è sorto a causa dell'apposizione da parte dei familiari dei defunti di piccole staccionate in legno che delimitano le lapidi restringendo la distanza tra le stesse. Il problema è stato accertato e sollevato più volte dalla mia Società e pertanto sottoposto all'attenzione dei Responsabili comunali. Alla fine si è deciso di eliminare - partendo da i campi interessati al momento da operazioni inumative- un solco per ogni fila al fine di rendere più agevole il passaggio a tutti i visitatori.
Vorrei confermare, inoltre, che tutte le attrezzature sono periodicamente manutenute e conformi alla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro».