Dal primo Consiglio Provinciale il messaggio di Spina: «Presidenza alle minoranze»

Si è tenuto ieri il primo consiglio provinciale della BAT, nato dopo le elezioni del 12 ottobre, nel nuovo corso di ente di secondo livello voluto dalla riforma Delrio. Il neo Presidente, Francesco Spina, ha ufficialmente giurato e vi è stata la convalida dei 12 neo eletti: «Ampio coinvolgimento e pari dignità per tutte le dieci comunità del territorio - ha detto nell'introduzione del suo discorso Spina - piena centralità alla conferenza dei Sindaci della Provincia ed attribuzione della dignità storica e tipica del massimo consesso provinciale all'attuale Consiglio». Nel suo discorso, il Presidente Spina ha auspicato anche «il superamento degli steccati ideologici e di carattere partitico, facendo prevalere la logica dell'interesse supremo delle comunità su quella della tradizionale dialettica tra maggioranza e minoranza». Intoccabili le risorse per gli enti ormai svuotati a livello economico ma con molti servizi da assicurare ai cittadini «La gente è stufa di un vecchio modo di fare politica - ha detto ancora Spina - e pretende soluzioni concrete a problemi seri che, per quanto di competenza delle Province, riguardano ad esempio la viabilità o l'edilizia scolastica. Va benissimo eliminare e ridimensionare i costi della politica ma non è possibile continuare a tagliare risorse sulle competenze che assicurano servizi ai cittadini».

Dall'intervento del Presidente Spina è emersa, poi, la proposta di sdoppiamento dei ruoli di Presidente del Consiglio provinciale da quello di Presidente della Provincia BAT, con il riconoscimento della Presidenza del Consiglio alla minoranza alla ricerca del massimo consenso possibile vista anche la stringente normativa vigente per la gestione dei provvedimenti: «Un'ipotesi - ha spiegato Spina - che garantirebbe la massima democratizzazione dei processi decisionali. Auspico che nel prossimo Consiglio provinciale le minoranze possano proporre un nome unitario, nel loro ambito, per l'espletamento di tale ruolo». Tutti i Consiglieri provinciali hanno espresso, durante i rispettivi interventi, massima condivisione per il discorso del Presidente Spina e per la proposta avanzata.