Istituzionale
«Condivisione per una proposta alla Regione sul dimensionamento scolastico»
Nuovo incontro tra Amministrazione e rappresentati degli istituti scolastici
Barletta - mercoledì 3 dicembre 2014
0.32
Nuovo incontro tra l'Amministrazione comunale e le rappresentanze degli istituti scolastici cittadini oggi presso la sala convegni del Comando di Polizia Locale, per una messa a punto dell'articolato percorso partecipato, dalla convocazione degli Stati Generali ad oggi, attraverso il quale si sta modellando la proposta – anticipata nei suoi termini generali dall'assessore Antonio Divincenzo – di dimensionamento scolastico 2015/2016 da sottoporre alla Regione Puglia.
«Siamo alla stretta conclusiva – ha dichiarato il Sindaco – in cui l'Amministrazione comunale deve assumersi le proprie responsabilità. Abbiamo accolto, verificato e confrontato le diverse proposte orientate sostanzialmente verso la salvaguardia di tutte le autonomie scolastiche, cercando il punto di equilibrio tra le esperienze dei due istituti comprensivi già attivi e le altre realtà scolastiche. La scelta finale dovrà corrispondere alle linee regionali volte a consolidare le esperienze degli istituti comprensivi e favorire nuove aggregazioni anche se di carattere orizzontale. Di certo abbiamo il dovere di "mettere in sicurezza" il panorama scolastico cittadino puntando a scelte che incontrino la massima condivisione, per poter sottoporre al vaglio delle Regione una proposta di dimensionamento che valorizzi le professionalità e i percorsi didattici che la città esprime».
«Siamo alla stretta conclusiva – ha dichiarato il Sindaco – in cui l'Amministrazione comunale deve assumersi le proprie responsabilità. Abbiamo accolto, verificato e confrontato le diverse proposte orientate sostanzialmente verso la salvaguardia di tutte le autonomie scolastiche, cercando il punto di equilibrio tra le esperienze dei due istituti comprensivi già attivi e le altre realtà scolastiche. La scelta finale dovrà corrispondere alle linee regionali volte a consolidare le esperienze degli istituti comprensivi e favorire nuove aggregazioni anche se di carattere orizzontale. Di certo abbiamo il dovere di "mettere in sicurezza" il panorama scolastico cittadino puntando a scelte che incontrino la massima condivisione, per poter sottoporre al vaglio delle Regione una proposta di dimensionamento che valorizzi le professionalità e i percorsi didattici che la città esprime».