Territorio
Da Barletta a Corato per conoscere il centro di raccolta rifiuti
Una delegazione comunale in visita all'isola ecologica
Barletta - mercoledì 30 aprile 2014
Su iniziativa della VII Commissione Consiliare Permanente del Comune di Barletta "Ambiente, verde pubblico, servizi pubblici", presieduta da Rosa Cascella, si è svolta ieri una visita al Centro di raccolta e deposito di referti differenziati inerti e non pericolosi da avviare al recupero di Corato, gestito dall'Azienda Speciale municipale, ASIPU, in via Sant'Elia, nel centro urbano, circondato da un parco pubblico.
La visita all'isola ecologica di Corato ha consentito di approfondire le tematiche sul funzionamento e l'impatto sul territorio di una struttura di qualità che può costituire un modello di riferimento per l'analoga struttura attrezzata programmata a Barletta nella nuova 167 con una cospicua area verde ricca di alberi, con spazi riservati a giochi per bambini e con servizi controllati finalizzati a una raccolta differenziata di eccellenza nello stesso quartiere che sarebbe così dotato di luoghi di svago e socializzazione di cui è attualmente è privo. Si intende così raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata che questa Amministrazione ha posto tra le priorità del suo mandato e che non sono in alcun modo rimandabili anche per evitare che sui cittadini ricadano i costi della cosiddetta 'ecotassa' a carico dei Comuni che non raggiungono gli obiettivi fissati dalle norme.
I partecipanti alla visita al Centro comunale di raccolta di Corato - dalla Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Peschechera, all'assessore alle Politiche della Sostenibilità Ambientale, Irene Pisicchio, dai Consiglieri Comunali ai rappresentanti di diverse associazioni e alcuni cittadini e residenti del quartiere - hanno potuto verificare le modalità di conferimento del differenziato di carta, plastica, acciaio, alluminio e legno che hanno consentito di incidere sul totale della raccolta dell'intero abitato nella misura del 2,72%. Nuove iniziative sono in programma, organizzate dalla VII Commissione Consiliare Permanente del Comune di Barletta "Ambiente", nell'ambito del processo di partecipazione previsto dalla deliberazione approvata a suo tempo, tra cui un incontro pubblico con il dottor Agostino Di Ciaula, dell'ISDE - Società Internazionale Medici per l'Ambiente - sul tema rifiuti e salute.
La visita all'isola ecologica di Corato ha consentito di approfondire le tematiche sul funzionamento e l'impatto sul territorio di una struttura di qualità che può costituire un modello di riferimento per l'analoga struttura attrezzata programmata a Barletta nella nuova 167 con una cospicua area verde ricca di alberi, con spazi riservati a giochi per bambini e con servizi controllati finalizzati a una raccolta differenziata di eccellenza nello stesso quartiere che sarebbe così dotato di luoghi di svago e socializzazione di cui è attualmente è privo. Si intende così raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata che questa Amministrazione ha posto tra le priorità del suo mandato e che non sono in alcun modo rimandabili anche per evitare che sui cittadini ricadano i costi della cosiddetta 'ecotassa' a carico dei Comuni che non raggiungono gli obiettivi fissati dalle norme.
I partecipanti alla visita al Centro comunale di raccolta di Corato - dalla Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Peschechera, all'assessore alle Politiche della Sostenibilità Ambientale, Irene Pisicchio, dai Consiglieri Comunali ai rappresentanti di diverse associazioni e alcuni cittadini e residenti del quartiere - hanno potuto verificare le modalità di conferimento del differenziato di carta, plastica, acciaio, alluminio e legno che hanno consentito di incidere sul totale della raccolta dell'intero abitato nella misura del 2,72%. Nuove iniziative sono in programma, organizzate dalla VII Commissione Consiliare Permanente del Comune di Barletta "Ambiente", nell'ambito del processo di partecipazione previsto dalla deliberazione approvata a suo tempo, tra cui un incontro pubblico con il dottor Agostino Di Ciaula, dell'ISDE - Società Internazionale Medici per l'Ambiente - sul tema rifiuti e salute.