Territorio
Consumo di gelati, i pugliesi si confermano "golosi" per eccellenza
Spesi 103 mln nel 2010. La Bat al 75esimo posto su scala nazionale. Secondo una ricerca diffusa da Confartigianato
Barletta - lunedì 19 settembre 2011
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Non conosce crisi l'industria dei gelati nel Belpaese; coni, vaschette e coppette continuano a rientrare nel paniere della spesa immancabile per ogni italiano. Lo spiega una ricerca resa nota lo scorso 6 agosto dall'Ufficio Studi dei Confartigianato Imprese basata su dati Istat risalenti al 2010.
La spesa degli italiani- Secondo i dati elaborati da Confartigianato la spesa annua degli italiani in gelati ammonta a 2 miliardi, con punte nel Mezzogiorno, che presenta il maggior numero di imprese artigianali, oltre 12mila, pari al 31,9% del totale, e nel Nord Ovest, dove sono presenti più di 10mila imprese, pari al 27,3% di quelle presenti su scala nazionale. Industria del gelato che vive un periodo florido in particolare in Puglia, dove il settore è uno dei più produttivi nel campo dell'artigianato: nel Tacco d'Italia sono infatti presenti oltre 2mila imprese artigianali, per una media di 50 gelaterie ogni 100mila abitanti, per un impiego di 4678 addetti.
Le cifre del Tacco- In Puglia annualmente vengono spesi 103 milioni per il consumo di gelati, 53 dei quali solo tra le province di Bari e Lecce, le più "golose" con una spesa pari rispettivamente a 31,9 e 21,3 milioni. Non è esente dalla passione per il dolce più consumato nel periodo estivo nemmeno la Sesta Provincia, la Bat, con una spesa pari a 9,2 milioni (75mo posto in Italia), fanalino di coda tra le provincie pugliesi per ovvie ragioni riconducibili al basso numero di abitanti nel circuito Barletta-Andria-Trani. Dopo Bari e Lecce, che si posizionano su scala nazionale rispettivamente al 16mo e al 28mo posto. Troviamo Foggia (39mo posto), dove si spendono 15,8 milioni l'anno, Taranto (47mo posto) con una spesa di 14,4 milioni e Brindisi (65mo posto) per un consumo pari a 10,3 milioni.
La crescita dei consumi in Italia- Anche su nazionale la produzione di gelati nel 2011 è cresciuta, per una percentuale del 2,3%, come si desume dall'aumento del numero di gelaterie artigianali, oggi quasi 38mila con 88mila addetti impiegati. Crescita confermata anche nel rapporto di Confartigianato, dove si legge che «In Italia l'incidenza delle gelaterie artigiane sulla popolazione è pari a 62 aziende ogni 100.000 abitanti. L'incidenza è più alta al Nord Est (67 gelaterie ogni 100.000 abitanti). Seguono Nord Ovest e Centro (66 gelaterie ogni 100.000 abitanti). Nel Mezzogiorno, invece, questo indicatore scende a 58 gelaterie ogni 100.000 abitanti. Le regioni con il più alto rapporto tra gelaterie ed abitanti sono la Liguria con 88 gelaterie ogni 100.000 abitanti, seguita da Valle d'Aosta e Sardegna, entrambe con 79 gelaterie ogni 100.000 abitanti, Emilia Romagna e Friuli-Venezia Giulia, entrambe con 69 gelaterie ogni 100.000 abitanti. La maggiore incidenza di gelaterie sulla popolazione in queste regioni è in parte determinata da una significativa quota di consumi da parte dei turisti».
Un ultimo dato singolare che emerge dall'indagine di Confartigianato e ben spiega quale successo il gelato riscuota in Italia è l'elevatissimo numero dei gusti attualmente censiti, ben 270, testimonianza di copiosa richiesta da parte dei clienti e grande inventiva dei gelatai tricolori. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti…
La spesa degli italiani- Secondo i dati elaborati da Confartigianato la spesa annua degli italiani in gelati ammonta a 2 miliardi, con punte nel Mezzogiorno, che presenta il maggior numero di imprese artigianali, oltre 12mila, pari al 31,9% del totale, e nel Nord Ovest, dove sono presenti più di 10mila imprese, pari al 27,3% di quelle presenti su scala nazionale. Industria del gelato che vive un periodo florido in particolare in Puglia, dove il settore è uno dei più produttivi nel campo dell'artigianato: nel Tacco d'Italia sono infatti presenti oltre 2mila imprese artigianali, per una media di 50 gelaterie ogni 100mila abitanti, per un impiego di 4678 addetti.
Le cifre del Tacco- In Puglia annualmente vengono spesi 103 milioni per il consumo di gelati, 53 dei quali solo tra le province di Bari e Lecce, le più "golose" con una spesa pari rispettivamente a 31,9 e 21,3 milioni. Non è esente dalla passione per il dolce più consumato nel periodo estivo nemmeno la Sesta Provincia, la Bat, con una spesa pari a 9,2 milioni (75mo posto in Italia), fanalino di coda tra le provincie pugliesi per ovvie ragioni riconducibili al basso numero di abitanti nel circuito Barletta-Andria-Trani. Dopo Bari e Lecce, che si posizionano su scala nazionale rispettivamente al 16mo e al 28mo posto. Troviamo Foggia (39mo posto), dove si spendono 15,8 milioni l'anno, Taranto (47mo posto) con una spesa di 14,4 milioni e Brindisi (65mo posto) per un consumo pari a 10,3 milioni.
La crescita dei consumi in Italia- Anche su nazionale la produzione di gelati nel 2011 è cresciuta, per una percentuale del 2,3%, come si desume dall'aumento del numero di gelaterie artigianali, oggi quasi 38mila con 88mila addetti impiegati. Crescita confermata anche nel rapporto di Confartigianato, dove si legge che «In Italia l'incidenza delle gelaterie artigiane sulla popolazione è pari a 62 aziende ogni 100.000 abitanti. L'incidenza è più alta al Nord Est (67 gelaterie ogni 100.000 abitanti). Seguono Nord Ovest e Centro (66 gelaterie ogni 100.000 abitanti). Nel Mezzogiorno, invece, questo indicatore scende a 58 gelaterie ogni 100.000 abitanti. Le regioni con il più alto rapporto tra gelaterie ed abitanti sono la Liguria con 88 gelaterie ogni 100.000 abitanti, seguita da Valle d'Aosta e Sardegna, entrambe con 79 gelaterie ogni 100.000 abitanti, Emilia Romagna e Friuli-Venezia Giulia, entrambe con 69 gelaterie ogni 100.000 abitanti. La maggiore incidenza di gelaterie sulla popolazione in queste regioni è in parte determinata da una significativa quota di consumi da parte dei turisti».
Un ultimo dato singolare che emerge dall'indagine di Confartigianato e ben spiega quale successo il gelato riscuota in Italia è l'elevatissimo numero dei gusti attualmente censiti, ben 270, testimonianza di copiosa richiesta da parte dei clienti e grande inventiva dei gelatai tricolori. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti…