Scuola e Lavoro
Dalla Regione finanziamenti per il Circolo 'Musti' e la scuola 'Principe di Napoli'
Stanziati fondi per interventi urgenti nell'edilizia scolastica. A disposizione della città ben 620mila euro
Barletta - mercoledì 2 febbraio 2011
La Regione Puglia – Area politiche per la promozione del territorio, dei saperi e dei talenti –, ha comunicato al Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, l'assegnazione di finanziamenti, in materia di edilizia scolastica, nell'ambito del piano straordinario regionale approvato lo scorso dicembre.
Nel piano, finalizzato alla messa in sicurezza ed alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità di elementi non strutturali degli edifici scolastici, é previsto per il Comune di Barletta un finanziamento complessivo pari ad € 620.000,00 così ripartito:
•€ 360.000,00 per il 2° Circolo Didattico "Musti", in via Palestro n. 84;
•€ 260.000,00 per il Principe di Napoli, in piazza Plebiscito n. 45.
Il provvedimento riguarda interventi «di estrema urgenza» su tutto il territorio pugliese: con esso, la Regione ha «Inteso intervenire ad adiuvandum rispetto alle iniziative già assunte dallo Stato e/o dagli Enti Locali, finanziando altri 31 interventi individuati secondo l'ordine di priorità definito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca».
Come ancora dalla Regione evidenziano, «Il Piano Straordinario stralcio, adottato nel 2010 per le medesime finalità, ha coperto solo una minima parte del fabbisogno complessivo, finanziando in Puglia solo 181 interventi a fronte delle 460 situazioni di urgenza segnalate».
Nel piano, finalizzato alla messa in sicurezza ed alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità di elementi non strutturali degli edifici scolastici, é previsto per il Comune di Barletta un finanziamento complessivo pari ad € 620.000,00 così ripartito:
•€ 360.000,00 per il 2° Circolo Didattico "Musti", in via Palestro n. 84;
•€ 260.000,00 per il Principe di Napoli, in piazza Plebiscito n. 45.
Il provvedimento riguarda interventi «di estrema urgenza» su tutto il territorio pugliese: con esso, la Regione ha «Inteso intervenire ad adiuvandum rispetto alle iniziative già assunte dallo Stato e/o dagli Enti Locali, finanziando altri 31 interventi individuati secondo l'ordine di priorità definito dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca».
Come ancora dalla Regione evidenziano, «Il Piano Straordinario stralcio, adottato nel 2010 per le medesime finalità, ha coperto solo una minima parte del fabbisogno complessivo, finanziando in Puglia solo 181 interventi a fronte delle 460 situazioni di urgenza segnalate».